inclusione
5 min di lettura

Iscrizioni primaria 2026/27: trattamenti alla scuola dell’infanzia per alunni con disabilità e documentazione richiesta

Bambini scuola infanzia inclusiva: attività motoria per alunni con disabilità in preparazione all'iscrizione primaria 2026/27.
Fonte immagine: Foto di Pavel Danilyuk su Pexels

Se sei genitore o educatore di un alunno con disabilità e ti stai chiedendo quando e come può essere richiesto il trattenimento alla scuola dell’infanzia durante le iscrizioni alla primaria 2026/27, questo articolo fornisce chiarimenti fondamentali. Spieghiamo le tempistiche, i requisiti e la documentazione necessaria, illustrando i principi normativi e le procedure da seguire per garantire il diritto all’educazione.

Principi fondamentali e quadro normativo

La normativa vigente ribadisce che il diritto all’istruzione non può essere compromesso da difficoltà di apprendimento o disabilità. La legge 104/1992 garantisce il diritto di ogni studentessa e studente ad accedere a un’istruzione inclusiva, mentre la sentenza della Corte costituzionale n. 80/2010 ha sottolineato come la disabilità rappresenti una componente fondamentale del diritto allo studio. Questi principi sono alla base di tutte le decisioni riguardanti il trattamento degli alunni con disabilità durante le fasi di iscrizione e inserimento scolastico.

Quando è possibile il trattenimento alla scuola dell’infanzia

Secondo la nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito prot. n. 100847 del 17 dicembre 2025, il trattenimento alla scuola dell’infanzia per un ulteriore anno, oltre l’età prevista, è consentito esclusivamente in casi eccezionali e debitamente documentati. In particolare, questa deroga riguarda principalmente bambini di sei anni con disabilità certificata o casi di recente adozione, dove la permanenza in prima infanzia può rappresentare un’opportunità per favorire un inserirsi più efficace nel percorso scolastico.

Procedura e documentazione richiesta dalla famiglia

Procedura e documentazione richiesta dalla famiglia

Per l'iscrizione alla scuola primaria per l'anno scolastico 2026/27, in particolare nel caso di alunni con disabilità che potrebbero beneficiare del trattenimento alla scuola dell’infanzia, è fondamentale seguire una procedura ben articolata e assicurarsi di avere tutta la documentazione necessaria. Il trattamento di trattenimento, ossia il mantenimento dell'alunno nella scuola dell’infanzia anche oltre gli standard ordinari, viene concesso esclusivamente su richiesta esplicita della famiglia, motivata da adeguate attestazioni e supportata da documenti che comprovino la reale necessità.

La richiesta formale deve essere presentata per iscritto dai genitori o tutori legali, specificando le motivazioni che giustificano il trattenimento. A questa domanda devono essere allegati i pareri motivati del Gruppo Operativo competente, il quale valuta le esigenze specifiche e l’idoneità delle proposte di trattamento. È inoltre richiesto il parere del referente dell’Azienda Unità Sanitarie Locali (AUSL), che fornisce un’analisi approfondita delle condizioni di salute dell’alunno e delle eventuali necessità di supporto sanitario o assistenziale. Gli insegnanti di sezione devono fornire opinioni e valutazioni sui bisogni educativi e di integrazione dello studente, contribuendo a definire un quadro completo delle esigenze.

Oltre a questi documenti, è importante raccogliere valutazioni del personale educativo o assistenziale coinvolto nel supporto all’alunno, che possano evidenziare eventuali adattamenti necessari o specifiche modalità di intervento. Eventuali altri elementi utili, come relazioni specialistiche o relazioni pedagogiche, devono essere inclusi per facilitare un’analisi approfondita da parte delle autorità scolastiche.

I responsabili scolastici e il personale preposto sono istruiti a acquisire, curare e conservare questa documentazione in modo accurato, come stabilito dall’articolo 114, comma 5, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297. La corretta gestione di questa documentazione garantisce la trasparenza del procedimento e il rispetto delle normative vigenti, assicurando che ogni richiesta venga valutata in modo equo e approfondito sulla base delle esigenze dell’alunno e della famiglia.

Quali sono i documenti essenziali

Per l’iscrizione alla scuola primaria 2026/27, in particolare per quanto riguarda il trattenimento alla scuola dell’infanzia di alunni con disabilità, è essenziale presentare una serie di documenti specifici. Innanzitutto, è necessario fornire una diagnosi clinica ufficiale effettuata da strutture o specialisti riconosciuti, che attesti la disabilità e le eventuali esigenze speciali dell’alunno. Accanto a questa diagnosi, occorre allegare tutte le valutazioni psico-pedagogiche effettuate da équipe multidisciplinari, che prendano in considerazione le capacità dell’alunno e le necessità di supporto educativo e assistenziale.

Altri documenti importanti sono i pareri delle ASL competenti, che possono includere indicazioni circa i supporti sanitari e assistenziali necessari per garantire un ambiente di apprendimento accessibile e inclusivo. Se sono stati adottati piani educativi individualizzati (PEI), questi devono essere aggiornati e completi, illustrando gli obiettivi specifici e le strategie di intervento. Per richiedere il trattenimento alla scuola dell’infanzia, le famiglie devono presentare anche eventuali certificazioni di indirizzo terapeutico o di interventi riabilitativi già avviati.

Inoltre, è utile allegare relazioni e documentazioni che evidenzino le modalità di supporto già adottate e quelle ancora da implementare, affinché la scuola possa pianificare un progetto educativo personalizzato. La documentazione deve essere aggiornata e completa per evitare ritardi nelle procedure di valutazione e garantire un percorso scolastico che risponda appieno alle esigenze dell’alunno con disabilità. La chiarezza e la precisione nella presentazione di tutta la documentazione sono fondamentali per un’accoglienza inclusiva efficace e rispettosa dei diritti di ogni studente.

Tempistiche e comunicazioni alle scuole

Per quanto riguarda le iscrizioni alla scuola primaria per l'anno scolastico 2026/27, si evidenzia che le comunicazioni alle scuole devono essere precise e tempestive. In particolare, per gli alunni con disabilità che si trovano già nella scuola dell'infanzia e si desidera il loro trattenimento, è fondamentale presentare la richiesta entro il 14 febbraio 2026. Questa tempistica permette agli uffici scolastici di organizzare il personale e le risorse necessarie con anticipo, garantendo continuità educativa e supporto adeguato. La documentazione richiesta per il trattenimento include la relazione educativa redatta dagli operatori del servizio di scuola dell'infanzia, il piano educativo individualizzato (PEI) aggiornato, e eventuali certificazioni mediche o pedagogiche attestanti le necessità speciali del minore. È importante anticipare la presentazione dei documenti per facilitare un'assegnazione efficace delle risorse e per assicurare che ogni alunno riceva il supporto necessario fin dall'inizio dell'anno scolastico a venire.

Perché è importante rispettare le scadenze

Il rispetto delle tempistiche permette alle scuole di pianificare gli organici e garantire il diritto di ogni bambino alla piena integrazione, evitando ritardi o disservizi nell’inserimento scolastico.

Chiarimenti finali sull’iscrizione 2026/27

Per ogni dettaglio aggiuntivo o aggiornamento normativo sull’iscrizione alla scuola primaria 2026/27 e sulla possibilità di trattenimento alla scuola dell’infanzia per studenti con disabilità, è fondamentale consultare le fonti ufficiali del Ministero dell’Istruzione e delle Riforme.

FAQs
Iscrizioni primaria 2026/27: trattamenti alla scuola dell’infanzia per alunni con disabilità e documentazione richiesta

Quando è possibile richiedere il trattenimento alla scuola dell’infanzia per un alunno con disabilità durante le iscrizioni 2026/27? +

Il trattenimento è possibile esclusivamente in casi eccezionali e debitamente documentati, come previsto dalla nota del Ministero prot. n. 100847 del 17/12/2025, principalmente per bambini di sei anni con disabilità certificata o in casi di recente adozione.

Quali sono le scadenze per presentare la richiesta di trattenimento alla scuola dell’infanzia? +

La richiesta deve essere presentata entro il 14 febbraio 2026, per consentire un’organizzazione efficace delle risorse e un supporto adeguato durante il nuovo anno scolastico.

Quali documenti devono essere presentati per richiedere il trattenimento alla scuola dell’infanzia? +

È necessario presentare diagnosi clinica ufficiale, valutazioni psico-pedagogiche, pareri delle ASL, aggiornamenti del Piano Educativo Individualizzato (PEI) e eventuali certificazioni medico-pedagogiche attestanti le esigenze speciali dell’alunno.

Come deve essere presentata la richiesta di trattenimento e quali valutazioni devono accompagnarla? +

La richiesta deve essere inviata per iscritto dai genitori o tutori, accompagnata dai pareri motivati del Gruppo Operativo, dal parere dell’AUSL e da valutazioni degli insegnanti e del personale educativo riguardo ai bisogni dello studente.

Quali documenti devono essere allegati alla domanda di trattenimento? +

Oltre alla diagnosi clinica e alle valutazioni, bisogna allegare i pareri delle ASL, il PEI aggiornato, eventuali certificazioni mediche e relazioni pedagogiche o specialistiche utili alla valutazione della richiesta.

Perché è importante rispettare le scadenze di presentazione della domanda? +

Rispettare le scadenze permette alle scuole di organizzare correttamente il personale e le risorse, garantendo l’inclusione e l’uso tempestivo di tutti i supporti necessari.

Qual è il ruolo delle figure professionali coinvolte nella valutazione della richiesta di trattenimento? +

Il Gruppo Operativo, l’AUSL, gli insegnanti e il personale assistenziale valutano le esigenze dell’alunno, supportano la richiesta e contribuiscono a definire il progetto personalizzato.

Quali sono le principali normative che garantiscono i diritti degli alunni con disabilità durante le iscrizioni? +

Le principali normative sono la legge 104/1992 e la sentenza della Corte costituzionale n. 80/2010, che garantiscono l’accesso e l’inclusione degli studenti con disabilità.

Altri Articoli

PEI Assistant

Crea il tuo PEI personalizzato in pochi minuti!

Scopri di più →

EquiAssistant

Verifiche equipollenti con l'AI!

Prova ora →