Bernini sottolinea con fermezza il ruolo fondamentale dell’università: “Spazio di dialogo, non di caos”
L’intervento di Bernini sulla funzione educativa e democratica delle università
La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha recentemente affermato con decisione l’importanza di ripristinare il ruolo dell’università come spazio di confronto e dibattito. La sua dichiarazione, “Luogo di confronto, non di anarchia”, richiama l’attenzione sulla necessità di tutelare la libertà di espressione all’interno degli atenei, distinguendola dai comportamenti violenti o più gravi atti di vandalismo.
L’importanza del rispetto delle regole nelle università italiane
Bernini ha evidenziato come le università debbano essere ambienti di pensiero critico, dove lo scambio di idee avviene in un clima di rispetto reciproco. Il suo auspicio è quello di garantire che le aule universitarie rimangano luoghi di crescita e sviluppo, costruiti sul rispetto delle norme e sulla tutela del diritto allo studio.
Le parole della ministra e l’equilibrio tra libertà e ordine
Nel suo discorso, Bernini ha sottolineato che la libertà di manifestazione del pensiero deve restare un diritto fondamentale, “ma non può mai giustificare comportamenti di intimidazione, aggressione o violenza”. La ministra ha citato esempi di comportamenti inaccettabili, come:
- interruzioni delle lezioni
- occupazioni illegittime degli spazi universitari
- aggressioni verso docenti o personale amministrativo
Questi atti, ha precisato, costituiscono reato e devono essere trattati come tali.
Come mantenere l’ordine senza compromettere la libertà democratica
Bernini ha rimarcato che “l’obiettivo” è trovare un equilibrio tra il rispetto dei diritti individuali e la necessità di mantenere l’ordine pubblico. Per questo motivo, le università devono essere luoghi sicuri in cui gli studenti, i docenti e il personale possano operare senza timore di minacce o aggressioni.
Le iniziative del governo per la tutela degli atenei
Per rafforzare questo impegno, il governo ha avviato una serie di misure concrete, tra cui:
- intensificazione dei controlli e delle misure di sicurezza
- potenziamento delle attività di prevenzione e sensibilizzazione
- rafforzamento delle sanzioni per chi commette reati all’interno delle università
Bernini ha concluso il suo intervento riflettendo sul ruolo dell’università come luogo simbolo di progresso e democrazia, ribadendo che “nessuno dovrebbe avere paura di entrare in un’aula universitaria” e che questa deve rimanere un ambiente di crescita e confronto aperto.