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Parere del CSPI sull’ordinanza ministeriale 2026/2028 e le GPS docenti

Docenti consultano materiale didattico per ordinanza ministeriale 2026/2028 e GPS. Focus su preparazione e aggiornamento professionale.
Fonte immagine: Foto di cottonbro studio su Pexels

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso il suo parere sull’ordinanza ministeriale riguardante le GPS per le supplenze nel biennio 2026/2028, analizzando novità, miglioramenti e criticità. La discussione si è svolta l’11 dicembre 2025, coinvolgendo docenti e stakeholder del settore scolastico. La normativa mira a ottimizzare le graduatorie, favorendo l’aggregazione degli spezzoni e l’introduzione di nuove fasce, in vista di un funzionamento più efficiente delle supplenze praticato nelle scuole italiane.

Principali novità e obiettivi dell’ordinanza

Un elemento centrale dell’ordinanza riguarda l’utilizzo più strategico delle GPS docenti, con l’obiettivo di garantire una distribuzione più equa e efficiente delle supplenze in tutta Italia. In particolare, l’introduzione della seconda fascia delle GPS si configura come un’innovazione fondamentale per il biennio 2026/2028, consentendo a un numero maggiore di docenti di accedere alle supplenze e di partecipare alle piattaforme di assegnazione degli incarichi. Inoltre, l’ordinanza prevede una revisione delle modalità di gestione delle supplenze temporanee, con il fine di ridurre i tempi morti tra un incarico e l’altro e di favorire rotazioni più snelle e trasparenti.

Il parere del CSPI sull’ordinanza ministeriale relativa al biennio 2026/2028 è stato generalmente favorevole, anche se ha sollevato alcune questioni di interpretazione e miglioramento. Tra le principali critiche, si evidenzia la necessità di garantire una formazione adeguata e costante per i docenti coinvolti nei nuovi sistemi di assegnazione e gestione delle GPS, affinché si possa effettivamente valorizzare il merito e la competenza. Il CSPI ha inoltre sottolineato l’importanza di monitorare attentamente l’applicazione delle norme, per assicurare trasparenza e equità, e ha suggerito una maggiore chiarezza nelle procedure di assegnazione degli incarichi, specie per le classi di concorso più svantaggiate o in zone particolarmente critiche. In conclusione, le principali novità dell’ordinanza mirano a rendere più efficiente il sistema di supplenze, favorendo una migliore rotazione del personale e ottimizzando l’utilizzo delle GPS, con l’obiettivo di garantire continuità didattica e qualità dell’insegnamento.

Come funziona l’aggregazione degli spezzoni e l’assegnazione delle supplenze

Inoltre, l'assegnazione delle supplenze tramite il sistema di aggregazione degli spezzoni si avvale di un complesso procedimento informatico che tiene conto delle preferenze dei docenti inserite nelle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze). Questa modalità consente di ottimizzare l'impiego delle risorse umane, garantendo che le supplenze vengano distribuite in modo equo e trasparente. L’orientamento del Ministero dell’Istruzione, in sintonia con il parere del CSPI sull’ordinanza ministeriale relativa al biennio 2026/2028, sottolinea l’importanza di una gestione condivisa e basata su criteri oggettivi, al fine di tutelare i diritti e le aspettative dei docenti precari. La possibilità di aggregare spezzoni consente ai docenti di coprire periodi più estesi di lezione e riduce le interruzioni nel rapporto di supplenza, promuovendo maggiore stabilità e continuità didattica. È fondamentale, quindi, comprendere come tali meccanismi siano inseriti in un contesto più ampio di programmazione e pianificazione delle supplenze, nel rispetto delle norme vigenti e delle indicazioni ministeriali sulle GPS, che mirano a migliorare l’efficienza del sistema di attribuzione delle supplenze temporanee e annuali.»

Valutazione del servizio e collaborazione con le nuove graduatorie

La collaborazione con le nuove graduatorie GPS docenti rappresenta un tema centrale nell’ambito dell’attuale quadro normativo e organizzativo per il personale scolastico. In particolare, il parere del CSPI sull'ordinanza ministeriale relativa al biennio 2026/2028 ha sottolineato l'importanza di mettere a disposizione dei docenti strumenti che garantiscano una valutazione equa e trasparente del servizio svolto. La possibilità di includere nel percorso di valutazione anche il servizio prestato durante l’anno scolastico 2025/26, previo specifico avviso e conferma, favorisce una maggiore flessibilità e consapevolezza nelle modalità di inserimento nelle nuove graduatorie GPS. Questo approccio si conclude in un principio di valorizzazione dell’esperienza professionale del docente, riconoscendo l’importanza di tutti i servizi pregressi ai fini della formazione di una graduatoria ordinata e meritocratica.

Inoltre, questa procedura contribuisce ad assicurare una più corretta e completa valutazione delle attività svolte dagli insegnanti, facilitando la loro permanenza e progressione all’interno delle graduatorie future. La trasparenza e la possibilità di aggiornamento dei servizi riconosciuti costituiscono aspetti fondamentali per garantire un contesto di reclutamento più giusto ed efficace. L’adozione di tali misure rappresenta un passo avanti nel miglioramento delle modalità di valutazione e collaborazione con le nuove graduatorie GPS docenti, in linea con le linee guida stabilite dall’ordinanza ministeriale e con il parere del CSPI.

Certificazioni, titoli e specializzazioni: cosa cambia

Nel quadro delle regolamentazioni attuali, le GPS docenti e le relative procedure di reclutamento stanno subendo un'importante revisione che mira a valorizzare le certificazioni, i titoli e le specializzazioni maturate dai docenti. In particolare, il parere del CSPI sull’ordinanza ministeriale relativa al biennio 2026/2028 evidenzia una preferenza crescente verso certificazioni digitali riconosciute ufficialmente, che devono essere conformi agli standard europei DigComp 2.2 e DigCompEdu. Questi standard garantiscono un elevato livello di qualità e di affidabilità delle competenze digitali acquisite. Inoltre, le certificazioni di differenziazione didattica e le specializzazioni sul sostegno saranno considerate più favorevolmente nelle valutazioni delle GPS di seconda fascia, ampliando le opportunità di inserimento per i docenti altamente qualificati. Questa strategia si propone di semplificare anche il riconoscimento di titoli di formazione esteri, ancora privi di un riconoscimento ufficiale, promuovendo così un sistema più inclusivo e aperto alle competenze internazionali. L'operato del CSPI rispecchia una volontà di potenziare le competenze professionali dei docenti, rendendo il processo di formazione e qualificazione più trasparente e in linea con le esigenze del sistema scolastico moderno. Quest'insieme di misure intende quindi migliorare le opportunità di inserimento nel comparto scuola, valorizzando merito, competenza e aggiornamento continuo.

Ripescaggi e valutazione dei titoli per le supplenze

Una delle innovazioni più significative prevede il ripescaggio dei docenti inseriti nelle GPS che non sono stati nominati al primo turno di nomina, garantendo loro di partecipare anche nei successivi turni. Inoltre, si mira a valutare in modo più equo i titoli di specializzazione e le abilitazioni, riducendo le disparità tra indirizzi tecnici e insegnamenti teorici.

Il parere del CSPI: raccomandazioni e orientamenti

Il Consiglio Superiore ha espresso molteplici raccomandazioni, tra cui l’obbligo di certificazioni informatiche rilasciate da enti accreditati, il riconoscimento più equo dei titoli di differenziazione didattica, e l’ampliamento delle valutazioni per le abilitazioni conseguite prima dell’entrata in vigore di nuovi decreti. È anche stato proposto di favorire un maggiore riconoscimento dei titoli esteri, con la possibilità di avvalersi di corsi di specializzazione gestiti da INDIRE, e di differenziare maggiormente i punteggi relativi ai corsi di formazione e ai percorsi di specializzazione.

Quali aspetti migliorare negli aggiornamenti futuri

Il CSPI suggerisce di perfezionare la valutazione delle certificazioni informatiche, di riconoscere più coerentemente i titoli di differenziazione didattica, e di rafforzare i criteri di valutazione dei percorsi di formazione e dei titoli esteri per favorire una maggiore equità tra i candidati.

Quando entrerà in vigore il nuovo sistema?

Le innovazioni e le regole discusse diventeranno operative a partire dal Biennio 2026/2028, con l’obiettivo di migliorare la preparazione delle graduatorie e la gestione delle supplenze a livello nazionale.

Quando scadono le scadenze principali

Le procedure di inserimento nelle GPS e di aggiornamento saranno conformi alle tempistiche definite dall’ordinanza, generalmente previste entro la primavera 2026, per prepararsi alla riapertura delle graduatorie e alle sessioni di nomina.

Dove trovare tutte le informazioni ufficiali

Tutte le disposizioni, aggiornamenti e dettagli tecnici sono pubblicati sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione e del Merito, oltre che sul portale di OrizzonteInsegnanti.it, che offre approfondimenti e guide utili ai docenti interessati.

FAQs
Parere del CSPI sull’ordinanza ministeriale 2026/2028 e le GPS docenti

Qual è il parere del CSPI sull’ordinanza ministeriale 2026/2028 riguardante le GPS docenti? +

Il CSPI ha espresso un parere generalmente favorevole, evidenziando miglioramenti ma sottolineando anche alcune criticità, come la necessità di formazione e monitoraggio più approfonditi.

Quali sono le principali novità approvate dal CSPI nell’ordinanza 2026/2028? +

Le principali novità includono l’introduzione di una seconda fascia delle GPS, l’aggregazione degli spezzoni e la revisione delle modalità di gestione delle supplenze temporanee.

Come valuta il CSPI l’utilizzo delle GPS e l’assegnazione delle supplenze nel biennio 2026/2028? +

Il CSPI sostiene che l’uso delle GPS, con modalità migliorate, possa aumentare l’efficienza e la trasparenza nell’assegnazione delle supplenze, riducendo i tempi morti.

Quali sono le principali criticità sollevate dal CSPI sull’ordinanza? +

Il CSPI ha evidenziato la necessità di garantire formazione costante ai docenti, trasparenza nelle procedure e una gestione più chiara e uniforme delle nomine, specialmente nelle zone più svantaggiate.

Come influisce l’introduzione della seconda fascia GPS sui docenti? +

L’introduzione della seconda fascia permette a più docenti di partecipare alle supplenze e di accedere alle piattaforme di assegnazione, migliorando le opportunità di inserimento nel sistema.

In che modo il CSPI suggerisce di migliorare il sistema delle GPS? +

Il CSPI raccomanda di potenziare la formazione dei docenti, aumentare la trasparenza, chiarire le procedure di assegnazione e monitorare costantemente l’applicazione delle norme.

Quando entrerà in vigore il nuovo sistema delle GPS secondo il parere del CSPI? +

Le novità entreranno in vigore nel biennio 2026/2028, con l’obiettivo di migliorare la gestione delle supplenze a livello nazionale.

Quali sono le principali scadenze legate alle GPS per il 2026? +

Le procedure di inserimento e aggiornamento saranno concluse entro la primavera 2026, preparandosi alle nomine e alle nomine successive.

Dove trovare le informazioni ufficiali sul sistema GPS e l’ordinanza? +

Tutte le informazioni ufficiali sono disponibili sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito e su OrizzonteInsegnanti.it.

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