Analisi sull'impegno scolastico verso l’equità di genere e le iniziative adottate
Durante la manifestazione Didacta Italia – Edizione Trentino, svoltasi dal 22 al 24 ottobre presso il Quartiere Fieristico di Riva del Garda, si è tenuto un importante seminario intitolato “Rafforzare il ruolo della scuola nell’educazione al rispetto e alla parità di genere. Un percorso di accompagnamento”. L’evento, promosso dall’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha messo in luce gli sforzi e le iniziative delle scuole italiane in tema di parità di genere.
Temi principali e strumenti innovativi per l’integrazione
Nel corso dell’incontro, si è approfondito come le scuole possano favorire la parità e il rispetto all’interno di un modello di educazione sistemico, collaborando strettamente con il territorio locale.
Areta Sobjerai di Oxfam ha presentato la Carta della Parità di Genere, uno strumento di auto-valutazione pensato per aiutare le scuole a integrare questi temi nell’organizzazione e nelle attività didattiche.
Silvia Lombardi, responsabile della Direzione Provinciale delle Scuole Primarie e Secondarie in Provincia Autonoma di Bolzano, ha evidenziato l’importanza di mantenere un rapporto attivo con la comunità locale, investendo nel benessere delle studentesse e promuovendo l’applicazione della Carta della Parità di Genere.
Approccio di ricerca e supporto alle scuole
Le ricercatrici di INDIRE, Maria Teresa Sagri e Daniela Bagattini, hanno illustrato un metodo di ricerca-azione volto ad individuare le azioni efficaci, i modi di implementazione e il sostegno alle istituzioni scolastiche nel percorso di promozione delle pari opportunità.
Risultati dell’indagine nazionale e dati preliminari
Per meglio comprendere le esigenze del sistema scolastico, INDIRE ha avviato un’indagine denominata “Educare alla parità e al rispetto”. Alla rilevazione hanno partecipato già il 30% delle scuole statali, segnalando forte interesse verso queste tematiche tra gli operatori del settore.
I primi risultati, attesi prossimamente anche per le scuole paritarie e le province autonome, indicano un marcato trend di cambiamento:
- Oltre il 73% delle scuole che hanno risposto ha attuato interventi su temi di parità di genere, rispetto, contrasto al bullismo e cyberbullismo, e promozione delle discipline STEM tra le studentesse negli ultimi tre anni.
Tra le aree più trattate figurano:
- Bullismo e cyberbullismo
- Contrasto alla violenza di genere
- Incoraggiamento delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) tra le giovani
Invito alle scuole e valore della partecipazione attiva
Le istituzioni scolastiche che non hanno ancora aderito riceveranno a breve comunicazioni via email. È essenziale raccogliere il maggior numero possibile di testimonianze ed esperienze concrete, per strutturare futuri programmi di accompagnamento e sostegno ai docenti e agli studenti.
Questi interventi sono fondamentali per affrontare le criticità emergenti e rafforzare il ruolo di una scuola inclusiva, rispettosa e orientata alle pari opportunità.
FAQs
Il progresso della parità di genere nelle scuole italiane: il 73% degli istituti già attivi, secondo uno studio di Indire
Domande frequenti sulla parità di genere a scuola: i risultati dell'indagine di Indire
L'obiettivo dell'indagine è quello di valutare l'impegno delle scuole italiane nel promuovere la parità di genere, rilevando le iniziative già attuate e identificando le aree di intervento più efficaci, al fine di stimolare un ulteriore sviluppo di politiche inclusive e rispettose delle pari opportunità.
Dallo studio emerge che oltre il 73% degli istituti scolastici italiani ha già adottato iniziative e interventi mirati alla promozione della parità di genere negli ultimi tre anni, dimostrando un forte impegno a livello nazionale.
Le scuole stanno utilizzando strumenti come la Carta della Parità di Genere, promuovendo programmi di sensibilizzazione, e integrando tematiche di rispetto e inclusione nei curriculum, favorendo così un approccio sistemico e collaborativo con il territorio locale.
Le interventi più diffusi riguardano la lotta contro bullismo e cyberbullismo, il contrasto alla violenza di genere e la promozione delle discipline STEM tra le giovani, al fine di favorire l’uguaglianza di opportunità.
Attraverso metodologie di ricerca-azione, supporto di strumenti come la Carta della Parità di Genere e iniziative di formazione che favoriscono l’adozione di pratiche efficaci, le scuole ricevono strumenti concreti per implementare politiche di inclusione.
I dati preliminari indicano che circa il 30% delle scuole partecipanti ha già attuato interventi su temi come rispetto, contrasto al bullismo e promozione delle discipline STEM, segnando un forte trend di cambiamento verso un’educazione più inclusiva.
Coinvolgere le comunità locali favorisce un’azione più coordinata e radicata nel contesto sociale, migliorando l’efficacia delle iniziative, rafforzando il senso di appartenenza e promuovendo modelli di comportamento rispettosi e inclusivi.
Le scuole possono adottare strumenti come la Carta della Parità di Genere, programmi di formazione, attività di sensibilizzazione, laboratori e iniziative di peer education, creando un ambiente scolastico più inclusivo e rispettoso.
Le scuole paritarie e le province autonome contribuiscono alla diffusione di buone pratiche e politiche di inclusione, adattando le iniziative alle specificità del proprio contesto e rafforzando la cultura della parità di genere a livello territoriale.
Per incrementare la partecipazione, è fondamentale comunicare efficacemente i benefici delle iniziative, coinvolgere attivamente docenti e studenti, e offrire supporto continuo attraverso formazione e risorse pratiche, creando una rete di scuole impegnate e motivate.