Il 25 novembre, in concomitanza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Save the Children organizza l’iniziativa "Non vedo l’ora" per sensibilizzare sull’importanza di un’educazione appropriata all’età riguardo tematiche di affettività e sessualità nelle scuole italiane. L’obiettivo è promuovere relazioni rispettose e il benessere delle giovani generazioni, coinvolgendo studenti di molte città e sostenitori civici.
Ricorrenza e contesto
Ricorrenza e contesto
Il 25 novembre rappresenta una data di fondamentale importanza nella lotta contro la violenza di genere, evidenziando l’urgenza di promuovere una cultura di rispetto e di tutela dei diritti delle donne. In questa giornata, diversi enti e organizzazioni, tra cui Save the Children, organizzano iniziative e campagne di sensibilizzazione per rafforzare l’importanza dell’educazione all’affettività e alla sessualità, aspetti cruciali per lo sviluppo di relazioni sane e consapevoli. La campagna autenticamente chiamata “Non vedo l’ora”, si propone di coinvolgere scuole e comunità educative, sottolineando la necessità di inserire percorsi formativi su questi temi fin dalla tenera età. Educare all’affettività e alla sessualità in modo appropriato all’età aiuta i bambini e gli adolescenti a sviluppare un’immagine positiva di sé e a riconoscere il rispetto reciproco. In un contesto di maggiore consapevolezza, tali iniziative contribuiscono a contrastare stereotipi di genere e comportamenti discriminatori, favorendo una cultura di inclusione e pari opportunità. La ricorrenza del 25 novembre, pertanto, diventa anche un’opportunità per riflettere sull’importanza di integrare nei curricula scolastici strumenti pedagogici efficaci e rispettosi, che accompagnino i giovani in un percorso di crescita equilibrato e rispettoso delle tappe del loro sviluppo emotivo e sociale.
Come si inserisce l’iniziativa nel quadro sociale
La iniziativa del 25 novembre promossa da Save the Children con l’evento “Non vedo l’ora”, mira a inserire l’educazione all’affettività e alla sessualità all’interno del quadro sociale più ampio, rafforzando la consapevolezza di genitori, educatori e studenti sull’importanza di un approccio informato e rispettoso verso temi fondamentali per lo sviluppo dei giovani. Questa azione si inserisce in un contesto sociale caratterizzato da crescenti esigenze di tutela dei diritti dei bambini e delle ragazze, evidenziando come l’educazione sessuale possa diventare uno strumento di prevenzione contro discriminazioni, violenze e pregiudizi. Attraverso attività di sensibilizzazione nelle scuole e nelle comunità, l’iniziativa mira a creare una cultura più aperta e inclusiva, che riconosca i valori dell’autonomia e del rispetto reciproco. La raccolta di materiali simbolici e le campagne di pressione civica rappresentano strumenti fondamentali per aumentare la consapevolezza pubblica sull’importanza di includere l’educazione all’affettività nelle politiche educative nazionali, sostenendo così una società più equa, informata e pronta ad affrontare le future sfide. L’obiettivo è anche quello di coinvolgere gli stakeholder istituzionali affinché si passi da un ragionamento di mera sensibilizzazione a un’azione legislativa concreta, rendendo obbligatori questi percorsi nelle scuole italiane tramite una legge dedicata, che riconosca il valore di un’educazione completa e progettata per il benessere dei giovani.
Attività e strumenti principali
Attività e strumenti principali
In occasione del 25 novembre, Save the Children ha adottato una serie di attività e strumenti per promuovere l'educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole italiane, sottolineando l'importanza di affrontare questi temi in modo aperto e informato. Uno degli interventi principali è stata la distribuzione di quaderni rossi, chiamati "Non vedo l’ora". Questi quaderni fungono da simbolo di un invito alla riflessione, stimolando studenti, insegnanti e genitori a discutere di emozioni, relazioni e rispetto reciproco. Per aumentare l’impatto di questa iniziativa, sono stati organizzati eventi in 15 città italiane, tra cui Venezia, Torino, Palermo e Napoli, coinvolgendo scuole, professionisti e famiglie in incontri dedicati e laboratori tematici. Parallelamente, è stato diffuso il toolkit "Non Vedo L’Ora", un insieme di strumenti pratici progettati per aiutare insegnanti e educatori ad integrare l’educazione all’affettività e alla sessualità nel curriculum scolastico. Questi strumenti forniscono spunti, attività e risorse utili per creare un ambiente scolastico inclusivo e rispettoso, favorendo una maggiore consapevolezza e apertura tra studenti e adulti. Attraverso queste iniziative, Save the Children mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e ad avvicinare le giovani generazioni a una comprensione sana e consapevole delle relazioni umane.
Il ruolo dei quaderni rossi e le attività sul territorio
Il ruolo dei quaderni rossi e le attività sul territorio sono fondamentali per promuovere un’educazione più consapevole e inclusiva. In occasione del 25 novembre, Save the Children organizza “Non vedo l’ora”, un’iniziativa che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di integrare l’educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole. I quaderni distribuiti rappresentano uno strumento pratico e simbolico: le pagine bianche invitano studenti e insegnanti a condividere pensieri, esperienze e domande, creando così uno spazio di dialogo aperto. Sul territorio, vengono organizzate attività di formazione, incontri con esperti e laboratori che coinvolgono le comunità, contribuendo a diffondere una cultura di rispetto, consapevolezza e protezione per i giovani. Questi interventi sono essenziali per rafforzare il messaggio che l’educazione affettiva deve essere un diritto e una priorità per tutta la società, favorendo adulti e ragazzi a sviluppare relazioni sane e rispettose.
Disponibilità e promozione delle attività
Inoltre, l'iniziativa del 25 novembre promossa da Save the Children intende sensibilizzare studenti, genitori e insegnanti sull'importanza di un'educazione aperta all'affettività e alla sessualità. Verranno organizzati incontri e workshop nelle scuole, accompagnati da materiale informativo che favorisce un dialogo rispettoso e informato. La disponibilità del toolkit rappresenta un'opportunità concreta per rafforzare le pratiche educative e promuovere una maggiore inclusività nel contesto scolastico. Questi strumenti saranno facilmente accessibili e utilizzabili per sostenere le attività didattiche e le campagne di sensibilizzazione che si svolgeranno nel mese di novembre. Attraverso queste azioni, Save the Children mira a coinvolgere tutta la comunità scolastica e a spingere per una normativa più attenta alle esigenze dei giovani in tema di educazione sessuale e affettiva.
FAQs
25 novembre: Save the Children promuove l’educazione all’affettività e alla sessualità con l’iniziativa "Non vedo l’ora"
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e rappresenta un momento simbolico per promuovere educazione e rispetto, unendo sensibilizzazione sulla violenza e sull’importanza di un’educazione all’affettività appropriata.
L’obiettivo è sensibilizzare su un’educazione all’affettività e alla sessualità fin dalla scuola, promuovendo relazioni rispettose e il benessere delle giovani generazioni.
L’iniziativa rafforza la consapevolezza sui diritti dei bambini e delle ragazze, promuovendo cultura inclusiva, prevenzione contro discriminazioni e violenze, e sostenendo politiche educative che rendano obbligatorie l’educazione all’affettività nelle scuole.
Sono state distribuite i quaderni "Non vedo l’ora", organizzati eventi in 15 città italiane e diffuso il toolkit educativo "Non Vedo L’Ora" per aiutare insegnanti e educatori ad integrare temi di affettività e sessualità nel curriculum.
I quaderni rossi sono simboli di riflessione e dialogo, invitando studenti e insegnanti a condividere pensieri ed esperienze su emozioni e relazioni, facilitando un percorso di consapevolezza.
Attraverso incontri con esperti, laboratori e attività di formazione sul territorio, Save the Children sensibilizza le comunità, promuovendo una cultura di rispetto, inclusione e protezione per i giovani.
Le scuole possono aderire attraverso incontri, laboratori e usando il toolkit "Non Vedo L’Ora", facilitando l’insegnamento di temi di affettività e sessualità in modo rispettoso e informato.
È stato distribuito il toolkit "Non Vedo L’Ora", che include attività, risorse e spunti pratici per integrare l’educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole.
L’obiettivo è sostenere l’adozione di norme nazionali che rendano obbligatori i percorsi di educazione all’affettività e alla sessualità, coinvolgendo stakeholder istituzionali e sensibilizzando l’opinione pubblica.