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Secondo ciclo INDIRE: l’anno scolastico 2025/2026 non sarà utile per il calcolo del triennio di servizio. Pillole di Question Time — approfondimento e guida

Calcolo del triennio di servizio scolastico: modulo tasse, lente d'ingrandimento e calcolatrice per la dichiarazione dei redditi.
Fonte immagine: Foto di Nataliya Vaitkevich su Pexels

Durante il Question Time del 17 dicembre 2025, trasmesso da OrizzonteScuola TV e condotto da Andrea Carlino, con ospite Chiara Cozzetto di ANIEF, sono state chiarite le novità riguardanti il calcolo degli anni di servizio per i percorsi di specializzazione sul sostegno organizzati da INDIRE. In particolare, è stato precisato che l’anno scolastico 2025/2026 non sarà valido ai fini del requisito triennale, ampliando la finestra temporale di riferimento e approfondendo le modalità di accesso.

Validità dell’anno scolastico 2025/2026

Secondo quanto riportato durante il Question Time, questa disposizione riguarda specificamente il secondo ciclo di istruzione secondo le indicazioni di INDIRE. La decisione mira a garantire maggiore chiarezza e uniformità nei requisiti richiesti per l'accesso ai percorsi di formazione specialistica, evitando ambiguità o interpretazioni diverse sulla validità del periodo rilevante. È importante sottolineare che questa esclusione riguarda esclusivamente il calcolo per l’accesso ai percorsi di specializzazione, e non influisce sul computo generale dei servizi prestati nel corso dell’intera carriera docente.

Per i docenti che intendono partecipare a queste modalità di formazione, quindi, sarà fondamentale fare riferimento ai periodi di servizio accumulati fino al 31 agosto 2025, assicurandosi che siano riconosciuti ai fini del requisito di tre anni di servizio richiesto. La decisione di esclusione per l’anno scolastico 2025/2026 si applica quindi a un arco temporale già concluso, rendendo più semplice la documentazione e la verifica dei requisiti di anzianità. Questa misura potrebbe influire anche sulla pianificazione delle inserzioni curriculari e sulla presentazione delle domande di partecipazione alle procedure di specializzazione, richiedendo ai docenti di aggiornare tempestivamente le proprie certificazioni di servizio."

Come funziona il requisito di servizio

È fondamentale comprendere come funziona il requisito di servizio per l'accesso alle procedure di aggiornamento e reclutamento. In base alle recenti indicazioni, i docenti interessati devono aver maturato almeno tre anni di servizio sul sostegno entro una scadenza precisa, ovvero il 31 agosto 2025. Questa data delimita il termine entro il quale il servizio deve essere stato svolto, e si considera l’arco temporale degli ultimi otto anni scolastici, dal 2017/18 al 2024/25. Tuttavia, si segnala una modifica importante: il periodo 2025/2026, cioè l’anno scolastico successivo, non sarà considerato ai fini dei calcoli. Questa decisione rappresenta un cambiamento rispetto al passato, in cui l’ultimo anno scolastico poteva contribuire a comporre il requisito di servizio. La normativa aggiornata, infatti, mira ad ampliare le possibilità per i docenti di raggiungere i requisiti richiesti, facilitando l’accesso alle procedure di selezione o inserimento nelle graduatorie di istituto. È importante che gli interessati monitorino attentamente le scadenze e le tempistiche, assicurandosi che il servizio svolto sia debitamente documentato e riconosciuto secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

Implicazioni sulle domande e sui requisiti

Secondo ciclo INDIRE: l’anno scolastico 2025/2026 non sarà utile per il calcolo del triennio di servizio, creando un'ulteriore complicazione per i docenti che devono soddisfare determinati requisiti di servizio. Questo significa che il calcolo del servizio utile ai fini di accesso alle future procedure, come il TFA sul sostegno e altre fasi di selezione, si riferisce esclusivamente agli anni maturati fino alla fine dell’anno scolastico 2024/2025. Di conseguenza, i docenti devono assicurarsi di aver accumulato almeno tre anni di servizio entro questa data, poiché l’anno scolastico 2025/2026 non verrà considerato ai fini del requisito. Questa modifica incide direttamente sulla preparazione delle domande di partecipazione, poiché i candidati devono verificare con attenzione i propri anni di servizio complessivi maturati fino al termine del 2024/2025, per evitare errori o esclusioni involontarie. È consigliabile consultare la propria posizione nei registri di servizio e valutare eventuali periodi di servizio comunque utili, anche se non anno scolastico, come incarichi a progetto o supplenze brevi, per consolidare i requisiti richiesti entro le scadenze temporali stabilite.

Questioni frequenti e chiarimenti

  • Accesso al TFA sostegno: È possibile partecipare anche se si è laureati in Scienze dell’Educazione?— Sì, purché soddisfino altri requisiti di servizio e titolo.
  • Ripresentare domanda: Chi ha già presentato domanda nel primo ciclo può riproporsi senza problemi?— Sì, non è necessario ripresentare domanda se si soddisfano i requisiti aggiornati.
  • Validità dei corsi universitari: I corsi di specializzazione esteri sono riconosciuti?— Solo se riconosciuti ufficialmente in Italia e considerati validi ai fini dei requisiti.
  • Severità delle graduatorie: La saturazione delle GPS può influire sulla possibilità di partecipare?— Le graduatorie attuali non impediscono l’accesso, purché si soddisfino i requisiti richiesti.
  • Tempistiche: Quanto durerà la finestra di accesso modificata?— La finestra si estende fino al 31 agosto 2025, con eventuali aggiornamenti ministeriali.

Potenziali proroghe e interventi futuri

Al momento, non sono stati annunciati proroghe ufficiali per la scadenza, ma si raccomanda di seguire gli aggiornamenti dai decreti ministeriali. La possibilità di prorogare la scadenza al 24 aprile 2026 o di riconoscere titoli esteri ancora in corso di validità rappresenta un tema di discussione tra gli addetti ai lavori.

Regolamento e info utili

  • Destinatarie: Docenti interessati al percorso di specializzazione sul sostegno tramite INDIRE
  • Modalità: Domanda e partecipazione attraverso portale ministeriale e Università convenzionate
  • Link: www.indire.it

Conclusioni e prospettive future

Il chiarimento ufficiale di INDIRE evidenzia come l’anno scolastico 2025/2026 non contribuirà alla validità del requisito di tre anni di servizio per il secondo ciclo dei corsi di specializzazione sul sostegno. La finestra temporale si è spostata fino al 2024/25, permettendo ai docenti di pianificare meglio le proprie strategie di accesso. Resta fondamentale seguire gli aggiornamenti ufficiali e i decreti ministeriali per eventuali proroghe o modifiche alle regole di accesso.

FAQs
Secondo ciclo INDIRE: l’anno scolastico 2025/2026 non sarà utile per il calcolo del triennio di servizio. Pillole di Question Time — approfondimento e guida

Perché l’anno scolastico 2025/2026 non sarà valido per il calcolo del triennio di servizio? +

Durante il Question Time del 17/12/2025, è stato chiarito che questa disposizione riguarda specificamente il secondo ciclo di istruzione per evitare ambiguità e uniformare i requisiti di accesso ai percorsi di specializzazione.

Quali periodi di servizio vengono considerati ai fini del requisito di tre anni? +

Si considerano i periodi di servizio maturati fino al 31 agosto 2025, nell’arco degli ultimi otto anni scolastici, dal 2017/18 al 2024/25.

Cosa succederà se un docente ha svolto servizio nel 2025/2026? +

Il servizio svolto nel 2025/2026 non sarà considerato ai fini del requisito dei tre anni, quindi non influisce sulla qualificazione per l’accesso alle procedure di specializzazione.

Come devono comportarsi i docenti per verificare i propri requisiti? +

Devono consultare attentamente gli archivi delle certificazioni di servizio fino al 31/08/2025 e aggiornare eventuali periodi utili, anche se non relativi all’anno scolastico, come incarichi brevi o supplenze.

Quali impatti avrà questa esclusione per le future domande di specializzazione? +

I docenti devono assicurarsi di aver maturato almeno tre anni di servizio entro il 2025, poiché l’anno scolastico 2025/2026 non sarà più utile ai fini del calcolo, semplificando la documentazione e la verifica dei requisiti.

Cosa cambierà nelle modalità di presentazione delle domande? +

Le domande devono essere compilate considerando solo i periodi di servizio maturati fino a fine agosto 2025, rendendo più chiara e semplice la fase di presentazione e verifica dei requisiti.

Ci sono possibili proroghe o modifiche future a questa normativa? +

Al momento, non sono state annunciate proroghe ufficiali, ma si consiglia di seguire gli aggiornamenti ministeriali e gli eventuali decreti per eventuali modifiche.

Quali sono le modalità di partecipazione previste? +

La partecipazione avviene tramite domanda sul portale ministeriale e, in alcuni casi, presso università convenzionate, con modalità di presentazione ufficiali.

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