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La Teoria delle Otto Fasi di Sviluppo di Erik Erikson: Un Viaggio nella Crescita Psicologica



Erik Erikson, psicologo dello sviluppo noto per i suoi contributi nel campo della psicologia evolutiva, ha proposto un modello composto da otto fasi di sviluppo che attraversa l'intero ciclo di vita di un individuo. Ogni fase è caratterizzata da specifici dilemmi e compiti evolutivi, che se risolti positivamente portano a un aumento di competenze e benessere psicosociale. Se invece vendono gestiti male, possono risultare in crisi e difficoltà a proseguire con un sano sviluppo.

Infanzia (0-1 anno): Fiducia vs. Sfiducia

Durante il primo anno di vita, il bambino vive la fase orale, in cui il principale compito evolutivo è sviluppare fiducia. Questo avviene se i bisogni di base vengono soddisfatti costantemente e con premura da parte dei caregiver. Un'esito positivo in questa fase porta il bambino a sviluppare un atteggiamento fiducioso verso il mondo, mentre l'insoddisfazione di questi bisogni può sfociare in un profondo senso di sfiducia e insicurezza.

Prima Infanzia (1-3 anni): Autonomia vs. Vergogna e Dubbio

Al secondo e terzo anno di vita, il bambino prova a conquistare l'autonomia attraverso esperienze di successo e insuccesso, affrontando il dilemma tra la voglia di fare da solo e il rischio di provare vergogna o dubbio in caso di fallimento. Questa fase è cruciale per lo sviluppo dell'autostima del bambino, che apprende a controllare gli sfinteri e inizia a esplorare il mondo in maniera più indipendente.

Età Prescolare (3-6 anni): Iniziativa vs. Senso di Colpa

L'età genitale è il periodo dove il bambino scopre il piacere dell'iniziativa e dell'esplorazione. Questa fase è caratterizzata dalla necessità di bilanciare l'impulso naturale verso l'attività con la possibilità di essere inibito dal senso di colpa legato ai propri atti e desideri. Il bambino deve imparare a equilibrare la sua esplorazione con i limiti imposti dai genitori e dalla società.

Età Scolare (6-12 anni): Industriosità vs. Inferiorità

La fase di latenza si verifica quando il bambino inizia la scuola e viene esposto a un ambiente sociale più esteso. La sfida è sviluppare un senso di industriousness, una sorta di etica del lavoro e la capacità di lavorare verso il raggiungimento degli obiettivi. I bambini che non riescono a sviluppare queste competenze possono sviluppare un senso di inferiorità, che può influenzare negativamente la loro autostima e la loro interazione con gli altri.

Adolescenza (12-20 anni): Identità vs. Confusione di Ruolo

Durante l'adolescenza, il conflitto centrale è tra identità e dispersione di identità. Il compito consiste nel consolidare un senso di chi si è e di quale sia il proprio posto nel mondo sociale e lavorativo. Un successo in questa fase porta alla formazione di un'identità solida, mentre la difficoltà a integrare i diversi ruoli può risultare in confusione e inconsapevolezza di sé.

Domande Frequenti sulla Teoria delle Fasi di Sviluppo di Erik Erikson (FAQs)

In che modo la teoria delle otto fasi di sviluppo è rilevante oggi? +

Benché la teoria di Erikson sia stata formulata nella metà del secolo scorso, essa continua a essere rilevante poiché fornisce un quadro comprensivo sulla crescita psicologica, dai primi giorni di vita fino alla vecchiaia. Gli psicologi e gli educatori la usano ancora per comprendere come le esperienze in ogni fase influenzino il comportamento umano a lungo termine.

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