La riunione al Ministero dell'Istruzione del 26 novembre ha portato a importanti decisioni riguardanti le Nuove Graduatorie GPS per il biennio 2026-2028. Sindacati come la UIL Scuola RUA hanno evidenziato le novità approvate e le questioni ancora in sospeso, offrendo un quadro aggiornato sulle tempistiche e i criteri di inserimento. Questo articolo analizza cosa è stato deciso, cosa rimane in discussione e quali sono le prossime tappe.
Riunione al Ministero e principali decisioni sulle GPS 2026-2028
Durante la riunione al Ministero, sono stati approfonditi diversi aspetti relativi alle Nuove Graduatorie GPS 2026-2028, con particolare attenzione alle procedure di aggiornamento e alle modalità di reclutamento future. È stato confermato che le nuove GPS saranno suddivise in più fasce, al fine di garantire un equilibrio tra esperienza e nuova preparazione. Un punto centrale della discussione ha riguardato i tempi di presentazione delle domande, che sono stati stabiliti entro la fine di gennaio 2024, con possibilità di aggiornamenti periodici durante il ciclo triennale. Si è anche affrontato il tema delle modalità di valutazione dei servizi pregressi, con l’intenzione di rendere più trasparenti e uniformi i criteri di assegnazione dei punteggi, anche attraverso l’introduzione di strumenti digitali più efficaci. Tuttavia, rimangono ancora alcune questioni aperte, come le differenze di punteggio tra titoli di studio diversi e le scadenze precise per l’integrazione di nuovi titoli e lauree. La volontà è di raggiungere un assetto più equo e rappresentativo delle effettive competenze dei candidati. L’incontro ha inoltre ribadito l’impegno del Ministero nel risolvere le criticità emerse durante le consultazioni, con l’obiettivo di mettere a punto un sistema di assestamento delle GPS più organico e stabile per il prossimo ciclo di scuola.
Tempistiche di presentazione e apertura delle domande
Le tempistiche di presentazione delle domande per le Nuove Graduatorie GPS 2026-2028 rappresentano un elemento di grande importanza per il personale docente interessato. Secondo le recenti deliberazioni emerse dalla riunione al Ministero, si intende avviare le procedure di candidatura già a partire dal mese di febbraio, rispetto alle consuete date che si concentravano in periodi successivi. Questa anticipazione permette di ottimizzare i tempi di selezione e di pianificazione delle supplenze, favorendo una gestione più efficace delle risorse umane nelle scuole. Tuttavia, l’effettiva data di apertura rimane ancora soggetta ad approvazione ufficiale, in quanto è necessario il via libera definitivo da parte del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Un altro aspetto ancora in sospeso riguarda le procedure per coloro che conseguiranno la laurea o l’abilitazione dopo la scadenza delle domande: attualmente, non è previsto l’inserimento con riserva di questi candidati, creando una possibile incertezza per chi si trovi in questa condizione. La definizione di queste tempistiche e delle modalità di presentazione rappresenta quindi uno degli aspetti più attesi e discussi in vista dell’implementazione delle nuove GPS 2026-2028.
Gestione del servizio e scadenze
La gestione del servizio e delle scadenze relative alle Nuove Graduatorie GPS 2026-2028 rappresenta un aspetto cruciale nel processo di aggiornamento e di mobilità dei docenti. Durante la recente riunione al Ministero, sono stati presi importanti accordi finalizzati a rendere più efficace questa fase, anche se permangono alcune criticità da risolvere. Una delle decisioni principali riguarda la possibilità di dichiarare in riserva il servizio attualmente in corso, permettendo così ai docenti di inserirsi con contratto attivo fino al limite temporale compreso tra il metà giugno e i primi di luglio. Questa misura offre una maggiore flessibilità, in quanto consente ai candidati di aggiornare le proprie graduatorie anche in presenza di impegni lavorativi in corso e di inserirsi più facilmente nelle situazioni di mobilità. Tuttavia, rimangono alcune zone d’ombra: in particolare, i partecipanti che conseguono titoli, abilitazioni o altri requisiti qualificanti dopo il termine stabilito – quindi oltre il 15 giugno o 2 luglio – non saranno in grado di inserirsi in riserva, lasciando aperta la questione della gestione di eventuali aggiornamenti tardivi o nuove certificazioni. Questa disparità di trattamento rischia di generare incertezze sulla certezza delle graduatorie e sulla programmazione delle assunzioni, rendendo necessario un monitoraggio attento e possibili futuri interventi normativi per conciliare le esigenze dei docenti con le esigenze di trasparenza e organizzazione del sistema. In definitiva, la gestione delle scadenze e delle modalità di inserimento nelle nuove GPS continuerà a rappresentare un nodo centrale nel processo di aggiornamento, richiedendo attenzione costante da parte degli operatori e delle amministrazioni coinvolte.
Questioni sui titoli di sostegno e punteggi differenziati
Una delle questioni più dibattute riguarda la definizione e la validità dei titoli di sostegno, in particolare quelli conseguiti attraverso diversi percorsi formativi. Le nuove Graduatorie GPS 2026-2028 dovranno tenere conto di queste differenze, ma al momento non sono state adottate regole uniformi per la valutazione dei titoli di sostegno, creando incertezza tra docenti e istituzioni scolastiche. Il Ministero ha ribadito l’intenzione di coinvolgere un tavolo di confronto per affrontare questa problematica in modo dettagliato, anche se i tempi non sono ancora definiti. Inoltre, si discute anche della modalità di attribuzione dei punteggi, con particolare attenzione ai percorsi di formazione esteri e ai corsi INDIRE senza prove strutturate, che al momento continuano a essere valutati con un punteggio più basso rispetto a quelli conseguiti con percorsi altamente selettivi. La differenziazione dei punteggi rimane quindi un punto chiave per garantire trasparenza e merito nelle future graduatorie, ma le decisioni definitive sono ancora in fase di elaborazione, lasciando molti aspetti ancora da chiarire per un quadro più equo e condiviso.
Certificazioni informatiche e gestione dei titoli
Per quanto riguarda le certificazioni informatiche, si distinguono le attestazioni già dichiarate in precedenti bienni, che continueranno a valere anche per la prima fascia. La tabella ufficiale del Ministero prevede che solo le certificazioni conseguiti presso enti accreditati da Accredia siano riconosciute per aggiornamenti futuri, con attenzione alle tempistiche di rilascio tra esame e emissione. Un approfondimento futuro sarà necessario per chiarire eventuali criticità sulla validità temporale di tali certificazioni.
Questioni ancora aperte e prossimi step
Tra le questioni irrisolte, la più rilevante riguarda la differenziazione dei punteggi tra TFA sostegno e percorsi esteri o INDIRE, oltre alla gestione di eventuali rinunce e scadenze sui titoli posticini. Il sindacato si impegna a continuare a fare pressione affinché si adottino miglioramenti futuri, anche in vista di future regolamentazioni sulle supplenze. La roadmap prevede l’approvazione definitiva delle nuove GPS nel primo trimestre 2024, con aggiornamenti tecnici sulla piattaforma informatica e una comunicazione ufficiale appena definitive le date.
Quali cambiamenti nelle procedure e nelle tempistiche delle GPS 2026-2028
- Anticipazione dell’apertura delle domande a febbraio, con esclusione di gennaio.
- Possibilità di inserire servizi in riserva, con scadenze fisse tra giugno e luglio.
- Rimangono in sospeso le modalità di inserimento per titoli conseguiti post-scadenza ufficiale.
Percorsi TFA italiani e stranieri: possibili future integrazioni
Sebbene non ci siano ancora comunicazioni ufficiali, è molto probabile che sia possibile iscriversi contemporaneamente a TFA italiano e TFA straniero, in quanto rientrano entrambi nella categoria TFA. Il Ministero dovrà fornire chiarimenti ufficiali nelle prossime settimane, considerando l’importanza di questa possibilità per i futuri docenti.
Mantieni attestate le certificazioni informatiche già inserite nella prima fascia
Le certificazioni già dichiarate in precedenza saranno mantenute anche nel nuovo inserimento in prima fascia, garantendo continuità e riconoscimento delle competenze digitali acquisite. Il Ministero ha confermato che aggiornerà il sistema in modo da facilitare questa procedura nelle prossime release tecniche.
FAQs
Nuove Graduatorie GPS 2026-2028: Decisioni, Novità e Questioni Aperte
Sono state confermate le nuove fasce delle GPS, le tempistiche di presentazione entro fine gennaio 2024 e l'introduzione di strumenti digitali per la valutazione. Rimangono questioni aperte sulla differenza di punteggio tra titoli diversi.
Le procedure di candidatura sono previste da febbraio 2024, ma l'apertura ufficiale deve ancora ricevere l'approvazione definitiva da parte del Consiglio Superiore e del MEF.
È possibile dichiarare in riserva il servizio fino a metà giugno o primi di luglio, ma i titoli conseguiti successivamente potrebbero non essere riconosciuti in riserva, creando incognite sulla gestione delle assunzioni.
Restano da definire i criteri di valutazione dei titoli di sostegno e la differenziazione dei punteggi tra percorsi formativi italiani ed esteri, con un tavolo di confronto ancora in fase di organizzazione.
Le certificazioni ottenute presso enti Accredia continueranno a essere riconosciute, e il sistema sarà aggiornato per facilitare il mantenimento delle attestazioni già dichiarate in precedenza.
Rimane in sospeso la definizione dei punteggi tra percorsi diversi come TFA sostenuto, percorsi esteri e eventuali rinunce, oltre alla conferma delle modalità di inserimento dei titoli conseguiti dopo le scadenze ufficiali.
Sebbene non siano ancora ufficializzate, si ipotizza che sarà possibile iscriversi contemporaneamente a TFA italiano e TFA straniero, per favorire la mobilità dei futuri docenti.
Sì, le certificazioni già dichiarate continueranno a valere anche per il primo inserimento in prima fascia, con aggiornamenti previsti dal Ministero nelle prossime versioni del sistema.