La Maturità 2026 prevede scadenze specifiche per i candidati esterni che desiderano partecipare all'esame. Chi intende presentare domanda deve farlo entro il 12 dicembre 2025, utilizzando piattaforme digitali ufficiali e rispettando determinate modalità. Le richieste tardive o in casi particolari sono gestite con procedure straordinarie a partire dal 15 dicembre 2025. Questo articolo illustra i requisiti, le modalità di presentazione e le tempistiche aggiornate per i candidati esterni.
- Scadenza per le domande: 12 dicembre 2025
- Domande tardive dal 15 dicembre 2025 con motivazioni giustificate
- Requisiti e documentazione necessari per l'iscrizione
- Procedure straordinarie in casi particolari
Informazioni utili sulla presentazione delle domande
- Destinatari: candidati esterni alla maturità 2026
- Modalità: online tramite piattaforma del Ministero con SPID, CIE, eIDAS
- Costo: eventuale tassa erariale, da pagare secondo le istruzioni ufficiali
- Link: OrizzonteInsegnanti.it
Come funziona la presentazione delle domande per i candidati esterni alla maturità 2026
La procedura di invio delle domande per i candidati esterni è gestita attraverso la piattaforma digitale del Ministero dell'Istruzione. La domanda deve essere compilata entro le ore 23:59 del 12 dicembre 2025 e include l'indicazione della scuola preferita e di due opzioni aggiuntive. La validazione finale è di competenza degli Uffici Scolastici Regionali che si occupano di verificare la distribuzione territoriale delle richieste. È importante rispettare le modalità di accesso, che prevedono l'uso di credenziali digitali come SPID, CIE o eIDAS, e allegare tutta la documentazione richiesta per evitare problemi di riconoscimento.
Dal 15 dicembre 2025 e fino al 2 febbraio 2026, sarà possibile presentare domande straordinarie in presenza di motivi validi che devono essere debitamente documentati. Successivamente, chi decide di ritirarsi tra il 2 febbraio e il 15 marzo 2026 può ancora inoltrare domanda fino al 24 marzo 2026, garantendo così la partecipazione all'esame di maturità 2026. È fondamentale rispettare queste scadenze per non perdere l'opportunità di accedere alle prove.
Quali requisiti devono possedere i candidati esterni alla maturità 2026
I requisiti principali includono il compimento del 19° anno di età nel 2026 e il possesso di un diploma di scuola secondaria di primo grado conseguito in tempo utile. Inoltre, i candidati devono aver cessato la frequenza nell’ultimo anno di corso entro il 15 marzo 2026 e possedere già un diploma quadriennale o di tecnico professionale. La presenza di questi requisiti garantisce l’idoneità alla partecipazione alle prove e l’accesso alle procedure di iscrizione.
Informazioni utili sulla presentazione delle domande
Le procedure per la presentazione delle domande di partecipazione alla Maturità 2026 sono fondamentali per tutti i candidati esterni che intendono iscriversi. È importante rispettare i termini stabiliti dal Ministero dell'Istruzione, che prevedono la presentazione delle domande entro il 12 dicembre per essere considerati candidati ufficiali e inseriti nelle liste di esame. Dopo questa data, sarà comunque possibile inviare richieste tardive, ma solo fino al 15 dicembre, con eventuali limitazioni e maggiori responsabilità del candidato nel rispetto delle scadenze. La procedura di invio avviene esclusivamente online, attraverso la piattaforma ufficiale del Ministero, accessibile tramite strumenti di identità digitale come SPID, CIE (Carta d'Identità Elettronica) o eIDAS. È importante compilare correttamente tutti i campi richiesti e seguire le istruzioni fornite per evitare errori che potrebbero compromettere l’ammissione. In alcuni casi, potrebbe essere richiesto il pagamento di una tassa erariale, il cui importo e le modalità di pagamento devono essere consultati e rispettati secondo le indicazioni ufficiali. Per ulteriori dettagli, moduli e aggiornamenti sull’iter di presentazione delle domande, si consiglia di consultare regolarmente il sito ufficiale o il portale dedicato, come OrizzonteInsegnanti.it.
Documenti necessari per l’iscrizione
Per procedere con l’iscrizione all’esame di maturità 2026, i candidati esterni devono assicurarsi di avere a disposizione tutti i documenti necessari entro le scadenze indicate. È fondamentale presentare un documento di identità valido che certifichi chiaramente l’identità del candidato. Inoltre, bisogna fornire la certificazione ufficiale del titolo di studio posseduto, che attestii il completamento del percorso scolastico richiesto o equivalente. La dichiarazione sostitutiva dei requisiti, invece, permette di attestare eventuali requisiti richiesti dall’ordine scolastico, come il possesso di determinati titoli o crediti formativi. Se previsto, è necessario anche allegare la ricevuta del pagamento della tassa di iscrizione, che potrebbe essere applicabile in alcune regioni o per specifici percorsi. Infine, per alcuni candidati potrebbe essere richiesta la documentazione relativa ai percorsi di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’orientamento) o dichiarazioni equipollenti, utili a certificare le esperienze maturate in ambito lavorativo o formativo, che supportano l’accesso all’esame o la validità della formazione pregressa. È consigliabile verificare attentamente le specifiche richieste e le scadenze, come il termine del 12 dicembre per le candidature dei candidati esterni, e la possibilità di inoltrare domande tardive a partire dal 15 dicembre, per non rischiare di perdere questa opportunità importante.
Come compilare la domanda
Per compilare correttamente la domanda di iscrizione per la Maturità 2026, i candidati esterni devono accedere alla piattaforma digitale messa a disposizione dal Ministero dell'Istruzione entro la scadenza prevista del 12 dicembre. È fondamentale leggere attentamente tutte le istruzioni fornite e assicurarsi di avere a portata di mano i documenti richiesti, come documento di identità, eventuali certificazioni e attestazioni di studio. Durante la compilazione, si dovrà selezionare attentamente le preferenze relative alle scuole o alle sedi di esame, tenendo presente che eventuali domande tardive potranno essere accettate dal 15 dicembre, ma comunque nel rispetto dei termini e delle modalità stabilite dal MIUR. Prima di inviare la domanda, si consiglia di controllare con cura tutti i dati inseriti e di verificare il corretto caricamento di eventuali file allegati, in modo da evitare problemi o rinvii che potrebbero compromettere l'iscrizione.
Tempistiche e aggiornamenti
Le principali scadenze sono il 12 dicembre 2025 per la presentazione, con eventuali domande straordinarie dal 15 dicembre 2025 al 2 febbraio 2026. Rimanere aggiornati sul sito ufficiale e consultare le circolari Ministeriali permette di evitare eventuali imprevisti e di rispettare le nuove norme in vigore per la maturità 2026.
FAQs
Maturità 2026: termini e procedure per le domande dei candidati esterni
La domanda deve essere presentata entro il 12 dicembre 2025. Le richieste tardive, motivate da cause giustificate, potranno essere inviate dal 15 dicembre 2025 fino al 2 febbraio 2026.
La domanda deve essere compilata online tramite la piattaforma ufficiale del MIUR, utilizzando credenziali digitali come SPID, CIE o eIDAS, entro le scadenze indicate.
Deve aver compiuto 19 anni nel 2026, aver conseguito un diploma di scuola secondaria di primo grado entro il 15 marzo 2026, e aver cessato la frequenza nell’ultimo anno di corso.
È necessario presentare un documento di identità valido, certificato di diploma o titolo equivalente, eventuali attestazioni di requisiti supplementari, ricevuta di pagamento della tassa (se prevista) e documenti di supporto per percorsi di formazione come PCTO.
Accedere alla piattaforma del MIUR, seguire le istruzioni, inserire i dati richiesti, scegliere sede e opzioni, e verificare con attenzione tutti i campi prima di inviare.
Sì, dal 15 dicembre 2025 al 2 febbraio 2026, con motivazioni giustificate e documentate, è possibile inviare domande straordinarie.
Tra il 2 febbraio e il 15 marzo 2026, i candidati possono presentare istanze di rinuncia o ripensamento, e la domanda deve essere inoltrata entro tali termini.
L’identità viene verificata tramite credenziali digitali come SPID, CIE o eIDAS, e tutti i documenti devono essere caricati correttamente sulla piattaforma ufficiale secondo le istruzioni del MIUR.