Contesto e importanza dell'evento
Fino al 1° novembre, Roma ospita il Giubileo degli Educatori, un importante momento di confronto sul ruolo dell'educazione nell'era digitale. Tra i protagonisti, Luciano Floridi, rinomato esperto di intelligenza artificiale (IA) e di etica digitale, ha condiviso insights fondamentali per il futuro della formazione.
Il contributo di Luciano Floridi sulla riforma dell’educazione nell’epoca dell’IA
Floridi propone di ripensare l’educazione come una competenza linguistica derivante dai linguaggi dell'informazione. Questa visione rappresenta una vera e propria rivoluzione metodologica, in cui l’apprendimento si avvicina all’acquisizione di una lingua, capace di favorire una comunicazione fluida e consapevole con sistemi complessi.
Imparare in modo simile all'acquisizione di una lingua
Per Floridi, ogni disciplina può essere considerata un linguaggio formale di simboli e regole. La capacità di interpretare, usare e creare significato in questi linguaggi diventa centrale: si va oltre la semplice memorizzazione, puntando a una maggiore comprensione e riflessività sui processi comunicativi.
I linguaggi fondamentali nell’educazione moderna
- Linguaggi naturali: italiano, inglese, ecc.
- Codici formali e numerici: matematica, logica e programmazione
- Sistemi artistici e notazionali: musica, design, narrazione cinematografica
- Linguaggi scientifici: archeologia, zoologia e altre discipline scientifiche
Lo scopo non è solo la memorizzazione, ma lo sviluppo di una fluidità comunicativa integrata, che abilita gli studenti a leggere e scrivere in diversi linguaggi e a innovare con nuove idee.
Il ruolo evolutivo degli educatori e la figura dell’e-ducatore
Nel mondo digitale in rapido cambiamento, Floridi sottolinea la necessità che gli educatori diventino e-ducatori. Questi devono evolversi assumendo ruoli come:
- Utenti: conoscenza delle regole esistenti
- Analisti critici: valutare criticamente il sistema
- Designer: innovare e creare nuove regole e sistemi di apprendimento
Questo richiede di sviluppare il maker’s knowledge: una combinazione di capacità pratiche (*techne*) e conoscenza teorica (*episteme*) per formare innovatori attivi, capaci di contribuire con idee e soluzioni nuove.
Implicazioni per l’educazione futura
- Costruzione del capitale semantico: promuovere la condivisione di idee, arte, scienza e tradizioni culturali
- Formazione dell’identità: sviluppare competenze linguistiche per ampliare la partecipazione sociale e personale
La padronanza multipla dei linguaggi amplia la fiducia e la capacità di agire con efficacia in ambienti complessi, secondo il principio di Wittgenstein: "i limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo".
Educazione come veicolo di innovazione e cittadinanza digitale
Adottare un approccio basato sulla competenza linguistica significa integrare fatti e abilità pratiche, stimolando la creatività e la partecipazione critica. In questo modo, si favorisce:
- la cittadinanza digitale consapevole
- l’innovazione pedagogica oltre le metriche tradizionali di performance
Per i docenti, la sfida consiste nel promuovere una comprensione significativa e un pensiero innovativo, formando cittadini capaci di affrontare le sfide future.
Appuntamento in diretta il 6 novembre: Educazione Civica e IA
Non perdere l’evento dal vivo: Educazione Civica in diretta il 6 novembre alle ore 11. La sessione vedrà interventi di Laura Biancato e Ivano Stella, esperti di scuola, innovazione e intelligenza artificiale. La lezione si svolgerà sul canale YouTube della Tecnica della Scuola.
Come partecipare: compilare il modulo di iscrizione e, per classi e istituti, inviare richiesta via email con i dettagli dell’istituto, referente e recapito telefonico. I posti sono limitati, affrettati!
Resta aggiornato sui nostri canali social e sul sito ufficiale per tutte le novità relative a Giubileo degli Educatori, IA e educazione, parlando di Floridi.
Domande frequenti sul Giubileo degli Educatori: IA e educazione, parla Luciano Floridi
Il Giubileo degli Educatori rappresenta un momento di confronto e riflessione sul ruolo dell'educazione nell'era digitale, valorizzando innovazioni e approcci critici per affrontare le sfide della società moderna.
Floridi suggerisce di ripensare l’educazione come una competenza linguistica, sviluppando la capacità di usare e interpretare i linguaggi dell’informazione, favorendo così una comunicazione più fluida e consapevole con i sistemi digitali complessi.
Floridi evidenzia che l’apprendimento deve avvicinarsi all’acquisizione di una lingua, dove il patrimonio di simboli e regole permette di sviluppare comprensione, riflessività e capacità di comunicare efficacemente attraverso vari sistemi di linguaggio.
Floridi identifica i linguaggi naturali, i codici formali e numerici, i sistemi artistici e notazionali, e i linguaggi scientifici come elementi fondamentali per un’educazione integrata e fluida, stimolando la creatività e l’innovazione.
Gli educatori devono diventare e-ducatori, assumendo ruoli di analisti critici, designer di nuove metodologie e utilizzando il maker’s knowledge, che combina capacità pratiche e conoscenza teorica per stimolare innovazione e partecipazione attiva.
Il "maker’s knowledge" rappresenta una combinazione di capacità pratiche (*techne*) e conoscenza teorica (*episteme*), essenziale per formare educatori e innovatori capaci di contribuire con soluzioni originali nel mondo digitale.
Le implicazioni includono la costruzione di un capitale semantico condiviso e lo sviluppo di competenze linguistiche che favoriscono la partecipazione sociale e personale, oltre a rafforzare la cittadinanza digitale e l’innovazione pedagogica.
Attraverso l’integrazione di fatti, abilità pratiche e linguaggi comunicativi, l’educazione può stimolare la creatività e il pensiero critico, formando cittadini capaci di affrontare i problemi complessi della società digitale.
L’evento si svolgerà il 6 novembre alle ore 11, con sessioni di approfondimento condotte da esperti come Laura Biancato e Ivano Stella, disponibili sul canale YouTube della Tecnica della Scuola.
Per iscrivere la classe, è necessario compilare il modulo di iscrizione online e, nel caso di scuole o istituti, inviare una richiesta via email dettagliata con i dati dell’istituto, il referente e il recapito telefonico. Ricorda, i posti sono limitati!