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Il francese in Italia: un patrimonio linguistico vivo e in crescita

Architettura francese in Italia: edificio storico con balconi e cielo azzurro, simbolo del patrimonio linguistico e culturale francese.

La rilevanza del francese nel panorama globale e in Italia

In Italia, il francese rappresenta una delle lingue straniere più studiate e apprezzate, con oltre un milione e mezzo di studenti che scelgono di apprenderlo come seconda lingua. Questa diffusione testimonia l'importanza strategica del francese non solo per motivi culturali e storici, ma anche per opportunità di studio, lavoro e mobilità internazionale.

A livello globale, il francese si colloca al sesto posto tra le lingue più parlate, contando circa 300 milioni di parlanti. La sua diffusione è principalmente concentrata in Africa, Europa e parti dell’Asia, a testimonianza di una lingua viva e in evoluzione.

Distribuzione mondiale e comunità di parlanti

Circa il 60% dei parlanti di francese vive in Africa e Medio Oriente, con il 44% nell’Africa sub-sahariana e Oceano Indiano, e il 15% in Nord Africa e Medio Oriente. Solo il 33% si concentra in Europa, di cui il 28% in Francia stessa. In America, il francese interessa il 7% della popolazione, mentre in Asia e Oceania si ferma allo 0,3%.

L'Organisation internationale de la francophonie (OIF) stima che la percentuale di francofoni varia significativamente tra i paesi. Ad esempio, in Francia si raggiunge il 97%, mentre in Ruanda è appena il 6%, e a Mauritius il 73%. La capitale della Repubblica Democratica del Congo, Kinshasa, è riconosciuta come la più grande città francofona al mondo.

Il ruolo del francese in educazione e mercato del lavoro

Nel mondo dell’istruzione, circa 93 milioni di studenti studiano il francese, mentre 51 milioni lo imparano per motivi professionali quali commercio, finanza, moda e arti. Questi dati sottolineano come il francese rappresenti un asset culturale ed economico di grande valore.

Il francese nelle scuole italiane

In Italia, il francese è la seconda lingua più studiata nelle scuole medie, subito dopo l’inglese. La sua diffusione deriva dalla stretta storica e culturale tra Italia e Francia, favorendo scambi e mobilità tra i due paesi.

Nei licei, il francese è anche la terza lingua più insegnata, con oltre 300 licei italiani che partecipano al percorso del doppio diploma EsaBac, attivo dal 2009 grazie a un accordo tra i Ministeri dell’Istruzione di Italia e Francia.

Il percorso EsaBac: caratteristiche e diplomi

  • EsaBac generale: si svolge nei licei classici, linguistici, scientifici e delle scienze umane.
  • EsaBac Tecnologico: rivolto agli istituti tecnici con specializzazioni in amministrazione, finanza, marketing e turismo.

Il corso prevede quattro ore settimanali di Lingua e Letteratura francese e due di Storia in francese, mentre in Francia gli studenti seguono insegnamenti di Lingua e Letteratura italiana e Storia in italiano.

Obiettivi formativi e certificazioni ufficiali

Il programma mira a sviluppare competenze linguistiche, storico-letterarie e interculturali con una prospettiva europea e internazionale. Al termine, gli studenti devono raggiungere almeno il livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCERL).

Per attestare le competenze acquisite, è possibile sostenere esami internazionali come DELF e DALF, rilasciati dalla Francia e riconosciuti globalmente, che certificano diversi livelli di conoscenza linguistica.

Approfondimenti e risorse utili

Per ulteriori dettagli sull’espansione e l’uso della lingua francese nel mondo, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell’OIF e le pubblicazioni dell’Institut Français. Questi strumenti evidenziano come il francese continui a essere una lingua attiva, studiata e in continua crescita nel contesto globale e in Italia.

Domande frequenti sul francese in Italia: una lingua viva e studiata

Qual è l'importanza del francese nel panorama linguistico italiano? +

Il francese rappresenta attualmente la seconda lingua straniera più studiata nelle scuole italiane, grazie a una storica vicinanza culturale e alle opportunità di mobilità e collaborazione tra Italia e Francia. Questa diffusione testimonia come il francese sia una lingua viva, che continua a essere rilevante sia a livello accademico che professionale.


In che modo il francese si distingue come lingua globale? +

Il francese si afferma come una delle lingue più parlate al mondo, con oltre 300 milioni di parlanti, e si diffonde principalmente in Africa, Europa e Asia. Questa diffusione testimonia la sua vitalità e capacità di adattamento, evolvendosi in contesti diversi e arricchendosi di nuove comunità di parlanti.


Qual è la distribuzione geografica dei parlanti di francese nel mondo? +

Circa il 60% dei parlanti di francese risiede in Africa e Medio Oriente, con la maggior parte in Africa sub-sahariana. Europa e Nord America costituiscono altre importanti comunità di parlanti, mentre in Asia e Oceania la presenza è più residuale, attestandosi intorno allo 0,3%.


Quali sono le caratteristiche dell’Organizzazione internazionale della francofonia (OIF)? +

L’OIF stima che la percentuale di francofoni vari tra i diversi paesi, con valori molto elevati in Francia (quasi il 97%) e più bassi in nazioni come il Ruanda (6%) o Mauritius (73%). Questa organizzazione promuove la diffusione del francese e sostiene le comunità francofone a livello globale.


Qual è il ruolo del francese nell'istruzione e nel mercato del lavoro? +

Il francese è studiato da milioni di studenti, con circa 93 milioni che lo apprendimento a scopo generale e altri 51 milioni che lo studiano per motivi professionali. Nelle carriere del commercio, moda, finanza e arti, il francese si configura come un asset culturale ed economico di grande valore.


Qual è la situazione del francese nelle scuole italiane? +

In Italia, il francese si posiziona come seconda lingua più studiata nelle scuole medie e come terza nei licei, grazie alla tradizione di scambi culturali e alle iniziative come il percorso del doppio diploma EsaBac, che favorisce la mobilità e la crescita linguistica degli studenti.


Che cosa prevede il percorso EsaBac per gli studenti italiani? +

Il percorso EsaBac comprende programmi per licei classici, linguistici, scientifici e delle scienze umane, con EMI di formazione in francese e italiano, e mira a sviluppare competenze linguistiche, culturali e interculturali, preparando gli studenti a livelli B2 del QCERL.


Quali certificazioni internazionali sono disponibili per attestare la competenza in francese? +

Per certificare le competenze linguistiche, è possibile sostenere esami come il DELF e il DALF, riconosciuti a livello mondiale. Questi attestati sono rilasciati dalla Francia e attestano vari livelli di competenza, dal livello base fino a quello avanzato.


Quali risorse possono aiutare ad approfondire lo studio del francese in Italia? +

Per approfondire, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell'OIF e le pubblicazioni dell'Institut Français, che offrono risorse, corsi e attività dedicate allo sviluppo delle competenze linguistiche e culturali in francese.


Come si può promuovere la diffusione del francese in Italia? +

Attraverso iniziative scolastiche, programmi di scambio e collaborazione internazionale, oltre alla promozione di eventi culturali e linguistici, l’Italia può rafforzare la presenza e la vivacità del francese nel suo contesto culturale e sociale.

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