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Maturità 2026: date, festività e regolamenti sugli esami e la prima prova scritta del 18 giugno

Appunti di fisica scritti a mano con pennarello, preparativi per la prima prova scritta di Maturità 2026 del 18 giugno
Fonte immagine: Foto di cottonbro studio su Pexels

Con l'ordinanza ministeriale del 28 maggio 2025, vengono ufficializzate le date della maturità 2026, inclusa la prima prova scritta prevista per il 18 giugno, e le festività scolastiche di tutta Italia. Questi dettagli sono fondamentali per studenti, insegnanti e istituzioni scolastiche che devono pianificare i countdown e le attività didattiche dell’anno prossimo.

  • Norme ufficiali relative alle date di esami e festività per il 2025/2026
  • Data della prima prova scritta della maturità: 18 giugno 2026
  • Regolamenti sulle festività nazionali e regionali
  • Procedura e calendario degli esami di Stato per vari cicli scolastici

Dettagli importanti sulla normativa e i bandi

  • Destinatari: Studenti, docenti, istituzioni scolastiche
  • Modalità: Esami in presenza con programmazione dettagliata
  • Link: OrizzonteInsegnanti.it

Calendario scolastico per l’anno 2025/2026

Nel calendario scolastico per l’anno 2025/2026, una delle date più attese riguarda la Maturità, con la prima prova scritta prevista per il 18 giugno 2026. Secondo quanto stabilito dall’ordinanza n. 105 del 28 maggio 2025 del Ministero dell’Istruzione, vengono definite con precisione le festività universali e le modalità di svolgimento degli esami di Stato. Questa ordinanza rappresenta un riferimento fondamentale per tutte le scuole, che devono rispettare le date fissate a livello nazionale, garantendo uniformità e trasparenza nel percorso degli studenti durante gli esami di maturità.

Inoltre, l’ordinanza specifica che le festività nazionali, come il 1° maggio e il 25 aprile, devono essere rispettate, e vengono indicate le date di inizio e fine delle lezioni per garantire un percorso formativo completo prima delle prove d’esame. La data del 18 giugno 2026 per la prima prova scritta segna l’inizio ufficiale degli esami, e l’organizzazione delle successive prove sarà comunicata in anticipo, in modo da permettere agli studenti di prepararsi adeguatamente. La normativa prevede inoltre che eventuali festività regionali possano essere considerate come giorni di pausa nell’ambito delle singole regioni, rispettando comunque le scadenze stabilite dal Ministero, per assicurare un allineamento tra le diverse realtà scolastiche su tutto il territorio nazionale.

Festività nazionali e regionali

In vista della maturità del 2026, è importante conoscere le date e le regole relative alle festività nazionali e regionali, poiché esse influenzano direttamente il calendario degli Esami di Stato. Secondo l’ordinanza recentemente emanata, la prima prova scritta è prevista per il 18 giugno 2026, e questa data è stata fissata in modo da permettere agli studenti di prepararsi adeguatamente, tenendo conto delle festività e delle eventuali sospensioni delle attività scolastiche. Le festività nazionali, come il 25 aprile, il 2 giugno e le ricorrenze religiose come il Natale e la Pasqua, possono cadere in giorni nei quali le scuole sono chiuse, richiedendo una pianificazione accurata del calendario scolastico obbligatorio di ogni regione, che avviene in accordo con le indicazioni Ministeriali.

Le Regioni hanno la facoltà di inserire ulteriori giorni di sospensione, sempre rispettando il quadro generale stabilito dal Ministero, per le festività religiose o civili proprie del territorio. Questo può influire sul regolare svolgimento degli esami, per cui le scuole devono prendere in considerazione tali variabili nella programmazione delle prove e delle verifiche. Inoltre, le scuole devono garantire che il calendario delle attività si concluda in tempo utile prima dell’inizio degli esami di maturità, cercando di bilanciare le festività con le esigenze di preparazione degli studenti. La pianificazione accurata e la comunicazione tempestiva delle date sono essenziali per evitare sovrapposizioni o ritardi, assicurando che tutti gli studenti abbiano uguali opportunità di preparazione, e che le attività scolastiche rispettino le scadenze fissate dall’ordinanza sulla data della prima prova e sugli altri appuntamenti delle prove d’esame.

Dettagli importanti sulla normativa e i bandi

Dettagli importanti sulla normativa e i bandi

Per quanto riguarda la Maturità, le date ufficiali sono state comunicate e rappresentano un momento cruciale per studenti, docenti e istituzioni scolastiche. La prima prova scritta è prevista per il 18 giugno 2026, segnando il punto di partenza ufficiale degli esami finali. L’ordinanza normativa stabilisce chiaramente le modalità di svolgimento degli esami, che continueranno a svolgersi in presenza, garantendo così un ambiente più controllato e sicuro durante le prove. La programmazione degli esami sarà dettagliata e comunicata con anticipo, per permettere una preparazione ottimale a tutti i soggetti coinvolti. Le festività scolastiche e le eventuali date di recupero sono state valutate attentamente per evitare sovrapposizioni che possano penalizzare gli studenti.

Inoltre, il documento normativo prevede alcune disposizioni specifiche relative alle modalità di esame, al fine di uniformare le procedure e garantire la trasparenza dell’intero processo. È importante che tutte le componenti coinvolte siano informate e aggiornate sui dettagli delle procedure e sulle tempistiche, per assicurare un regolare svolgimento degli esami.

Per approfondimenti e aggiornamenti, si consiglia di consultare le fonti ufficiali e il portale dedicato, come OrizzonteInsegnanti, che mette a disposizione risorse e notizie aggiornate sugli aspetti normativi e i bandi collegati alla maturità. Questo supporto è fondamentale per orientarsi tra le novità e pianificare al meglio l’attività scolastica e di preparazione.

Impatto sulla programmazione delle prove e delle finzioni

In particolare, l’ordinanza stabilisce che la prima prova scritta della maturità 2026 si svolgerà il 18 giugno, tenendo conto delle festività previste nel calendario scolastico nazionale e regionale. Tale data è stata scelta per garantire un calendario allineato con le vacanze e le festività, evitando sovrapposizioni che possano influire sulla preparazione degli studenti. Inoltre, vengono definite chiare disposizioni per la programmazione delle prove orali e scritte successive, assicurando che le sessioni di esame si svolgano in un arco di tempo compatibile con le festività, e che gli esami di Stato siano distribuiti in modo da rispettare le esigenze logistiche e organizzative delle istituzioni scolastiche.

Rispetto delle normative ufficiali

Le istituzioni scolastiche devono attenersi strettamente alle disposizioni ministeriali, garantendo che tutte le iniziative siano conforme alle scadenze stabilite.

Prove d’esame e date fondamentali per la maturità 2026

La principale novità riguarda l’inizio delle prove scritte che, per il prossimo anno, sono previste a partire dal 18 giugno 2026, con la prima prova prevista alle ore 8:30. La seconda prova scritta si tiene il 1° luglio dello stesso anno, offrendo un calendario coerente per gli studenti che devono impegnarsi con grande attenzione e prepararsi adeguatamente.

Organizzazione delle prove per i vari cicli scolastici

Le commissioni ministeriali hanno fissato gli appuntamenti principali, con ogni istituzione che pianifica le sessioni nei giorni a ridosso di queste date, rispettando i criteri di uniformità e legiferazione statale. Per studenti con percorsi di formazione per adulti, le date sono flessibili e strettamente collegate alle scadenze personalizzate del percorso individuale.

Esami di Stato per studenti adulti

Gli studenti adulti partecipano agli esami secondo un calendario stabilito dal loro percorso didattico, con sessioni straordinarie possibili tra febbraio e marzo 2026 se previsto dal loro piano. La comunicazione di attivazione di tali sessioni viene trasmessa all’Ufficio scolastico regionale competente.

Percorsi di adulti: quando e come si svolgono

Le date di conclusione degli esami per gli adulti variano in base al piano individuale, ma tutte rispettano il rispetto delle tempistiche generali fissate per i test di maturità e finali.

Rispetto delle scadenze e regole

Le istituzioni devono assicurare che ogni fase sia svolta secondo le regole stabilite, rispettando le date ufficiali e organizzando adeguatamente le sessioni straordinarie o di recupero.

Conclusioni sulla maturità 2026: cronologia e normative

Le date e le modalità delle prove di esame della maturità 2026 sono state ufficializzate, incluso il primo test scritto del 18 giugno. Questo quadro normativo garantisce un'organizzazione fluida e uniforme su tutto il territorio nazionale, e permette agli studenti di prepararsi con adeguato anticipo, nel rispetto delle festività e delle scadenze.

FAQs
Maturità 2026: date, festività e regolamenti sugli esami e la prima prova scritta del 18 giugno

Quando si svolge la prima prova scritta della Maturità 2026? +

La prima prova scritta della Maturità 2026 è prevista per il 18 giugno 2026 alle ore 8:30.

Quali sono le principali festività considerate nell’ordinanza sulle date degli esami? +

L’ordinanza considera le festività nazionali come il 25 aprile, il 1° maggio, il 2 giugno, oltre alle ricorrenze religiose come Pasqua e Natale, influenzando il calendario degli esami.

Come influisce l’ordinanza sulle festività regionali nel calendario degli esami? +

Le Regioni possono inserire ulteriori giorni di sospensione, rispettando le linee guida nazionali, e queste festività regionali possono determinare variazioni nel calendario delle prove.

Quali sono le modalità di svolgimento degli esami, secondo l’ordinanza? +

Gli esami si svolgeranno in presenza, con programmi comunicati in anticipo, e con modalità uniformi per garantire trasparenza e rispetto delle norme.

Quando saranno comunicate le date delle prove successive alla prima? +

Le dettagliate date delle prove successive saranno comunicate con anticipo rispetto agli esami, per consentire una adeguata preparazione degli studenti.

Qual è la funzione del portale OrizzonteInsegnanti in riferimento alla maturità 2026? +

OrizzonteInsegnanti offre risorse, aggiornamenti normativi e notizie ufficiali utili per orientarsi tra le modalità e le date degli esami di maturità 2026.

Come l’ordinanza garantisce l’uguaglianza tra scuole su tutto il territorio nazionale? +

L’ordinanza stabilisce date unificate e procedure standard, assicurando che tutte le scuole seguano lo stesso calendario e rispettino le stesse norme omogenee.

Quali sono le principali novità normative per la maturità 2026? +

La principale novità è l’inizio delle prove scritte il 18 giugno 2026 e la distribuzione uniforme delle sessioni, garantendo un iter di esame più coordinato e trasparente.

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