Con il decreto del 26 settembre 2025, sono stati stanziati 5,5 milioni di euro dal Fondo unico per l’inclusione destinati a progetti a livello regionale e per l’Istituto Statale per Sordi di Roma. Questo intervento mira a promuovere l’inclusione sociale delle persone sorde e con ipoacusia attraverso finanziamenti mirati a tecnologie, formazione e servizi di interpretariato. La misura si inserisce in un quadro normativo più ampio di tutela e supporto alle persone con disabilità uditiva, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la partecipazione sociale in tutta Italia, con particolare attenzione all’innovazione e alla collaborazione tra enti pubblici e del terzo settore.
- Stanziati 5,5 milioni di euro dal Fondo unico per l’inclusione
- Risorse destinate a supportare tecnologie e servizi innovativi
- Focus su formazione, interpretariato e abbattimento delle barriere comunicative
- Coinvolgimento delle Regioni e collaborazione con enti pubblici e terzo settore
Dettagli del provvedimento
- Destinatari: enti pubblici regionali, Istituto Statale per Sordi di Roma
- Modalità: finanziamenti a progetti integrati di inclusione sociale e accessibilità
- Link: https://www.orizzonteinsegnanti.it
Decreto del 26 settembre 2025: norme e finalità
Il decreto firmato il 26 settembre 2025 dal Ministero per le Disabilità definisce le modalità di impiego delle risorse del Fondo unico per l’inclusione (FUI) per l’anno corrente. In particolare, vengono stabiliti criteri e priorità per finanziare interventi finalizzati a garantire l’accesso e la partecipazione delle persone sorde e con ipoacusia alla vita sociale, culturale e amministrativa. La normativa di riferimento è l’articolo 1, comma 213, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, che indica gli obiettivi di promozione dell’uguaglianza e di superamento delle barriere comunicative. L’approccio adottato evidenzia l’importanza di un intervento integrato e multidimensionale, anche attraverso la collaborazione tra enti pubblici e terzo settore, per favorire un’inclusione reale e duratura.
Come funziona il finanziamento
Il finanziamento prevede l’assegnazione di fondi alle Regioni, che potranno destinare le risorse a progetti specifici, integrativi rispetto alla loro programmazione regionale. Questi progetti si concentrano su tre aree principali: la promozione e l’insegnamento della Lingua dei Segni Italiana (LIS e LIST); la fornitura di servizi di interpretariato, anche in modalità a distanza, per favorire l’accesso a servizi pubblici e di emergenza; e l’implementazione di tecnologie innovative riducenti le barriere comunicative. La finalità generale è rendere più accessibile e inclusiva l’ecosistema sociale delle persone con ipoacusia, con attenzione anche alle tecnologie assistive come impianti cocleari e protesi acustiche.
Dettagli del provvedimento
Dettagli del provvedimento
Il provvedimento ufficiale prevede lo stanziamento di 5,5 milioni di euro dal Fondo unico per l’inclusione, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone sorde e con ipoacusia. Questa cifra è destinata a finanziare una serie di progetti specifici volti ad aumentare l’accessibilità e l’inclusione sociale di queste categorie svantaggiate. In particolare, le risorse saranno rivolte principalmente agli enti pubblici regionali e all’Istituto Statale per Sordi di Roma, che svolgono un ruolo centrale nella progettazione e implementazione di interventi mirati.
Le modalità di assegnazione prevedono la concessione di finanziamenti a progetti integrati, che combinano azioni di sensibilizzazione, formazione, accessibilità digitale e adattamento degli ambienti pubblici. Tali progetti dovranno essere mirati a favorire una piena partecipazione di persone sorde e con ipoacusia alla vita sociale, culturale e lavorativa. Ulteriori dettagli sulle procedure di presentazione delle domande e sui criteri di selezione saranno disponibili prossimamente.
Per rimanere aggiornati sulle iniziative e consultare eventuali bandi, è possibile visitare il sito ufficiale dedicato, che fornisce tutte le informazioni necessarie e aggiornate: https://www.orizzonteinsegnanti.it. La trasparenza e l’efficacia di questo intervento sono fondamentali per garantire un reale progresso nel percorso di inclusione delle persone con ipoacusia e sordità.
Quali sono gli obiettivi principali
Gli obiettivi principali degli interventi finanziati, con uno stanziamento di 5,5 milioni di euro dal Fondo unico per l’inclusione, sono finalizzati a garantire un’inclusione più efficace e concreta delle persone sorde e con ipoacusia. In primo luogo, si mira a rafforzare le competenze linguistiche nelle Lingua dei Segni Italiane (LIS) e nella Lingua dei Segni Toscana (LIST), favorendo la diffusione di corsi di formazione e di percorsi educativi specifici. Questo include anche la creazione di materiali didattici accessibili e di campagne di sensibilizzazione rivolte alla società civile. In secondo luogo, si intende migliorare l’accesso ai servizi pubblici attraverso l’implementazione di servizi di interpretariato qualificato, sia in presenza che in modalità remota, per ridurre le barriere comunicative e garantire un’effettiva partecipazione a tutte le iniziative pubbliche e private. Un altro obiettivo strategico riguarda l’integrazione di strumenti tecnologici innovativi, come app e dispositivi che facilitano la comunicazione tra utenti con diverso grado di ipoacusia e il mondo esterno. Tali tecnologie permettono di superare le limitazioni fisiche e migliorare significativamente la qualità della vita, con particolare attenzione alle persone equipaggiate con protesi acustiche o impianti cocleari. La distribuzione di queste risorse si colloca in un disegno più ampio di inclusione sociale, volto a eliminare le barriere e a promuovere la partecipazione attiva di tutti nella società.
Innovazione e collaborazione: le sfide principali
Un'altra sfida importante è rappresentata dalla necessità di innovare costantemente le strategie di inclusione, adottando tecnologie all'avanguardia e metodi didattici adattati alle diverse esigenze delle persone sorde e con ipoacusia. L’investimento di 5,5 milioni di euro dal Fondo unico per l’inclusione, previsto dal recente decreto, rappresenta un passo strategico per sviluppare progetti di intervento efficaci e sostenibili. La collaborazione tra enti pubblici, istituzioni educative e il settore tecnologico favorisce la creazione di soluzioni innovative, come piattaforme digitali, applicazioni e strumenti di supporto che facilitano l’accesso alle informazioni e all’istruzione. Tuttavia, questa sfida richiede anche un impegno continuo nel sensibilizzare la società sull’importanza dell’inclusione, eliminando barriere culturali e comunicative e promuovendo una cultura dell’uguaglianza e del rispetto per la diversità. Solo attraverso un approccio integrato e condiviso si potranno superare le difficoltà e garantire un reale e duraturo miglioramento della qualità di vita e delle opportunità per le persone sorde e con ipoacusia.
Quando sono previsti i primi interventi
Le attività e i progetti finanziati con il fondo saranno avviati nel corso dell’anno 2025, con modalità e tempistiche che saranno comunicate alle autorità regionali e locali coinvolte. L’obiettivo è di garantire un’offerta di servizi tempestiva e diffusa su tutto il territorio nazionale, in linea con le priorità di inclusione sancite dal decreto.
FAQs
Inclusione delle persone sorde e con ipoacusia: assegnati 5,5 milioni di euro dal Fondo unico per l’inclusione
Sono stati stanziati 5,5 milioni di euro con il decreto del 26/09/2025, destinati a progetti di inclusione sociale.
Le risorse sono indirizzate a tecnologie, formazione, servizi di interpretariato e abbattimento delle barriere comunicative per migliorare l'accessibilità.
Attraverso progetti integrati che combinano sensibilizzazione, formazione, accessibilità digitale e adattamento degli ambienti pubblici, con criteri di selezione prossimamente disponibili.
Le aree principali sono la promozione della Lingua dei Segni Italiana, servizi di interpretariato e tecnologie innovative per ridurre le barriere comunicative.
Rafforzare le competenze linguistiche in LIS e LIST, migliorare l'accesso ai servizi pubblici tramite interpretariato e implementare tecnologie assistive come impianti cocleari e protesi acustiche.
Le attività verranno avviate nel corso del 2025, con comunicazioni alle autorità regionali e locali, per garantire un'offerta tempestiva su tutto il territorio.
Favorisce interventi multidimensionali, collaborazione tra enti pubblici e settore privato, e l’adozione di tecnologie e servizi specifici per abbattere le barriere e promuovere la partecipazione sociale.
Sono previste app, dispositivi e piattaforme digitali che facilitano la comunicazione e l’accesso ai servizi per le persone con ipoacusia, come dispositivi acustici e sistemi di interpretariato remoto.
La collaborazione permette di sviluppare progetti integrati, condividere risorse e innovare le strategie di inclusione per ottenere un impatto più duraturo e efficace.