ata
5 min di lettura

Cgil protesta contro la manovra: sciopero generale il 12 dicembre. Landini denuncia: “Investire sulla scuola e rinnovare i contratti non sono doni”

Calendario dell'Avvento artigianale con sacchetti numerati e decorazioni natalizie. Attesa del Natale nonostante le proteste Cgil.

La CGIL ha proclamato uno sciopero nazionale il 12 dicembre per manifestare il malcontento verso la legge di bilancio presentata dal Governo. La protesta mira a ottenere un cambiamento nelle politiche salariali, nelle risorse per scuola e sanità e a rigettare refund di politiche considerata insufficienti e sbilanciate. Maurizio Landini sottolinea l’urgenza di investimenti e di un rinnovamento contrattuale come segnali di una vera giustizia sociale.

  • La CGIL annuncia uno sciopero generale per il 12/12/2023 contro la legge di bilancio.
  • Landini ribadisce l’importanza di investire sulla scuola e di rinnovare i contratti pubblici.
  • Richieste fondamentali sono risorse per sanità, pensioni e compensazione fiscale.
Destinatari: Lavoratori pubblici e privati, cittadini,
Modalità: Sciopero generale nazionale
Link: Dettagli e aggiornamenti

Dettaglio dello sciopero e motivazioni ufficiali

Dettaglio dello sciopero e motivazioni ufficiali

Lo sciopero generale indetto dalla CGIL rappresenta un momento di forte mobilitazione dell'intero mondo del lavoro e dei servizi pubblici nel Paese. La scelta di proclamare uno sciopero nazionale il 12 dicembre deriva dalla volontà di far sentire chiaramente le proprie istanze alle istituzioni e di sottolineare i disagi e le criticità derivanti dalla manovra economica approvata dal Governo. La confederazione denuncia come la manovra non sia sufficiente a rispondere alle esigenze di sviluppo e di equità, evidenziando che le risorse sono concentrate su misure che non affrontano in modo adeguato le problematiche di chi lavora, di chi usufruisce dei servizi pubblici e di chi si trova in condizioni di svantaggio economico.

In particolare, Landini ha ribadito l’importanza di investire nel settore scolastico, sottolineando come una riforma reale richieda maggiore attenzione e risorse dedicate. Il leader della CGIL ha affermato che il rinnovo dei contratti non deve essere considerato una "manciata" di risorse, ma un intervento necessario per tutelare i diritti dei lavoratori e migliorare le condizioni di lavoro. La protesta vuole denunciare l’insufficienza delle politiche attuali e chiedere un cambio di rotta che favorisca un sviluppo più equo e sostenibile. Lo sciopero rappresenta anche un messaggio di unità tra lavoratori, pensionati e cittadini, tutti impegnati a chiedere risposte concrete e a difesa del welfare e dei servizi pubblici fondamentali per il Paese.

Le parole di Maurizio Landini

In qualità di leader della CGIL, Maurizio Landini ha sottolineato l'importanza di un cambio di rotta nelle politiche economiche e sociali nazionali, affermando che è necessario investire maggiormente in settori strategici come l'istruzione e la sanità. Riguardo alla manovra, ha criticato la mancanza di misure concrete finalizzate a migliorare le condizioni dei lavoratori, evidenziando che il rinnovo dei contratti deve essere considerato come un diritto fondamentale e non come una mera mance. Landini ha ribadito che il sindacato non si ferma alle parole, annunciando lo sciopero generale del 12 dicembre come risposta determinata alle mancate risposte del Governo. Un elemento chiave delle sue dichiarazioni riguarda l'urgenza di modernizzare il sistema scolastico: “Investire sulla scuola significa investire sul nostro futuro. È il primo passo per una ripresa economica e sociale autentica”. Il segretario generale ha concluso evidenziando come questa mobilitazione rappresenti un messaggio chiaro: i lavoratori e i cittadini chiedono un cambiamento reale, volto a garantire più diritti, maggiore equità e un equilibrio sostenibile tra sviluppo economico e tutela sociale.

Il ruolo del rinnovamento contrattuale

Il ruolo del rinnovamento contrattuale assume un’importanza centrale nel contesto delle recenti mobilitazioni e delle richieste avanzate dai sindacati, in particolare dalla Cgil. La Presidenza sindacale sottolinea come il rinnovo dei contratti pubblici rappresenti un elemento fondamentale per migliorare le condizioni di lavoro e rafforzare il senso di dignità tra i lavoratori. Un adeguato incremento delle risorse economiche dedicate ai contratti si traduce in salari più equi e condizioni di lavoro più sicure, contribuendo inoltre a ridurre le disparità tra lavoratori del settore pubblico e privato. Landini evidenzia come questa operazione non sia un atto di mera generosità, ma un investimento strategico per il Paese, volto a valorizzare il capitale umano e potenziare i servizi essenziali erogati ai cittadini. La richiesta di un rinnovo sostenibile e concreto si inserisce anche nel quadro di una più ampia lotta contro le politiche che rischiano di svalutare il ruolo delle istituzioni pubbliche e dei servizi pubblici, penalizzando soprattutto le categorie più vulnerabili. Attraverso questa battaglia, i sindacati intendono affermare che il rinnovo contrattuale deve essere interpretato come un segnale tangibile di attenzione e rispetto verso chi lavora e contribuisce al benessere collettivo, e non come un mero beneficio di facciata.

Richieste fondamentali della mobilitazione

  • Estensione della detassazione: quanto più possibile a tutti i lavoratori, senza limiti di reddito.
  • Compensazione fiscale (“fiscal drag”): recuperare circa 25 miliardi di euro pagati in eccesso da cittadini e pensionati negli ultimi anni, in modo da ridistribuire risorse alla sanità, alle assunzioni e agli stipendi.
  • Rafforzamento della sanità pubblica: migliorare le condizioni di assistenza e ridurre il sovraccarico di chi lavora negli ospedali.
  • Altre priorità: misure su pensioni, sicurezza sul lavoro e servizi sociali per un incremento della qualità della vita.

Investimenti sulla scuola e giustizia sociale

Particolare attenzione nel discorso di Landini è rivolta al settore dell’istruzione. Egli ha rimarcato che investire sulla scuola è crucialmente legato alla realizzazione di una vera giustizia sociale e di una redistribuzione delle risorse. Per finanziare queste priorità, propone un contributo straordinario:

“Se circa 500.000 persone con ricchezza superiore a 2 milioni di euro contribuissimo con l’1% a livello fiscale, potremmo raccogliere circa 26 miliardi di euro da reinvestire in scuola, sanità, assunzioni e stipendi.”

FAQs
Cgil protesta contro la manovra: sciopero generale il 12 dicembre. Landini denuncia: “Investire sulla scuola e rinnovare i contratti non sono doni”

Perché la CGIL ha proclamato lo sciopero generale il 12 dicembre 2023? +

La CGIL ha proclamato lo sciopero per manifestare il malcontento verso la legge di bilancio, chiedendo maggiori investimenti e rinnovamenti nelle politiche salariali e nei servizi pubblici.

Qual è il significato dell’investimento sulla scuola secondo Landini? +

Landini ritiene che investire sulla scuola sia fondamentale per la giustizia sociale e la ripresa economica, considerandolo il primo passo per una crescita sostenibile.

Perché il rinnovo dei contratti pubblici è considerato così importante? +

Il rinnovo contrattuale è visto come un investimento fondamentale per migliorare le condizioni di lavoro, tutelare i diritti dei lavoratori e ridurre le disparità salariali.

Quali sono le principali richieste della mobilitazione della CGIL? +

Le richieste includono estensione della detassazione, recupero di risorse fiscali, rafforzamento della sanità pubblica e misure su pensioni, sicurezza e servizi sociali.

Cosa intende Landini quando dice che il rinnovo contrattuale non è una "mancia"? +

Landini sottolinea che il rinnovo dei contratti è un diritto fondamentale e un investimento strategico per tutelare i lavoratori e migliorare i servizi pubblici, non un gesto di generosità.

Qual è la posizione di Landini sulla manovra economica del governo? +

Landini critica la manovra per essere insufficiente e sbilanciata, chiedendo investimenti su scuola, sanità e diritti dei lavoratori.

Qual è il messaggio principale dello sciopero del 12 dicembre? +

Il messaggio è di unità tra lavoratori, pensionati e cittadini per chiedere risposte concrete e un cambiamento reale nelle politiche sociali ed economiche.

Come si propone di finanziare l’investimento sulla scuola secondo Landini? +

Landini propone di tassare l’1% di circa 500.000 persone con ricchezza superiore a 2 milioni di euro, recuperando circa 26 miliardi di euro da reinvestire in servizi pubblici.

Altri Articoli

PEI Assistant

Crea il tuo PEI personalizzato in pochi minuti!

Scopri di più →

EquiAssistant

Verifiche equipollenti con l'AI!

Prova ora →