Dal 17 novembre 2025, il Ministero dell'Istruzione ha attivato sul portale SIDI la nuova funzione obbligatoria di “Rilevazione posizione pensionandi” per docenti e personale ATA. Questa operazione, da completarsi entro il 9 gennaio 2026, consente di monitorare e aggiornare lo stato delle pratiche pensionistiche in vista del 2026, favorendo una gestione efficiente del personale scolastico in uscita.
- Obbligo di segnalazione delle posizioni pensionistiche tramite SIDI
- Scadenza di completamento prevista per il 9 gennaio 2026
- Monitoraggio dei pensionandi in collaborazione con INPS
- Integrazione dei dati per un'anticipazione delle pratiche di pensionamento
Come funziona la rilevazione delle posizioni pensionandi
La rilevazione delle posizioni pensionandi rappresenta un passaggio cruciale per garantire la corretta gestione delle pensioni dei docenti e del personale ATA, in vista delle future scadenze relative alle Pensioni docenti e ATA 2026. Questa funzione, attiva all’interno del sistema SIDI, è stata progettata per ottimizzare e semplificare il procedimento di aggiornamento delle posizioni pensionistiche, facilitando una comunicazione efficace tra le istituzioni scolastiche e gli enti previdenziali. La corretta compilazione dei dati da parte delle scuole è essenziale per evitare eventuali disservizi o ritardi nella liquidazione delle pensioni future. La procedura prevede l’inserimento dettagliato di tutte le informazioni rilevanti sui pensionandi, come data di cessazione del servizio, anzianità contributiva, eventuali particolarità o esigenze particolari. La tempestività nell’aggiornamento dei dati è particolarmente importante perché la funzione deve essere completata entro il 9 gennaio, così da consentire un monitoraggio accurato delle pratiche pensionistiche e una pianificazione efficace delle risorse.
Chi sono esclusi dalla rilevazione?
È importante sottolineare che la rilevazione riguardante le pensioni di docenti e personale ATA per il 2026, attiva attraverso le funzioni SIDI “Rilevazione posizione pensionandi”, ha delle esclusioni specifiche. In particolare, non sono coinvolti i dirigenti scolastici, tranne nei casi di pensionamento d’ufficio per limiti ordinamentali. In questi ultimi casi, è necessario presentare la domanda entro il 28 febbraio 2026 per consentire la corretta gestione delle pratiche. Inoltre, le cessazioni di servizio che vengono gestite tramite modulistica cartacea, come previsto dalla circolare ministeriale originaria, non sono incluse nel flusso digitale. Questo significa che tutte le pratiche di cessazione di questo tipo vengono processate con modalità tradizionali, al di fuori del sistema SIDI, con assistenza e procedure apposite. La distinzione tra le varie modalità di gestione è fondamentale per garantire una corretta rilevazione e aggiornamento delle posizioni pensionistiche del personale scolastico, assicurando che tutte le pratiche vengano trattate nel rispetto delle procedure stabilite. Pertanto, chi non rientra nelle suddette eccezioni deve completare le funzioni SIDI entro il 9 gennaio, al fine di garantire il corretto svolgimento delle verifiche legate alla pensione per l’anno 2026.
Quali dati devono essere segnalati
Inoltre, la segnalazione dei dati include l'indicazione delle eventuali vie di uscita dal servizio o di accesso a trattamenti di pensione anticipata, nonché eventuali decorrenze di pensione già determinate. È importante comunicare anche eventuali condizioni di incarichi part-time o di incarichi temporanei, che possono influenzare la determinazione dell'assegno pensionistico. La corretta trasmissione di tutte queste informazioni garantisce un'analisi accurata e consente un patrimonio di dati aggiornato, fondamentale per un ruolo efficace delle istituzioni in ambito pensionistico. Le istituzioni devono inoltre segnalare eventuali variazioni rispetto a dati precedentemente inviati, per garantire che le informazioni siano sempre aggiornate e rappresentino lo stato attuale delle pratiche. La puntualità nel completamento delle segnalazioni, come previsto dalla funzione SIDI “Rilevazione posizione pensionandi” attiva dal 2026, è cruciale per evitare ritardi nelle procedure e per mantenere un’efficace gestione delle pratiche. Ricordiamo che il termine ultimo per completare questa operazione è fissato al 9 gennaio, e questa scadenza rappresenta un momento chiave per assicurare la corretta implementazione delle procedure di aggiornamento.
Tempistiche e scadenze da rispettare
Per le pensioni docenti e ATA 2026, è importante sottolineare che sono già attive le funzioni SIDI “Rilevazione posizione pensionandi”. Questa procedura permette di raccogliere tutti i dati necessari per il calcolo e l’attivazione delle pratiche pensionistiche. È fortemente consigliato completare la rilevazione il prima possibile, in modo da evitare eventuali ritardi che potrebbero influire sulla tempestiva definizione delle pensioni. La scadenza definitiva per la trasmissione dei dati è fissata al 9 gennaio 2026, e il rispetto di questa data è essenziale per garantire una corretta gestione amministrativa e un processo di pensionamento senza inconvenienti. È opportuno verificare la correttezza delle informazioni inserite e, in caso di dubbi, consultare le procedure interne o le guide fornite dal sistema SIDI per assicurarsi di aver completato tutti i passaggi richiesti prima della scadenza.
Esiti e conseguenze della rilevazione
Per coloro che hanno presentato domanda di cessazione entro il 21 ottobre 2025, l’esito sarà disponibile entro il 21 aprile 2026. Per i dirigenti scolastici che avranno cessato entro il 28 febbraio 2026, la conferma arriverà entro il 21 aprile 2026. In base alle informazioni fornite, INPS confermerà il diritto al trattamento pensionistico e prevede l’avvio delle pensioni a partire dal 1° settembre 2026.
Nota importante sulla procedura
Ricorda che la corretta compilazione e la tempestiva trasmissione delle informazioni sono essenziali per garantire il rispetto delle scadenze e il regolare svolgimento delle pratiche pensionistiche, in attesa delle pensioni docenti e ATA 2026.
FAQs
Pensioni docenti e ATA 2026: attiva la funzione SIDI “Rilevazione posizione pensionandi” entro il 9 gennaio
La scadenza è il 9 gennaio 2026, termine entro il quale tutte le istituzioni scolastiche devono completare la rilevazione.
Non sono coinvolti i dirigenti scolastici, tranne nelle situazioni di pensionamento d’ufficio, e le cessazioni tramite modulistica cartacea, che seguono procedure tradizionali.
Vanno indicati dati come data di cessazione, anzianità contributiva, eventuali particolarità, modalità di uscita e decorrenza di pensione, inclusi eventuali incarichi part-time.
Il mancato completamento può ritardare le pratiche pensionistiche e influire sull’attivazione delle pensioni a partire dal 2026.
L’esito sarà disponibile entro il 21 aprile 2026, con conferma del diritto alla pensione da parte di INPS.
Aggiornare tempestivamente i dati garantisce una gestione efficace delle pratiche pensionistiche e evita ritardi nella liquidazione delle pensioni.
INPS conferma il diritto al trattamento pensionistico e avvia le pratiche di pensionamento a partire dal 1° settembre 2026.
Il mancato rispetto può compromettere l’accuratezza delle pratiche pensionistiche e ritardare i pagamenti delle pensioni future.
È consigliabile consultare le guide e le procedure fornite dal sistema SIDI e verificare attentamente tutte le informazioni inserite prima della scadenza.