Introduzione al progetto e obiettivi principali
La Polizia di Stato ha ideato e lanciato "Oltre lo schermo", un'iniziativa finalizzata a sensibilizzare adolescenti e giovani sui rischi connessi all'uso dei social network e alla presenza online. Questo progetto si propone di promuovere una maggior consapevolezza sull’importanza di amare e accettare sé stessi, anche nel contesto digitale, contrastando fenomeni come cyberbullismo, adescamento online e pedopornografia.
Dettagli dell’evento e partecipazioni
L’evento di presentazione si è svolto presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, coinvolgendo oltre 1.200 studenti di scuole del territorio romano e situazioni limitrofe. La giornata ha focalizzato l’attenzione sui modelli di perfezione spesso veicolati dai social e sulla distorsione della percezione di sé in ambienti virtuali.
Partnership e collaborazioni
Tra i principali partner del progetto figurano One More Pictures e Google, che hanno collaborato per offrire contenuti educativi e strumenti di approfondimento. L’obiettivo è creare un approccio didattico integrato, che unisce sensibilizzazione e tecnologia.
Integrazione con la campagna "Una Vita da Social"
"Oltre lo schermo" si inserisce nella 13ª edizione di "Una Vita da Social", una campagna itinerante promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Essa si focalizza sulla promozione di modelli di body positivity e sull’importanza di sviluppare un’immagine corporea autentica, sfidando gli stereotipi irrealistici veicolati dai social media.
La storia narrata durante l’evento
La narrazione principale ha ruotato attorno alla vicenda di una giovane ragazza che, delusa in amore, cerca approvazione sui social. Inizialmente da vivere come un’immagine di perfezione e bellezza, questa vicenda mette in evidenza come le apparenze patinate nascondano spesso illusioni, ribadendo che le imperfezioni rendono ogni individuo autentico e unico.
Messaggio ai giovani: l’importanza delle relazioni autentiche
Un punto fondamentale del progetto è l’invito ai giovani a riscoprire il valore delle relazioni umane reali, che costituiscono il vero patrimonio di un percorso di crescita. La Polizia di Stato sottolinea che il rispetto di sé e degli altri, unito alla consapevolezza dei pericoli di odio online e cyberbullismo, sono elementi indispensabili per un’attitudine sana nei confronti del mondo digitale.
Raccomandazioni del Prefetto e del Capo della Polizia
Il Prefetto Pisani ha ricordato l’importanza di privilegiare le relazioni sociali concrete rispetto a quelle virtuali, poiché sono loro a preparare all’interazione nel mondo reale e al futuro lavorativo. Il Capo della Polizia ha evidenziato come un eccessivo coinvolgimento nel digitale possa portare a comportamenti a rischio e a sentimenti di alienazione.
Statistiche sul cyberbullismo in Italia nel 2024
- Oltre 1 milione di studenti tra 15 e 19 anni (47%) hanno subito episodi di cyberbullismo.
- Le principali modalità di aggressione includono insulti, minacce e diffusione di contenuti personali senza consenso.
- Una tendenza emergente mostra come siano maggiormente le ragazze a vittime di cyberbullismo rispetto ai ragazzi nel 2024.
- Le forme più diffuse sono il cyberharassment e le forme indirette come l’ostracismo online.
Implicazioni e correlazioni con altri comportamenti problematici
Il cyberbullismo si manifesta frequentemente in associazione con altre problematiche sociali e comportamentali, quali:
- Uso incontrollato di Internet
- Ghosting e phubbing
- Giochi d’azzardo online
- Fenomeni di hikikomori, ossia isolamento sociale estremo
Si registra altresì un aumento degli episodi di violenza fisica tra adolescenti, spesso con un collegamento diretto a episodi di bullismo e intolleranza in ambiente scolastico e comunitario.
Conclusione e obiettivi futuri
"Oltre lo schermo" si propone come uno strumento di sensibilizzazione volto a incoraggiare valori come rispetto, autenticità e consapevolezza. Promuove tra i giovani una crescita equilibrata nel mondo digitale, combattendo gli effetti nocivi di social network, cyberbullismo e stereotipi di perfezione.
Domande frequenti su “Oltre lo schermo”: il nuovo progetto della Polizia di Stato contro il cyberbullismo
“Oltre lo schermo” è un'iniziativa della Polizia di Stato ideata per sensibilizzare giovani e adolescenti sui rischi del mondo digitale, promuovendo l'importanza di un uso consapevole dei social network, e combattendo fenomeni come il cyberbullismo e l'adescamento online.
Gli obiettivi consistono nel sensibilizzare i giovani sull'importanza di amare e accettare sé stessi online, promuovendo relazioni autentiche e contrastando stereotipi dannosi, oltre a prevenire comportamenti rischiosi legati all'uso dei social network.
L'iniziativa coinvolge scuole e studenti tramite eventi, workshop e campagne di sensibilizzazione, collaborando con istituzioni come il Ministero dell'Istruzione per promuovere modelli positivi e la consapevolezza delle insidie online.
Tra i principali partner figurano aziende come Google e enti come One More Pictures, che contribuiscono con contenuti educativi, strumenti e tecnologie per un approccio integrato alla sensibilizzazione.
Il progetto si inserisce nella 13ª edizione di “Una Vita da Social”, una campagna itinerante che promuove modelli di body positivity e autostima, contrastando stereotipi irrarionistici veicolati dai social media e valorizzando l'autenticità.
Il messaggio centrale è l'importanza di relazioni autentiche, rispetto di sé e degli altri, e di sviluppare una maggiore consapevolezza sui rischi del mondo digitale, evitando illusioni di perfezione e favorendo l'autenticità.
Il progetto mira a contrastare rischi quali il cyberbullismo, l'adescamento online, la diffusione di contenuti inappropriati, e i comportamenti a rischio come il cyberharassment e l'ostracismo virtuale.
Il cyberbullismo può portare a conseguenze come isolamento sociale, insicurezza, depressione e alti livelli di stress, rendendo fondamentale la sensibilizzazione e il supporto psicologico, che “Oltre lo schermo” vuole promuovere.
Prevenire il cyberbullismo significa educare all’uso responsabile dei social, promuovere l’autostima e il rispetto reciproco, e rafforzare le relazioni reali, tutti obiettivi chiave di “Oltre lo schermo”.
Gli obiettivi futuri includono l’ampliamento delle campagne di sensibilizzazione, l’integrazione di nuove tecnologie educative e il rafforzamento della collaborazione con scuole e enti locali per creare una cultura digitale più sicura e rispettosa.