tecnologia
5 min di lettura

L’adozione dell’intelligenza artificiale in Italia: 16 milioni di utenti a ottobre 2025

Illustrazione 3D di una cassaforte con la parola HOAX e braccia robotiche, metafora delle truffe online e rischi dell'IA in Italia.
Fonte immagine: Foto di Hartono Creative Studio su Pexels

Che siano studenti, professionisti o semplici appassionati, in Italia oltre 16 milioni di utenti hanno utilizzato applicazioni di intelligenza artificiale nel mese di ottobre 2025. Questo aumento significativo evidenzia come l’IA stia conquistando un ruolo centrale nella vita digitale quotidiana, grazie anche all’espansione di strumenti come ChatGPT e Perplexity. La crescita della penetrazione di queste tecnologie avviene in un contesto di sviluppo rapido e innovativo che coinvolge diverse fasce demografiche, confermando il ruolo di questi strumenti nel panorama digitale italiano.

Più di 16 milioni di utenti italiani e crescita delle applicazioni di IA

Tra le applicazioni di intelligenza artificiale più popolari, spicca ChatGPT, che ha consolidato la sua posizione dominante nel mercato italiano. La piattaforma si distingue per la sua capacità di fornire risposte rapide e contestualmente rilevanti, attirando un’ampia varietà di utenti, dai professionisti agli studenti. La sua interfaccia intuitiva e le funzionalità evolute hanno contribuito a un aumento significativo del numero di utilizzatori, rendendolo uno degli strumenti di IA più utilizzati nel paese.

Accanto a ChatGPT, altre applicazioni di IA stanno registrando una crescita notevole. Perplexity, ad esempio, ha registrato un incremento del 2.351% nel numero di utenti in un solo anno, secondo i dati Comscore. Questa crescita esplosiva evidenzia l’interesse crescente verso soluzioni di IA più specializzate e avanzate, utilizzate per scopi diversi, come ricerca, assistenza personale e automazione dei processi aziendali. L’espansione di questi strumenti riflette la rapida integrazione dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana e nel mondo lavorativo, con un notevole impatto sulla produttività e sull’innovazione digitale del paese.

In sintesi, la diffusione delle applicazioni di IA in Italia sta raggiungendo livelli senza precedenti, coinvolgendo un numero sempre maggiore di cittadini e aziende. Questa tendenza suggerisce un futuro in cui l’intelligenza artificiale continuerà a evolversi e a diventare componente fondamentale del panorama digitale italiano, stimolando ulteriormente investimenti, sviluppo tecnologico e formazione nel settore. La concomitante crescita di utilizzo e interesse testimonia l’importanza crescente di queste tecnologie per il progresso economico e sociale del Paese.

Profili e comportamenti degli utenti di IA in Italia

L’adozione dell’intelligenza artificiale in Italia sta crescendo rapidamente, con circa 16 milioni di utenti che si sono affidati a varie piattaforme di IA nel corso dell’ultimo anno. Tra queste, ChatGPT si conferma come il protagonista indiscusso del mercato, grazie alla sua facilità d’uso, alle capacità avanzate di comprensione e generazione di testo e alla vasta gamma di applicazioni che offre, dal supporto alle attività quotidiane alla customer care. La sua elevata popolarità ha contribuito a una maggiore familiarità degli utenti italiani con le tecnologie di intelligenza artificiale e ha facilitato l’adozione di strumenti automatizzati in diversi settori, tra cui l’educazione, il marketing e i servizi pubblici.

Parallelamente, Perplexity ha registrato una crescita impressionante del 2.351% in soltanto un anno, secondo i dati raccolti da Comscore. Questo aumento indica un interesse sempre maggiore verso soluzioni di IA più specializzate e nuove modalità di interagire con le informazioni, come motori di ricerca avanzati e sistemi di assistenza personalizzata. Gli utenti italiani si dimostrano curiosi e aperti alla sperimentazione di nuove piattaforme, soprattutto coloro che desiderano approfondire o semplificare significativamente le loro attività, sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale.

Inoltre, si osserva una grande variabilità nei profili degli utenti di IA in Italia. La maggior parte appartiene a fasce di età tra i 25 e i 45 anni, con una discreta presenza anche tra i giovani adulti e gli anziani, che trovano nelle tecnologie di intelligenza artificiale strumenti utili per migliorare la comunicazione e l’accesso alle informazioni. L’uso si differenzia in funzione delle competenze digitali: gli appassionati di tecnologia tendono a esplorare più in profondità le funzionalità avanzate, mentre gli utenti meno esperti preferiscono soluzioni più intuitive e immediate. La presenza di professionisti in settori come il marketing, la comunicazione, l’istruzione e il servizio clienti evidenzia come l’utilizzo di IA stia diventando parte integrante delle loro attività quotidiane, con ripercussioni positive sulla produttività e l’efficacia delle operazioni.

Chi sono gli utenti di IA e come utilizzano queste piattaforme

I principali utenti di applicazioni di IA in Italia appartengono a diverse fasce di età. La fascia 15-24 anni si distingue come quella più attiva, con il 49,1% degli utenti di ChatGPT appartenenti a questa categoria. Questi giovani mostrano un consumo superiore di contenuti internet rispetto ai loro coetanei più anziani, prediligendo ambiti come servizi finanziari, musica e viaggi.

Impiego di IA tra le diverse fasce di età

Tra i 25-34 anni, l’uso di ChatGPT si attesta al 47,8%, confermando la sua presenza capillare tra i giovani adulti. Gli utenti sopra i 45 anni, invece, sono quasi 6 milioni (5,86 milioni) e hanno registrato un incremento del 291% rispetto all’anno precedente. Per questa categoria, l’interesse verso contenuti sportivi, notizie finanziarie e politiche è meno accentuato rispetto alle fasce più giovani.

Gli strumenti più diffusi e le piattaforme emergenti

Oltre a ChatGPT, in Italia nel primo quadrimestre del 2025 si sono affermate piattaforme come Google Gemini (2,8 milioni di utenti) e Microsoft Copilot (2,7 milioni di utenti). La reach complessiva delle applicazioni di IA è cresciuta del 31%, con un aumento del 51% del tempo di utilizzo, testimonianza del crescente interesse degli utenti verso queste soluzioni innovative.

Perché la crescita dell’IA in Italia è rilevante

La diffusione dell’intelligenza artificiale in Italia rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui le persone interagiscono con la tecnologia e come le aziende sviluppano servizi innovativi. La presenza di oltre 16 milioni di utenti dimostra un forte interesse e un’adozione crescente di queste soluzioni, contribuendo all’evoluzione del mercato digitale nazionale. La dominance di ChatGPT come piattaforma di riferimento sottolinea l’importanza di strumenti di IA generativa nel panorama attuale, mentre l’impennata di Perplexity, con una crescita del 2.351% in un solo anno, evidenzia il rapido sviluppo di applicazioni avanzate e personalizzate. Questa tendenza favorisce lo sviluppo di nuove competenze, stimola investimenti in tecnologia e può favorire l’occupazione e l’innovazione in diversi settori, rendendo l’Italia più competitiva nel contesto globale dell’intelligenza artificiale.

Impatto e prospettive future del mercato dell’IA in Italia

Con una penetrazione così vasta, le applicazioni di IA rappresentano ormai un elemento chiave del panorama digitale italiano, con potenzialità di sviluppo e innovazione strategica per aziende e istituzioni. La crescita del 2.351% di Perplexity e i 16 milioni di utenti evidenziano come questa tecnologia stia determinando un nuovo modo di interagire, apprendere e lavorare in Italia.

Modalità di accesso alle applicazioni di IA in Italia

  • Destinatari: Utenti online di tutte le età con interesse per tecnologia, educazione, lavoro e intrattenimento.
  • Modalità: Accesso tramite web e app mobile, senza limiti di utilizzo per utenti registrati.
  • Costo: Gran parte delle applicazioni sono gratuite o prevedono modelli di abbonamento con opzioni premium.
  • Link: Per approfondimenti sulle piattaforme più diffuse, visita il sito ufficiale di ciascuna applicazione.

FAQs
L’adozione dell’intelligenza artificiale in Italia: 16 milioni di utenti a ottobre 2025

Quanti utenti italiani hanno utilizzato l’intelligenza artificiale nel ottobre 2025? +

Oltre 16 milioni di utenti italiani hanno utilizzato applicazioni di IA nel mese di ottobre 2025, secondo i dati disponibili.

Qual è l’applicazione di intelligenza artificiale più popolare in Italia? +

ChatGPT è la piattaforma dominante in Italia, grazie alle sue funzionalità evolute e all’interfaccia intuitiva.

Di quanto è cresciuta la popolarità di Perplexity in Italia nell’ultimo anno? +

Perplexity ha registrato una crescita del 2.351% in Italia nel corso dell’ultimo anno, secondo i dati Comscore.

Quali sono i settori principali in cui l’IA sta emergendo in Italia? +

L’IA si sta affermando in educazione, marketing, servizi pubblici, automazione aziendale e assistenza personalizzata, tra gli altri.

Qual è la fascia di età più attiva tra gli utenti di IA in Italia? +

La fascia 15-24 anni rappresenta il 49,1% degli utenti di ChatGPT in Italia, risultando la più attiva.

Come vengono utilizzate le piattaforme IA dagli utenti italiani? +

Gli utenti usano IA per ricerca, comunicazione, supporto alle attività quotidiane e servizi personalizzati, anche attraverso piattaforme emergenti come Google Gemini e Microsoft Copilot.

Perché la crescita dell’IA in Italia è considerata importante? +

Perché favorisce l’innovazione, stimola investimenti e sviluppa nuove competenze, contribuendo alla competitività del Paese nel mercato globale.

Quali sono le prospettive future del mercato IA in Italia? +

Con oltre 16 milioni di utenti e la crescita di piattaforme avanzate, l’IA continuerà a rappresentare un elemento strategico per l’innovazione digitale italiana.

Altri Articoli

PEI Assistant

Crea il tuo PEI personalizzato in pochi minuti!

Scopri di più →

EquiAssistant

Verifiche equipollenti con l'AI!

Prova ora →