La visione della Prof.ssa Maria Rita Parsi sull'educazione digitale
La Prof.ssa Maria Rita Parsi, esperta di psicoterapia e pedagogia, sottolinea l'importanza di riconsiderare il ruolo della scuola nell'epoca dell'Intelligenza Artificiale e del mondo digitale. In un'intervista, evidenzia che gli ambienti educativi devono evolversi per accogliere questa nuova realtà, definendola come la "terza agenzia educativa". La crescente dipendenza da tecnologie e IA impone un ripensamento profondo delle metodologie didattiche e dei valori che devono emergere nel processo di formazione.
La necessità di un'educazione più umana e consapevole in un mondo digitale
Secondo Parsi, è fondamentale che la scuola torni ad essere un luogo di relazioni autentiche, empatia e crescita personale. È importante integrare criticamente e consapevolmente la tecnologia, evitandone l'uso distratto o eccessivo che può rischiare di minare i principi fondamentali dell'educazione. In questa prospettiva, l'Intelligenza Artificiale deve essere vista come uno strumento complementare, non sostitutivo, delle interazioni umane.
Modello di scuola come centro culturale e sociale
La Fondazione Movimento Bambino Onlus propone un modello innovativo di "scuola centro culturale polivalente", che favorisca un rapporto più stretto con il territorio e le comunità locali. Questo modello si caratterizza per:
- Equipe psico-pedagogiche stabili
- Spazi condivisi come biblioteche, palestre e mense
- Attività formative rivolte anche a genitori e operatori scolastici
Lo scopo è promuovere una partecipazione attiva e integrata, rafforzando il legame tra scuola, famiglia e società civile, e ponendo l'accento su un approccio educativo globale e umano.
Formazione continua e cultura educativa condivisa
Per affrontare le sfide dell'Intelligenza Artificiale e della digitalizzazione, Parsi sottolinea l'importanza di programmi di formazione continua per gli insegnanti. Inoltre, propone la creazione di un'"Accademia della Famiglia" dedicata ai genitori, finalizzata allo sviluppo di competenze condivise e alla creazione di una cultura educativa comune. Questa strategia mira a supportare bambini e adolescenti nel gestire in modo sano e consapevole le nuove tecnologie e i rischi connessi.
Le linee guida del Ministero per l'integrazione dell'Intelligenza Artificiale a scuola
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso il portale Unica, ha pubblicato delle Linee guida per l’uso responsabile dell’Intelligenza Artificiale nelle scuole, per garantire un’integrazione etica, sicura e in linea con i valori europei e nazionali. Queste direttive puntano a:
- Promuovere un’IA antropocentrica e affidabile
- Favorire un uso consapevole e uniforme degli strumenti digitali
- Diffondere conoscenze e competenze tra studenti, docenti, famiglie e personale scolastico
- Mettere a disposizione progetti e risorse tramite una mappa interattiva
Le finalità sono quella di sviluppare un’intelligenza artificiale educativa che funzioni come supporto e potenziamento delle capacità umane, sempre nel rispetto dei principi etici e delle normative europee.
Conclusioni: tra innovazione e umanità
Integrando le innovazioni tecnologiche con relazioni umane authentic, la scuola del futuro deve essere un faro di crescita personale e sociale. La collaborazione tra istituzioni scolastiche, famiglie e docenti risulta fondamentale per affrontare le nuove sfide del nostro tempo, in modo equilibrato e consapevole. Solo così si potrà contrastare efficacemente la deriva digitale e valorizzare il ruolo educativo della scuola nell’era dell’Intelligenza Artificiale.
Riconsiderare il ruolo della scuola è fondamentale per adattarsi ai rapidi sviluppi tecnologici, garantendo un'educazione che integra l'Intelligenza Artificiale senza perdere di vista i valori umani, come relazioni autentiche e crescita personale. Questo ripensamento permette anche di contrastare la deriva digitale, favorendo un rapporto equilibrato tra tecnologia e umanità.
Un uso eccessivo dell'IA può minare le relazioni umane, ridurre l'empatia e compromettere le competenze sociali degli studenti. Inoltre, rischia di creare dipendenza tecnologica e di allontanare i giovani dalla crescita di valori fondamentali come l'etica, la creatività e il pensiero critico.
Parsi suggerisce un'integrazione critica e consapevole dell'IA, visti come strumenti complementari alle interazioni umane. La scuola dovrebbe favorire un uso etico e responsabile, sviluppando anche competenze digitali e valori umani fondamentali, per sostenere la crescita complessiva degli studenti.
La fondazione propone una scuola come centro culturale e sociale multiservizi, integrata con il territorio e le comunità locali. Questo modello prevede équipe psico-pedagogiche stabili, spazi condivisi e attività rivolte non solo agli studenti, ma anche a genitori e operatori, rafforzando il legame tra scuola, famiglia e comunità.
La formazione continua permette agli insegnanti di aggiornarsi sulle tecnologie e sulle metodologie educative più efficaci, sviluppando competenze per affrontare le sfide dell'Intelligenza Artificiale e garantendo un percorso di insegnamento etico, equilibrato e orientato ai valori umani.
L'"Accademia della Famiglia" è un progetto volto a coinvolgere i genitori, fornendo loro strumenti e conoscenze per gestire le sfide digitali dei figli e sviluppare una cultura educativa condivisa, così da favorire un uso consapevole e responsabile delle tecnologie.
Le linee guida puntano a promuovere un'IA antropocentrica e affidabile, favorire un uso consapevole degli strumenti digitali, diffondere competenze tra studenti e docenti e mettere a disposizione risorse attraverso una mappa interattiva, tutte finalizzate a un'integrazione etica e sicura dell'IA nel mondo scolastico.
L'IA può offrire strumenti personalizzati di supporto, come tutor virtuali e risorse adattative, facilitando l'apprendimento autonomo. Tuttavia, deve essere usata per rafforzare le relazioni umane, non per sostituirle, preservando l'importanza di interazioni autentiche e empatiche tra insegnanti e studenti.
Attraverso un approccio che valorizza le relazioni umane, la formazione etica e l'integrazione consapevole delle tecnologie, il ripensamento della scuola può creare un ambiente che promuove uno sviluppo equilibrato, riducendo i rischi della dipendenza digitale e rafforzando l'umanità dei processi educativi.
Il ruolo della scuola sarà quello di essere un elemento di equilibrio tra tecnologia e umanità, formando cittadini consapevoli e critici, capaci di usare l'Intelligenza Artificiale come strumento di crescita personale e sociale, mantenendo saldi i valori fondamentali e contrastando la deriva digitale.