Pei, Pdp, Glo, Gli: altro che semplici acronimi. Ecco cosa sono, chi se ne occupa e perché sono importanti — approfondimento e guida

Lo sviluppo di un percorso inclusivo nella scuola richiede strumenti e gruppi di lavoro specifici: Pei, Pdp, Glo e Gli. Questi strumenti sono fondamentali per garantire l’educazione personalizzata a studenti con disabilità o disturbi dell’apprendimento. Si applicano nel contesto dell’inclusione scolastica, coinvolgendo insegnanti, famiglie e professionisti. La loro importanza si manifesta nel migliorare l’efficacia delle misure di sostegno e nel promuovere un ambiente scolastico equo e accessibile per tutti.

• Gli strumenti e i gruppi di lavoro promuovono l’inclusione educativa.
• Coinvolgono docenti, famiglie e specialisti multidisciplinari.
• Sono regolamentati da normative nazionali e internazionali.

Comprendere i principali strumenti: Pei, Pdp, Glo e Gli

Il Pei, il Pdp, il Glo e gli Gli non sono semplici sigle, ma strumenti fondamentali per facilitare un percorso di inclusione scolastica efficace e personalizzato. Il Piano Educativo Individualizzato (Pei) è rivolto agli studenti con bisogni educativi speciali e viene elaborato da un team multidisciplinare qualificato, che può comprendere insegnanti di sostegno, specialisti e famiglie. Il suo scopo principale è definire obiettivi specifici, strategie di intervento e modalità di valutazione, assicurando che ogni alunno riceva il supporto adeguato alle proprie esigenze. Il Piano Didattico Personalizzato (Pdp), invece, si concentra sulle modalità di insegnamento e valutazione di studenti con bisogni educativi più contenuti o specifici, ed è generalmente redatto dal docente di riferimento in collaborazione con la famiglia. La sua funzione è adattare i contenuti curriculari alle capacità dello studente, favorendo la sua partecipazione attiva e il successo scolastico. I gruppi di lavoro GLO (Gruppi di Lavoro Operativi) e gli Gli (Gruppi di Lavoro Interistituzionali) sono strutture collaborative che coinvolgono diversi professionisti e rappresentanti di istituzioni scolastiche, socio-sanitarie e del progetto educativo, per pianificare, monitorare e condividere interventi e pratiche inclusive. La loro importanza risiede nel favorire un approccio integrato e multidisciplinare, fondamentale per rispondere alle esigenze di ogni studente e promuovere un ambiente scolastico più equo e inclusivo. La collaborazione tra questi strumenti e i gruppi di lavoro garantisce un supporto coordinato e mirato, imprescindibile per il rispetto dei diritti e il benessere di ogni alunno con bisogni educativi speciali.

Il ruolo del Pei e del PDP

Il PEI (Piano Educativo Individualizzato) è un documento che formalizza le strategie di supporto per gli studenti con disabilità, seguendo un modello bio-psico-sociale. Viene costruito in modo collaborativo tra docenti, famiglia e specialisti, e stabilisce obiettivi chiari e strumenti di verifica. Il sua importanza risiede nel definire un percorso che valorizza le potenzialità dell’alunno, assicurando un’integrazione efficace e personalizzata.

Il PDP (Piano Didattico Personalizzato), invece, si rivolge agli studenti con bisogni specifici come DSA e altri disturbi dell’apprendimento. È redatto dal Consiglio di Classe e si concentra principalmente su strumenti compensativi e misure dispensative per facilitare il processo di insegnamento-apprendimento. La differenza principale tra Pei e PDP riguarda quindi il tipo di bisogni e le categorie di studenti a cui sono rivolti.

Gruppi di Lavoro: GLO e Gli

I gruppi di lavoro GLO e Gli rappresentano strutture di accompagnamento alle misure educative. Il GLO (Gruppo di Lavoro Operativo) coinvolge tutti i docenti della classe, i genitori o tutori e figure professionali, creando un team multidisciplinare dedicato all’individualizzazione dell’intervento. Il GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione), invece, include anche rappresentanti delle ASL e si occupa di definire le strategie generali di supporto, garantendo un coordinamento tra scuola e servizi sanitari.

Differenze fondamentali tra GLO e GLI

Il Pei (Piano Educativo Individualizzato) rappresenta uno strumento fondamentale all’interno del percorso di inclusione scolastica, poiché definisce le strategie personalizzate per supportare gli studenti con bisogni educativi speciali, tra cui coloro che beneficiano di GLO e GLI. Il Pei viene redatto da un team multidisciplinare che comprende insegnanti, specialisti e genitori, e si occupa di mettere in atto interventi mirati e di monitorare i progressi dell’alunno nel tempo.

Il Pdp (Piano Didattico Personalizzato), invece, si focalizza maggiormente sulla pianificazione didattica e sulle strategie di insegnamento, adattando le attività e i contenuti curriculari alle esigenze specifiche dello studente. Tassa anche sull’utilizzo di metodi e strumenti nuovi, che facilitano l’apprendimento e favoriscono l’inclusione in classe.

Per quanto riguarda GLO (Gesti Locali di Inclusione) e GLI (Gesti di Livello Inclusivo), sono strumenti operativi che operano a diversi livelli per implementare le strategie di inclusione. Il GLO si occupa di piani e interventi pratici a livello locale, spesso customize ai bisogni della singola scuola o classe, agendo direttamente attraverso progetti e risorse specifiche. Il GLI, invece, lavora a livello strategico e normativo, coordinando politiche più ampie, linee guida e risorse a livello regionale o nazionale.

Entrambi i strumenti sono essenziali perché fanno parte di un sistema integrato volto a garantire un ambiente scolastico inclusivo ed equo. La loro corretta applicazione assicura che ogni studente riceva attenzioni adeguate, creando un percorso di apprendimento più efficace e personalizzato. La comprensione delle differenze tra GLO e GLI, e del ruolo che ricoprono all’interno del processo di inclusione, permette a insegnanti, famiglie e istituzioni di collaborare in modo più consapevole e mirato.

Chi si occupa di questi strumenti e gruppi di lavoro

I Pei (Piani Educativi Individualizzati), i Pdp (Piani Didattici Personalizzati), i Glo (Gruppi di Lavoro Operativi) e gli Gli (Gruppi di Lavoro Inclusivi) rappresentano strumenti fondamentali per garantire un percorso di apprendimento personalizzato e inclusivo. Questi strumenti vengono attentamente preparati da professionisti scolastici, quali insegnanti e dirigenti, ma la loro efficacia dipende anche dalla collaborazione attiva delle famiglie e di altri stakeholder coinvolti. I gruppi di lavoro Glo e Gli sono generalmente composti da una rete multidisciplinare, inclusa la presenza di esperti delle ASL, terapisti, educatori e rappresentanti dei genitori, che contribuiscono all’individuazione delle strategie più efficaci per supportare gli studenti, assicurando che gli interventi siano coerenti con le necessità specifiche di ogni studente. Questa articolata collaborazione è cruciale per promuovere un ambiente scolastico realmente inclusivo e favorire il successo formativo di tutti gli alunni.

Perché sono importanti

Questi strumenti rappresentano un approccio strutturato e condiviso per promuovere il diritto all’istruzione delle persone con bisogni educativi speciali. La loro corretta applicazione permette di adattare l’offerta formativa alle caratteristiche di ogni studente, favorendo il successo scolastico, l’autonomia e l’inclusione sociale.

Le normative di riferimento e il contesto legislativo

La legislazione italiana, a partire dalla legge 104/1992, istituisce strumenti e procedure per l’inclusione scolastica. In particolare, questa legge introduce il ruolo dei gruppi di lavoro (GLO e GLI) e sottolinea l’importanza dell’individualizzazione degli interventi attraverso strumenti come il Pei e il PDP. Successivamente, decreti legislativi e interministeriali precisano le modalità di elaborazione, attuazione e verifica di questi piani e gruppi, garantendo un quadro normativo coerente e aggiornato.

Focus sulla normativa

Tra le norme principali si evidenziano il D.lgs. 96/2019 e il D.lgs. 66/2017, che regolano la redazione e la gestione del Pei e del PDP. Il Decreto Interministeriale n. 182/2020 definisce le modalità di aggiornamento e verifica del Piano Educativo, mentre il Decreto Interministeriale 153/2023 specifica le modalità di analisi e pianificazione.

Importanza di una normativa aggiornata

Una normativa efficace e aggiornata assicura che le pratiche di inclusione siano coerenti con le esigenze attuali delle persone con disabilità o bisogni educativi particolari. Promuove una maggiore responsabilità e collaborazione tra tutte le parti coinvolte nella scuola.

Perché Pei, Pdp, Glo e Gli sono strumenti strategici per l’inclusione

Gli acronimi Pei, Pdp, Glo e Gli rappresentano strumenti di lavoro fondamentali per creare un percorso scolastico autenticamente inclusivo. Ognuno di essi ha un ruolo specifico, dalla definizione degli obiettivi alla pianificazione delle misure di supporto, fino alla collaborazione tra professionisti e famiglie. Conoscere bene questi strumenti permette di valorizzare le buone pratiche e di garantire a ogni studente il diritto a un’educazione personalizzata, rispettosa delle diversità.