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Innovazioni nella normativa scolastica: analisi delle nuove linee guida sul comportamento e la valutazione nel secondo ciclo

Insegnante esamina test psicologico Rorschach in classe, riflettendo nuove linee guida su comportamento e valutazione scolastica

Presentazione della riforma normativa e contesto di implementazione

Con l'introduzione dei Decreti del Presidente della Repubblica (DPR) n. 134 e 135 del 8 agosto 2025, si assiste a una modifica strutturale delle norme riguardanti il comportamento e la valutazione degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Questi interventi normativi rappresentano un cambiamento rilevante nel quadro delle politiche educative italiane, con effetti che si concretizzeranno a partire dal 10 ottobre 2025.

La riforma segue la legge 15 luglio 2024, n. 150, che ha sancito la revisione delle modalità di valutazione, la tutela dell’autorevolezza del personale scolastico e l'introduzione di indirizzi didattici più differenziati. La nuova disciplina mira a creare un ambiente scolastico più ordinato e rispettoso, migliorando i processi di valutazione e gestione del comportamento.

Principali innovazioni e contenuti della normativa

La riforma si articola in due pilastri fondamentali:

  • Gestione del comportamento scolastico: vengono definiti criteri e modalità per il monitoraggio e la disciplina degli studenti, con l’obiettivo di consolidare una cultura del rispetto e della responsabilità.
  • Riforma della valutazione: vengono rivisti i criteri e le procedure di valutazione degli apprendimenti, con un occhio di riguardo alla trasparenza e all’autorevolezza degli insegnanti, per garantire un percorso valutativo più equo e coerente.

Questi interventi si propongono di favorire un clima scolastico più positivo e di rafforzare la qualità dell’educazione attraverso strumenti più chiari e condivisi.

Impatto pratico e criticità attese

L'implementazione delle nuove norme comporta sfide di varia natura:

  1. Necessità di formazione specifica per il personale scolastico, affinché possa applicare efficacemente le nuove regole.
  2. Strumenti di supporto per facilitare la gestione del comportamento e la valutazione trasparente, adattandosi alle diverse esigenze delle scuole.
  3. Periodo di adattamento per studenti e famiglie, che dovranno familiarizzare con le nuove modalità di incidere sul percorso scolastico.

Questi aspetti rappresentano alcune delle principali criticità da affrontare per garantire il successo della riforma.

Risorse e strumenti formativi disponibili

Per supportare il personale scolastico e gli amministratori, sono previste diverse risorse di aggiornamento, tra cui:

Abbonamenti e riviste specializzate

  • "Gestire la scuola": accesso a contenuti riservati per dirigenti, staff e segreterie, comprendenti guide normative, documenti, circolari e materiali multimediali nell’area "agenda".
  • "Gestire il personale scolastico": più di 200 schede pratiche disponibili in ogni momento, utili per la gestione quotidiana del personale scolastico.

Offerte e sconti

  • Sconto del 20% riservato alle scuole che adottano strumenti ARGO Software. Per dettagli, contattare gli indirizzi email dedicati.

Formazione e aggiornamenti professionali

  • Corsi online su temi pedagogici e amministrativi, inclusi simulativi d'esame e webinar correlati ai test dei concorsi docenti PNRR3.
  • Gruppo Telegram "Diventare insegnante" con oltre 15.000 iscritti, focalizzato su abilitazioni, specializzazioni e opportunità di inserimento in ambito scolastico.
  • Materiali informativi gratuiti, tra cui un e-book con le istruzioni per i concorsi pubblici.

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Quali sono gli effetti principali della nuova disciplina sui comportamenti e la valutazione nel secondo ciclo introdotta dai DPR 134 e 135/2025? +

La nuova disciplina mira a creare un ambiente scolastico più ordinato e rispettoso, rafforzando la cultura del comportamento responsabile e migliorando la trasparenza e coerenza delle procedure di valutazione. Questa riforma dovrebbe favorire un clima scolastico più positivo e un percorso di apprendimento più equo, con effetti a lungo termine sulla qualità dell'educazione.


Quali sono le principali novità introdotte dai DPR 134 e 135/2025 rispetto alle precedenti norme? +

Le DPR 134 e 135/2025 introducono criteri più chiari per il monitoraggio del comportamento, procedure di valutazione più trasparenti e condivise, e strumenti di supporto specifici per docenti e studenti. Inoltre, prevedono un maggior coinvolgimento di studenti e famiglie nel processo di gestione educativa, consolidando una cultura del rispetto e della responsabilità.


Quali sono gli aspetti critici che si prospettano nell’implementazione di questi nuovi decreti? +

Le principali criticità riguardano la necessità di una formazione adeguata per il personale scolastico, la possibile resistenza al cambiamento e le difficoltà nel garantire uniformità di applicazione tra diverse realtà scolastiche. Inoltre, potrebbe emergere un periodo di adattamento per studenti e famiglie, con rischi di incertezza e conflitti se le nuove norme non saranno gestite con attenzione.


Come si prevede di supportare le scuole e il personale nell’attuazione delle nuove norme? +

Per facilitare l’attuazione, saranno disponibili risorse formative come corsi online, guide pratiche, webinar e materiali informativi gratuiti. Inoltre, strumenti come abbonamenti a riviste specializzate e supporti digitali, unitamente a sconti dedicati, mirano a rafforzare le competenze del personale e migliorare l’applicazione delle nuove procedure.


In che modo i docenti e il personale scolastico devono adattarsi alle nuove procedure di valutazione? +

I docenti sono chiamati a sviluppare una maggiore trasparenza nelle modalità di valutazione, adottando procedure condivise e rispettando criteri più chiaramente definiti. Questo richiederà formazione specifica, l’uso di strumenti di supporto e un'attenta comunicazione con gli studenti e le famiglie per rendere il percorso di valutazione più chiaro e condiviso.


Quali strumenti di supporto sono disponibili per la gestione del comportamento scolastico? +

Tra gli strumenti disponibili ci sono guide normative, materiali di formazione, piattaforme digitali per il monitoraggio del comportamento e strumenti di auditing interno. Questi supporti sono essenziali per garantire un’applicazione uniforme e efficace delle nuove regole, favorendo un ambiente più disciplinato e rispettoso.


Qual è l’impatto previsto sui processi di inclusione e partecipazione degli studenti? +

Prevedendo un ambiente più ordinato e rispettoso, la nuova disciplina potrebbe favorire una maggiore partecipazione degli studenti, anche attraverso strumenti di coinvolgimento più efficaci. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare attentamente come tali norme influenzino le dinamiche di inclusione e partecipazione, soprattutto per gli studenti con bisogni specifici.


In che modo questa riforma si integra con altre politiche scolastiche del secondo ciclo? +

La riforma si interfaccia con politiche di inclusione, didattica digitale e formazione del personale, creando un quadro più integrato di interventi per migliorare l’ambiente scolastico. La sinergia tra queste aree favorisce un percorso di crescita che coinvolge tutti gli attori scolastici, promuovendo un clima di maggior tutela e valorizzazione delle diversità.


Quali sono le implicazioni per le famiglie e gli studenti nel periodo di transizione? +

Durante il periodo di transizione, famiglie e studenti dovranno adeguarsi alle nuove modalità di gestione del comportamento e di valutazione, richiedendo un aggiornamento delle comunicazioni e delle pratiche scolastiche. È quindi importante favorire un dialogo aperto e costante, per minimizzare incomprensioni e facilitare l’assorbimento delle novità.

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