“imparIAmo” si prepara a ripartire con una nuova edizione, coinvolgendo scuole di ogni ordine e grado per testare e integrare l’intelligenza artificiale nell’ambiente educativo. Il progetto, promosso dal Centro Studi Impara Digitale in collaborazione con l’Università dell’Insubria, mira a mettere al centro il ruolo di docenti e studenti in un percorso di ricerca-e-azione, con iscrizioni aperte fino al 15 gennaio 2026. Questa iniziativa approfondisce l’uso critico e consapevole dell’IA, trasformando una possibile sfida in un’opportunità di innovazione pedagogica. La sperimentazione si svolge principalmente in Italy, mirata a sviluppare competenze e pensiero critico.
- Progetto per insegnare e sperimentare l’IA in classe
- Coinvolgimento di docenti e studenti in percorsi di ricerca
- Focus sull’approccio critico e riflessivo verso le tecnologie
- Formazione e webinar nel mese di gennaio 2026
- Attività in aula da febbraio ad aprile 2026
Regole di partecipazione
Iscrizioni gratuite e volontarie tramite modulo online. Ammissione valida per singoli docenti, gruppi di classi o interi consigli di classe. La partecipazione permette di accedere a webinar formativi e di sperimentare strumenti di IA più adatti al proprio contesto didattico.
Scadenza iscrizioni
15 gennaio 2026
Inizio delle attività
19 gennaio 2026 con webinar introduttivi
Costi
Nessuno, partecipazione gratuita
Link
La presenza e l’influsso dell’intelligenza artificiale nelle scuole italiane
La presenza e l’influsso dell’intelligenza artificiale nelle scuole italiane stanno crescendo in modo significativo, segnando un passaggio importante verso un modello di insegnamento più innovativo e digitale. Un esempio emblematico di questa evoluzione è il progetto “imparIAmo”, che rappresenta un approccio pionieristico nel coinvolgere pratiche di sperimentazione diretta tra docenti e studenti. Questo progetto mette al centro della sua strategia l’autonomia e la partecipazione attiva di entrambe le parti, favorendo un apprendimento pratico e contestualizzato delle tecnologie di intelligenza artificiale. Attraverso attività pratiche, laboratori e percorsi di formazione, “imparIAmo” mira a migliorare la comprensione delle potenzialità dell’IA e a promuoverne un uso responsabile e consapevole. Gli insegnanti vengono così supportati nell’integrare strumenti di IA nelle lezioni quotidiane, favorendo metodologie didattiche più coinvolgenti e stimolanti. Inoltre, il progetto sostiene anche una riflessione etica e normativa, fondamentale per un utilizzo consapevole e sicuro di queste tecnologie. La sperimentazione si sta estendendo su scala nazionale, contribuendo a creare una cultura scolastica più aperta e preparata alle sfide digitali del futuro. Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di come l’integrazione dell’intelligenza artificiale possa essere non solo una risorsa tecnologica, ma anche un elemento di trasformazione pedagogica e culturale nel sistema scolastico italiano. La diffusione di progetti come “imparIAmo” è quindi un passo decisivo verso un’educazione più innovativa, capace di preparare gli studenti alle esigenze di un mondo 4.0, e di formare insegnanti pronti a guidare questa rivoluzione digitale.
Come stanno reagendo le scuole italiane
Le scuole italiane stanno affrontando con attenzione e pragmatismo l’introduzione dell’intelligenza artificiale nel contesto educativo, consapevoli delle potenzialità e delle sfide associate a queste tecnologie. Alcune istituzioni hanno avviato programmi di formazione per docenti e studenti, promuovendo una maggiore competenza digitale e un utilizzo responsabile degli strumenti di AI. Altre, invece, sperimentano metodologie didattiche integrate, in grado di stimolare la creatività e il pensiero critico tra gli studenti, favorendo un approccio collaborativo e interdisciplinare. L’obiettivo principale di questi interventi è sviluppare competenze che consentano ai giovani di navigare in modo sicuro e consapevole nel mondo digitale, riconoscendo l’importanza di etica e tutela della privacy. Parallelamente, molte scuole sono impegnate a creare ambienti di apprendimento che favoriscano l’innovazione senza sacrificare i valori fondamentali dell’educazione. La sperimentazione di progetti come “imparIAmo” testimonia uno sforzo collettivo per mettere docent e studenti al centro di una rivoluzione educativa, mirando a formare cittadini digitali responsabili, pronti a contribuire alle sfide del futuro con competenza e senso critico. Questi interventi rappresentano un passo importante verso un sistema scolastico più inclusivo, innovativo e attento alle dinamiche etiche della tecnologia emergente.
Promuovere un uso critico e creativo dell’IA in aula
L’obiettivo centrale del progetto è aiutare docenti e studenti a sviluppare una visione consapevole e critico dell’intelligenza artificiale. Attraverso laboratori, webinar e attività di ricerca, si punta a integrare l’IA nel processo di insegnamento in modo da stimolare curiosità, innovazione e il pensiero autonomo. Questo approccio mira a preparare le nuove generazioni ad affrontare un mondo lavorativo sempre più dipendente dalle tecnologie digitali.
Sviluppare competenze e strumenti pratici
Il progetto si propone di far acquisire agli insegnanti capacità di progettare unità didattiche che sfruttino le potenzialità dell’IA, e agli studenti le competenze per utilizzarla in autonomia e responsabilmente. La formazione tramite webinar e la sperimentazione concreta in classe rappresentano il cuore delle attività, rendendo i partecipanti protagonisti di un cambiamento reale.
Favorire l’autonomia e il pensiero critico
Partendo dall’idea che l’IA deve essere un elemento integrante dell’educazione, “imparIAmo” mira a promuovere un approccio pedagogico che coinvolga attivamente studenti e insegnanti, favorendo autonomia, creatività e riflessione. La presenza dell’IA in classe diventa così un catalizzatore di nuove metodologie e di un approccio critico alle tecnologie digitali.
Le figure e gli esperti coinvolti nel progetto
Il Comitato Scientifico e i protagonisti del progetto
Il progetto vede la partecipazione di figure di rilievo nel panorama dell’istruzione e dell’innovazione digitale, tra cui:
- Davide D’Amico, Direttore Generale per l’Innovazione Digitale del Ministero dell’Istruzione e del Merito
- Guido Scorza, membro del Garante Privacy
- Stefano Quintarelli, informatico e imprenditore
- Francesco Sacco e Davide Tosi, dell’Università dell’Insubria
- Cristina Pozzi, esperta di educazione digitale
- Enrico Panai, eticista dell’IA
- Marco Bentivogli, fondatore di Base Italia
- Ezia Palmeri, ex dirigente del MIM
Come partecipare e aderire al progetto
Modalità di iscrizione e requisiti
L’iscrizione a “imparIAmo” è gratuita e aperta a tutti gli insegnanti e le scuole interessate. È possibile iscriversi compilando il modulo online disponibile sul sito ufficiale del progetto, scegliendo tra partecipazione singola o come gruppo di classe. La partecipazione coinvolge sia docenti del primo ciclo che del secondo ciclo, con l’obiettivo di creare una comunità educativa orientata all’innovazione digitale e all’uso critico dell’IA in classe.
Regole di partecipazione
Per partecipare al progetto "imparIAmo" è necessario rispettare alcune regole di partecipazione che garantiscono un'esperienza efficace e collaborativa tra docenti e studenti. Tutte le iscrizioni devono essere volontarie e gratuite, tramite il modulo online disponibile sul sito ufficiale. È possibile iscrivere singoli docenti, intere classi o aggregazioni di più gruppi di classe, purché siano rispettate le scadenze indicate. La partecipazione consente l'accesso a webinar formativi, momenti di formazione diretta e di condivisione di buone pratiche, oltre alla sperimentazione di strumenti di intelligenza artificiale compatibili con i diversi contesti scolastici. È importante che i partecipanti si impegnino a partecipare attivamente ai webinar, contribuendo alle discussioni e condividendo feedback utili per migliorare le attività del progetto. Si consiglia di iscriversi prima della scadenza del 15 gennaio 2026 per garantire la partecipazione alle prime attività, che partiranno il 19 gennaio 2026 con un webinar introduttivo. La partecipazione è completamente gratuita, senza costi aggiuntivi, e regolamentata dal rispetto delle indicazioni fornite dall'organizzazione del progetto. Per qualsiasi informazione o aggiornamento, i partecipanti possono consultare il sito ufficiale del progetto.
Come si svolge il percorso
La partecipazione prevede attività di formazione attraverso webinar, laboratori pratici e attività di approfondimento, con un focus sulla sperimentazione didattica. I docenti possono sperimentare strumenti di IA e condividere le proprie esperienze, contribuendo alla costruzione di un patrimonio di buone pratiche e idee innovative, con attenzione all’etica e alla privacy.
FAQs
Intelligenza artificiale in aula: riparte “imparIAmo”, il progetto di sperimentazione che coinvolge docenti e studenti
Il progetto "imparIAmo" riprende con nuove attività a partire da gennaio 2026, con attività formative e in aula fino ad aprile 2026.
L’obiettivo è sviluppare competenze critiche e pratiche nell’uso dell’IA, promuovendo innovazione pedagogica e un approccio etico consapevole tra docenti e studenti.
Docenti e studenti partecipano a webinar, laboratori pratici e attività di ricerca, contribuendo attivamente alla sperimentazione e alla condivisione di buone pratiche. L’iscrizione è gratuita e aperta fino al 15 gennaio 2026.
Attraverso laboratori, webinar e attività di ricerca, il progetto stimola riflessione etica e responsabilità nell’utilizzo delle tecnologie di IA, favorendo un’educazione digitale critica.
Il comitato comprende esperti come Davide D’Amico, Guido Scorza, Stefano Quintarelli, Francesco Sacco e altri leader nel campo dell’innovazione educativa e digitale.
Le scuole interessate possono compilare il modulo online sul sito ufficiale, scegliendo tra partecipazione singola o gruppi di classe. La partecipazione è gratuita e aperta fino al 15 gennaio 2026.
Il percorso include webinar, laboratori pratici, attività di approfondimento, con focus sulla sperimentazione didattica e condivisione di buone pratiche.
Il progetto supporta gli insegnanti nel progettare attività e unità didattiche che utilizzino strumenti di IA, favorendo metodologie coinvolgenti e innovative.
"imparIAmo" si distingue per la sua focalizzazione sulla sperimentazione concreta in classe, coinvolgendo attivamente docenti e studenti in un percorso di ricerca e innovazione pedagogica.