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Nuovo calcolo dei punti per il servizio preruolo nelle graduatorie interne docenti 2026/2027

Docente spiega calcolo punteggio preruolo per graduatorie interne 2026/27, con lavagna e documenti, focus su servizio e aggiornamenti.
Fonte immagine: Foto di Vanessa Garcia su Pexels

Per l'anno scolastico 2026/2027, si introduce un nuovo metodo di valutazione del servizio preruolo nelle graduatorie interne, a seguito del rinnovo del CCNI mobilità 2025-2028. Questo cambiamento interessa docenti e istituzioni scolastiche, che dovranno aggiornare i criteri di calcolo e presentare le relative domande tra marzo e aprile 2026. La revisione mira a rendere più equa e chiara la valutazione del servizio, influendo sui punteggi assegnati e sulla mobilità didattica.

  • Revisione delle modalità di valutazione del servizio preruolo
  • Impatti sui punteggi delle graduatorie interne 2026/2027
  • Procedure di presentazione delle domande e scadenze

Come funziona il nuovo calcolo dei punti del servizio preruolo

Il nuovo calcolo dei punti del servizio preruolo rappresenta un elemento chiave per la definizione delle Graduatorie interne docenti in vista dell’anno scolastico 2026/2027. Secondo le recenti modifiche introdotte dal CCNI 2025-2028, la validità del servizio preruolo viene rivalutata e quantificata attraverso un sistema più dettagliato e premiando maggiormente l’esperienza accumulata. In particolare, ogni anno di servizio prestato nello stesso ruolo di attuale titolarità viene valutato con 5 punti, rendendo più equo e riconoscente il punteggio rispetto alle metodologie precedenti. La valutazione si applica esclusivamente ai servizi svolti con una presenza minima di 180 giorni o, in alternativa, in modo continuativo dal 1° febbraio fino alle operazioni di scrutinio finale, garantendo così che siano considerate esperienze di durata significativa.

Per le graduatorie interne di istituto 2026/2027, questo nuovo sistema di calcolo si applica indipendentemente dal fatto che il servizio sia stato svolto con specializzazione o meno, includendo anche i servizi svolti senza specializzazione in scuole speciali o posti di sostegno. Tuttavia, è importante sottolineare che le condizioni di continuità e durata devono essere rispettate per poter attribuire i punti. Questa revisione mira a valorizzare maggiormente l’esperienza effettiva dei docenti, contribuendo a una selezione più equa e trasparente nelle procedure di qualificazione interna. Pertanto, i docenti interessati devono verificare attentamente i requisiti e le condizioni di valutazione per ottimizzare il proprio punteggio nelle prossime graduatorie.

Verifica dei requisiti per il calcolo

Verifica dei requisiti per il calcolo

Per essere valutato ai fini delle Graduatorie interne docenti, il servizio preruolo deve rispettare determinati requisiti di durata e continuità. In particolare, è necessario aver maturato almeno 180 giorni di servizio nell'intero anno scolastico, o aver svolto il servizio in modo continuativo a partire dal 1° febbraio. Questa regola permette di considerare un ampio spettro di esperienze professionali, riconoscendo anche periodi di insegnamento più brevi ma significativi. Inoltre, la normativa prevede che il servizio preruolo possa essere preso in considerazione anche se svolto senza il titolo di specializzazione. Sono inclusi, quindi, i servizi prestati in scuole speciali e sui posti di sostegno, in conformità con gli articoli 485 e 490 del decreto legislativo n. 297/1994. Questo approccio mira a valorizzare tutte le esperienze di insegnamento maturate, indipendentemente dal tipo di scuola o dalla specializzazione posseduta. Con l'avvento delle nuove graduatorie per il 2026/2027, si prevede che sarà effettuato un nuovo calcolo dei punti del servizio pre-ruolo, tenendo conto di questi requisiti e delle eventuali nuove disposizioni normative che possano essere introdotte nel frattempo. Questa revisione mira a rendere più equilibrato e trasparente il sistema di attribuzione dei punteggi, riconoscendo con maggiore equità le diverse tipologie di servizio pre-ruolo svolto dai docenti nel corso degli anni.

Valutazione del servizio di ruolo e preruolo in caso di mobilità

Per quanto riguarda la valutazione dei servizi di ruolo e pre-ruolo ai fini delle Graduatorie interne docenti, è importante sottolineare che questa procedura viene rivista periodicamente per garantire una valutazione equa e aggiornata delle diverse esperienze professionali dei docenti. In particolare, in vista del futuro ciclo di mobilità per il periodo 2026/2027, è stato annunciato che verrà adottato un nuovo calcolo dei punti relativo al servizio pre-ruolo, inserendo criteri più dettagliati e trasparenti. Questa revisione mira a riconoscere in modo più accurato le competenze acquisite e le diverse tipologie di servizio svolto nel corso della carriera docente.

Il nuovo sistema di calcolo si concentrerà sull'analisi approfondita del servizio pre-ruolo, considerando vari fattori come la tipologia di istituto, il grado di scuola e eventuali incarichi aggiuntivi. L'obiettivo è di valorizzare tutte le esperienze maturate, tenendo conto delle diverse realtà scolastiche e delle mansioni svolte. Questa modifica potrà influenzare significativamente le posizioni nelle Graduatorie interne, migliorando la rappresentanza delle maggiori esperienze formative dei docenti.

Per le Graduatorie interne docenti, quindi, il nuovo calcolo dei punti del servizio pre-ruolo rappresenta un elemento cruciale, poiché permetterà una valutazione più completa e meritocratica delle competenze e delle esperienze maturate nel tempo. La revisione di tali criteri è vista come un passo importante per garantire maggiore trasparenza e equità nel sistema di mobilità e progressione di carriera dei docenti, riflettendo le reali capacità e professionalità acquisite nel servizio pre-ruolo e di ruolo. In questo modo, si favorirà una migliore valorizzazione delle competenze di ciascun docente, a beneficio sia delle scuole che degli studenti.

Numeri e limiti del servizio valutabile

Per le Graduatorie interne docenti, il calcolo dei punteggi relativi all'esperienza di servizio tiene conto di vari fattori, tra cui la durata e il periodo di svolgimento del servizio stesso. In particolare, per il ciclo 2026/2027, sarà effettuato un nuovo calcolo dei punti del servizio preruolo, al fine di aggiornare e riflettere eventuali cambiamenti normativi o di regolamentazione. Questo nuovo metodo di valutazione mira a rendere più equa e trasparente la distribuzione dei punteggi, considerando non solo la quantità di giorni lavorativi, ma anche le modalità di svolgimento del servizio. Si precisa che il servizio preruolo deve aver coperto almeno 180 giorni nell’anno scolastico o essere stato svolto in modo continuativo a partire dal 1° febbraio, conformemente alle disposizioni normative vigenti. La normativa vigente specifica inoltre che il riconoscimento di tale servizio può avvenire anche senza la necessità di possedere un titolo di specializzazione, offrendo così un'ampia tutela ai docenti interessati e permettendo loro di valorizzare l’esperienza maturata in modo più efficace durante la compilazione delle graduatorie interne.

Aspetti pratici e tempistiche

La domanda di mobilità per il 2026/2027 sarà disponibile nella prima settimana di marzo 2026. La pubblicazione delle graduatorie di istituto, che determinano i ricorsi ai posti vacanti e disponibili, deve avvenire entro 15 giorni dalla chiusura delle domande. La corretta valutazione del servizio pre-ruolo e di ruolo diverso viene applicata secondo le tabelle ufficiali del CCNI, contribuendo a definire le graduatorie di merito per la mobilità.

FAQs
Nuovo calcolo dei punti per il servizio preruolo nelle graduatorie interne docenti 2026/2027

Quali sono le principali novità nel calcolo dei punti del servizio preruolo per le graduatorie interne 2026/2027? +

Il nuovo metodo attribuisce 5 punti per ogni anno di servizio con almeno 180 giorni o svolto continuativamente dal 1° febbraio, valorizzando maggiormente l'esperienza accumulata rispetto al passato.

Quando verrà applicato il nuovo calcolo dei punti del servizio pre-ruolo? +

Il nuovo calcolo sarà applicato per le graduatorie interne del ciclo 2026/2027, con domanda da marzo ad aprile 2026 e valutazione delle esperienze secondo le nuove regole.

Come vengono valutati i servizi pre-ruolo senza specializzazione? +

I servizi svolti senza specializzazione, in scuole speciali o sui posti di sostegno, vengono considerati a condizione che rispettino i requisiti di durata e continuità stabiliti dal nuovo sistema di valutazione.

Quali requisiti deve rispettare il servizio preruolo per essere valutato? +

Deve aver coperto almeno 180 giorni nell’anno scolastico o essere stato svolto in modo continuativo dal 1° febbraio, per essere considerato ai fini della valutazione.

Come influirà il nuovo calcolo del servizio pre-ruolo sulla mobilità dei docenti? +

Il nuovo calcolo permetterà una valutazione più accurata delle esperienze, incidendo positivamente sulle posizioni nelle graduatorie interne e migliorando la trasparenza della mobilità.

Quando si devono presentare le domande per le graduatorie 2026/2027? +

Le domande saranno aperte nella prima settimana di marzo 2026, con graduatorie pubblicate entro 15 giorni dalla chiusura delle domande.

Quali sono gli obiettivi della revisione del calcolo del punteggio del servizio preruolo? +

L’obiettivo è rendere più trasparente, equo e meritocratico il sistema di valutazione delle esperienze pre-ruolo e migliorare la qualità delle graduatorie interne.

Il nuovo sistema cambierà anche le modalità di presentazione delle domande? +

Sì, le procedure di presentazione saranno aggiornate secondo le nuove normative, ma i dettagli specifici saranno comunicati con anticipo.

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