Dal 1° ottobre 2024, entreranno in vigore normative che ridefiniscono le modalità di valutazione e gestione del comportamento degli studenti nelle scuole italiane, con un focus anche su bullismo, cyberbullismo e uso sicuro di internet. Questi cambiamenti mirano a promuovere un ambiente scolastico più responsabile, inclusivo e tutelante per gli studenti, coinvolgendo anche le famiglie e le istituzioni educative nel percorso di crescita civica.
- Revisione delle sanzioni disciplinari con finalità educativa
- Nuove modalità di valutazione del comportamento e dell’apprendimento
- Iniziative di informazione contro bullismo, cyberbullismo e dipendenze digitali
- Coinvolgimento delle famiglie nel Patto educativo
Informazioni utili
Destinatari: Studenti, famiglie, personale scolastico
Modalità: Rinnovamento delle regole e promozione di attività formative
Link: Approfondisci qui
Introduzione alle nuove normative scolastiche
Le recenti disposizioni normative introdotte dal D.P.R. n. 135 del 2025 rappresentano un passo importante verso una riforma complessiva della valutazione scolastica e del comportamento degli studenti. Queste norme prevedono un approccio più pedagogico e responsabile, finalizzato a valorizzare il ruolo formativo della scuola e a contrastare fenomeni di disagio e devianza, grazie a sanzioni caratterizzate da finalità educativa e la partecipazione attiva delle famiglie.
Tra le principali innovazioni ci sono modifiche significative alle procedure di scrutinio, con attenzione particolare alla trasparenza e alla coerenza nelle valutazioni. Viene rafforzata l'importanza di una valutazione che tenga conto non solo delle competenze acquisite, ma anche del comportamento degli studenti, promuovendo un ambiente scolastico più inclusivo e rispettoso. Le nuove regole stabiliscono che i docenti devono adottare criteri di valutazione chiari e condivisi, e che le decisioni sugli esiti degli scrutinî siano comunicate tempestivamente alle famiglie per favorire un dialogo costruttivo.
Inoltre, un'attenzione particolare è rivolta alle tematiche di bullismo, cyberbullismo e uso sicuro di internet. Le scuole sono chiamate a implementare piani di azione mirati alla prevenzione di comportamenti discriminatori e vessatori, promuovendo la cultura del rispetto e della tolleranza digitale. Sono previste attività di formazione e sensibilizzazione rivolte sia agli studenti che al personale scolastico, con l'obiettivo di creare un ambiente scolastico più sicuro e consapevole dei rischi della rete. Tutto ciò si inserisce in un contesto di maggiore responsabilità e consapevolezza, che mira a favorire lo sviluppo di cittadini digitali responsabili e rispettosi delle regole condivise.
Sanzioni disciplinari con valenza educativa
Le sanzioni disciplinari adottate dalle scuole sono pensate non solo come strumenti punitivi, ma anche come opportunità di crescita per gli studenti. Le sospensioni di breve durata, fino a due giorni, sono accompagnate da attività di riflessione condotte all’interno dell’istituto. Per sospensioni più lunghe, l’alunno può essere coinvolto in attività di cittadinanza solidale, in collaborazione con associazioni del terzo settore, grazie a intese specifiche tra scuole e enti esterni.
Impiego delle sanzioni come strumenti educativi
Questa rinnovata impostazione mira a favorire l’insegnamento di valori civici e il rispetto delle regole, attraverso pratiche che coinvolgono attivamente gli studenti, incoraggiandoli a riflettere sui comportamenti scorretti e a responsabilizzarsi.
Regole aggiornate e collaborazione con le famiglie
Le scuole sono invitate ad aggiornare il Patto educativo di corresponsabilità e i regolamenti disciplinari per favorire la collaborazione con le famiglie. Questo patto deve prevedere attività di informazione e sensibilizzazione sui rischi di comportamenti a rischio, come il bullismo, il cyberbullismo e l’abuso di sostanze. In modo particolare, vengono promosse iniziative di educazione digitale per garantire l’utilizzo sicuro e responsabile di internet da parte degli studenti.
Ruolo delle famiglie nella prevenzione e nel monitoraggio
Le famiglie sono chiamate a partecipare attivamente alla definizione e alla realizzazione del Patto educativo, supportando le scuole nel diffondere pratiche di buona condotta e nel prevenire fenomeni di disagio, anche attraverso momenti di confronto e formazione sugli strumenti di tutela digitale.
Valutazione del comportamento e nuove modalità di scrutinio
Con il nuovo D.P.R., il comportamento degli studenti viene valutato in decimi, assumendo un ruolo più importante nel percorso formativo complessivo. La soglia minima per l’ammissione alla classe successiva è fissata a sei decimi, con requisiti specifici in tutte le materie. La valutazione del comportamento influisce direttamente sulla possibilità di passare all’anno successivo.
Come viene valutato il comportamento
Durante l’anno, se il voto di comportamento scende sotto i sei decimi, l’alunno può essere coinvolto in attività di approfondimento sulla cittadinanza e il rispetto reciproco. Alla fine del periodo scolastico, uno scrutinio finale con voto pari a sei può richiedere agli studenti di produrre un elaborato che analizzi le ragioni del voto, mentre la non consegna comporta il rischio di bocciatura.
Informazioni utili
Destinatari: Studenti, famiglie, personale scolastico
Modalità: Rinnovamento delle regole e promozione di attività formative
Link: Approfondisci qui
Le recenti direttive per gli scrutini e le valutazioni a scuola mirano a garantire un processo equo e trasparente, dando maggiore attenzione non solo alle competenze accademiche ma anche al comportamento degli studenti. In particolare, la valutazione del comportamento sarà integrata nel giudizio complessivo, considerando aspetti come collaborazione, rispetto delle regole e partecipazione attiva. Queste innovazioni intendono promuovere un ambiente scolastico più inclusivo e rispettoso, incoraggiando le scuole a considerare i progressi comportamentali insieme a quelli didattici.
Inoltre, sono state aggiornate le regole riguardanti il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, con l’obiettivo di sensibilizzare studenti e personale sull’importanza di un uso consapevole e sicuro di internet e dei social media. Sono previste attività di educazione digitale, campagne di prevenzione e strumenti di supporto per le vittime di queste forme di bullismo. L’obiettivo è rafforzare la cultura del rispetto e della tutela della persona, creando un ambiente scolastico più sereno e sicuro.
Le scuole sono invitate a mettere in atto percorsi formativi specifici e a coinvolgere l’intera comunità scolastica in iniziative volte a favorire una maggiore consapevolezza sui rischi online e sull’importanza del rispetto reciproco. Questa strategia educativa intende contribuire a creare una nuova cultura scolastica, orientata alla crescita personale e alla convivenza civile, anche attraverso regole aggiornate e più condivise.
Valutazione e classificazione delle competenze
Valutazione e classificazione delle competenze
Il voto, espresso in decimi, si applica sia alle prove periodiche sia alla valutazione finale. La suddivisione dell’anno in periodi permette di monitorare e valutare più precisamente il percorso degli studenti, favorendo un feedback più tempestivo e concreto.
Durante gli scrutini, vengono considerate non solo i risultati delle prove, ma anche altri aspetti fondamentali come il comportamento a scuola, la partecipazione attiva alle lezioni e il rispetto delle regole. Recenti regole aggiornate pongono particolare attenzione anche alla prevenzione e gestione di fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo, promuovendo un ambiente scolastico più sicuro e inclusivo.
La valutazione delle competenze include anche l’osservazione del rispetto delle norme sul corretto uso di Internet e dei social media, favorendo una crescita consapevole e responsabile degli studenti. In questo modo, le scuole mirano non solo a certificare il livello di conoscenze, ma anche a sviluppare capacità sociali, etiche e di cittadinanza digitale, assicurando una formazione completa e orientata al benessere di tutti gli studenti.
Valutazione complessiva e inclusione
Le nuove regole sugli scrutini, sulla valutazione e sul comportamento a scuola pongono particolare attenzione alla creazione di un ambiente scolastico più equo e inclusivo. La valutazione diventa uno strumento non solo di misurazione delle competenze, ma anche di stimolo al miglioramento individuale, con criteri chiari e condivisi. Vengono rafforzate le pratiche di osservazione e relazione tra insegnanti e studenti, favorendo un dialogo costruttivo e il riconoscimento delle differenze. Inoltre, è importante sottolineare le norme aggiornate relative a bullismo, cyberbullismo e uso sicuro di internet, che includono misure di prevenzione e intervento tempestivo per tutelare il benessere psicofisico di tutti gli studenti. Questi interventi mirano a sviluppare una coscienza civica e digitale tra gli studenti, promuovendo comportamenti rispettosi e responsabili, ed assicurando che la scuola sia un ambiente sicuro e accogliente per tutti.
FAQs
Nuove regole su scrutini, valutazione e comportamento scolastico: aggiornamenti su bullismo e uso sicuro di internet
Dal 1° ottobre 2024, gli scrutini prevedono una valutazione più trasparente e condivisa, con attenzione anche al comportamento degli studenti, integrato nel giudizio complessivo.
Il comportamento viene valutato in decimi, considerando aspetti come collaborazione, rispetto delle regole e partecipazione. La valutazione delle competenze include anche l'uso responsabile di internet e social media.
Le sanzioni, come sospensioni fino a due giorni, sono accompagnate da attività riflessive, con l'obiettivo di educare e responsabilizzare gli studenti, favorendo valori civici e rispetto delle regole.
Le scuole aggiornano il Patto educativo di corresponsabilità, coinvolgendo attivamente le famiglie in attività di sensibilizzazione, formazione digitale e supporto alla prevenzione dei comportamenti a rischio.
Vengono promosse attività di educazione digitale, campagne di sensibilizzazione e strumenti di supporto per le vittime, rafforzando la cultura del rispetto e dell'uso sicuro di internet e social media.
Attraverso percorsi formativi specifici, attività di sensibilizzazione, e un’attenzione particolare alla prevenzione di fenomeni come il cyberbullismo, puntano a creare un contesto più sereno e rispettoso per tutti gli studenti.
Le famiglie partecipano attivamente al Patto educativo, supportando le scuole con attività di confronto, formazione e promozione di pratiche di buona condotta, anche tramite strumenti di tutela digitale.
Il voto di comportamento, valutato in decimi, influisce sull’ammissione: una soglia di almeno sei decimi è richiesta, e eventuali approfondimenti o elaborati possono essere richiesti per la promozione.