Durante l’anno scolastico 2025/26, si registra un incremento degli interpelli relativi alla classe di concorso A023 — Lingua italiana per studenti stranieri. Questa crescente domanda riguarda sia le scuole medie che superiori, con particolare attenzione ai titoli di studio richiesti per accedere a questa figura professionale. Le scuole cercano docenti qualificati con specifici titoli di studio e certificazioni, rendendo questa fase di supplenze un’opportunità importante per gli interessati.
- Incremento degli interpelli per A023 nel 2025/26
- Richiesta di titoli di studio specifici e certificazioni di specializzazione
- Nuove disposizioni per le supplenze e le assunzioni
- Impatto delle norme sulla legge di Bilancio 2026
Requisiti di accesso alla classe di concorso A023
Requisiti di accesso alla classe di concorso A023
Per partecipare alle supplenze dei docenti nella classe di concorso A023 nel 2025, è fondamentale possedere i requisiti di accesso stabiliti dalle normative vigenti. Con l'aumento delle supplenze e gli interpelli frequenti sia per le medie che per le superiori, conoscere i titoli di studio richiesti diventa essenziale per chi desidera inserirsi nel mondo dell'insegnamento in questa area specifica. La classe di concorso A023 è rivolta principalmente a chi intende insegnare discipline storiche e filosofiche. Per accedere a questa classe, i candidati devono generalmente possedere una laurea magistrale o equivalente in ambito umanistico, come la laurea in Lettere, Filosofia o discipline affini. In alcuni casi, può essere richiesto anche il titolo di abilitazione all'insegnamento, che può essere conseguito tramite percorsi specifici di formazione, come il TFA o il PAS. Inoltre, è importante attestare un'adeguata formazione pedagogico-didattica, attestata mediante corsi abilitanti o titoli equivalenti. La preparazione dei requisiti di studio e formazione mira a garantire che i docenti siano adeguatamente preparati a svolgere le responsabilità didattiche, rispondendo alle esigenze delle scuole e degli studenti. Rispetto alle supplenze 2025, la presenza di interpelli per questa classe di concorso è particolarmente elevata, riflettendo la domanda crescente di insegnanti qualificati in ambito umanistico nelle scuole di medie e superiori.
Quali sono i titoli di studio richiesti per A023?
Le lauree idonee per accedere alle supplenze docenti 2025 nella classe di concorso A023 comprendono diverse lauree universitarie riconosciute validamente dal sistema di istruzione nazionale. È importante che il titolo di studio sia accompagnato dal conseguimento dei crediti formativi universitari (CFU) necessari nelle discipline specifiche richieste dal profilo professionale, come matematica, fisica, chimica o scienze naturali. Al di là della laurea triennale, può essere richiesta anche una laurea magistrale o specialistica che garantisca una preparazione approfondita nelle materie oggetto di insegnamento. Inoltre, per alcune tipologie di incarichi, si richiedono certificazioni aggiuntive, come attestati di specializzazione o abilitazioni in italiano come lingua seconda (L2), che risultano fondamentali per docenti non di madrelingua. La corretta dimostrazione dei titoli di studio e delle certificazioni pertinenti rappresenta un passaggio fondamentale nel processo di partecipazione agli interpelli e alle supplenze per le scuole medie e superiori, contribuendo a garantire un livello di preparazione adeguato per lo svolgimento delle attività didattiche. Ricordiamo che, in vista delle supplenze 2025, saranno numerosi gli interpelli per questa classe di concorso, quindi è importante che i candidati preparino con attenzione tutta la documentazione richiesta.
Certificazioni di specializzazione e corsi specifici
- Diploma biennale (120 CFU) in didattica dell’italiano per stranieri
- Master di I o II livello in didattica dell’italiano L2
- Certificazioni di secondo livello, tra cui DILS-PG, DITALS, CEDILS
Titoli alternativi e percorsi compatibili
In assenza di una laurea specifica, alcune scuole considerano titoli affini come:
- Laurea in Lettere, con CFU nei settori L-LIN, L-FIL-LET
- Laurea in Lingue e Letterature Straniere o Lingue per la Comunicazione Internazionale
- Laurea in Linguistica o Glottologia con esami di didattica linguistica
- Certificazioni riconosciute come DITALS, CEDILS o master accreditati
Per verificare la conformità dei titoli, si consiglia di consultare l’Allegato A del D.M. n. 259/2017.
Interpelli e modalità di inserimento per il 2025/26
Come funzionano gli interpelli per le supplenze A023?
Gli interpelli pubblicati per l’anno scolastico 2025/26 prevedono l’attribuzione di incarichi ai docenti che posseggono i titoli richiesti, includendo anche qualificazioni affini e titoli alternativi. La priorità viene data a candidati con lauree in discipline umanistiche e linguistiche integrate da CFU pertinenti, garantendo così una copertura più ampia delle esigenze delle scuole.
Procedure e criteri di selezione
- Valutazione dei titoli e delle certificazioni possedute
- Graduatorie basate su punteggi e meriti specifici
- Utilizzo di interpelli per coprire posti in diverse regioni
Quali sono le preferenze nelle inserzioni?
Quali sono le preferenze nelle inserzioni?
Le scuole manifestano una chiara preferenza per candidati che possano offrire competenze specializzate e aggiornate, soprattutto in ambito linguistico e didattico. Per le supplenze docenti 2025, sono numerosi gli interpelli relativi alla classifica A023, che comprende docenti delle scuole medie e superiori. Le istituzioni cercano principalmente candidati con titoli di studio validi e riconosciuti, come lauree specifiche e certificazioni professionali, oltre a eventuali specializzazioni o corsi di perfezionamento. La presenza di certificazioni di competenza linguistica, in particolare in italiano come lingua straniera, rappresenta un ulteriore vantaggio, poiché consente di rispondere meglio alle esigenze degli studenti stranieri recentemente arrivati in Italia. Inoltre, le scuole danno preferenza a candidati con esperienza pregressa nell’insegnamento, capacità di adattamento alle diverse classi e qualità relazionali che facilitano l’interazione con gli studenti e il contesto scolastico. Questi criteri aiutano a garantire un’offerta educativa di qualità e a soddisfare le esigenze specifiche di ogni istituto scolastico.
Come vengono attribuiti gli incarichi?
La procedura prevede che i candidati siano chiamati in base alle graduatorie provinciali e alle preferenze espresse, con possibilità di incarichi sia temporanei che annuali.
Normativa e novità con la legge di Bilancio 2026
Quali novità apporta la legge di Bilancio 2026?
Dal 2025/26, la Legge di Bilancio 2026 introduce disposizioni specifiche per l’insegnamento dell’italiano come lingua seconda in classi con alta presenza di studenti stranieri. Le scuole sono obbligate ad adottare insegnanti qualificati in situazioni in cui almeno il 20% degli alunni ha competenze linguistiche inferiori al livello A2 del QCER.
Implementazione e risorse
Le norme entreranno in vigore tramite il decreto annuale sugli organici, in base alle risorse disponibili, e prevedono che il trattamento economico dei docenti rimanga invariato.
Quali criteri verranno usati?
Le scuole dovranno valutare la presenza di studenti con competenze linguistiche insufficienti e assegnare i docenti di conseguenza, favorendo così un’inclusione linguistica più efficace.
Obiettivi della normativa
Intende migliorare l’integrazione e la formazione linguistica degli studenti immigrati, favorendo un ambiente scolastico più equo e inclusivo.
Posti disponibili e procedure per il concorso 2025
Numeri e assegnazioni dei posti
Il decreto DDG n. 2939/2025 comunicherà il numero ufficiale di posti banditi per la classe di concorso A023. Per ora, questa cifra non è ancora ufficiale, ma sarà pubblicata prossimamente sui canali ufficiali delle istituzioni scolastiche.
Come partecipare
I candidati interessati devono preparare i documenti richiesti e seguire le procedure indicate nei bandi ufficiali, monitorando le comunicazioni ufficiali.
Contatti e aggiornamenti ufficiali
Dove trovare ulteriori informazioni
Per chiarimenti o aggiornamenti sui requisiti e le procedure, è possibile consultare i siti istituzionali delle scuole o inviare quesiti all’indirizzo di posta elettronica dedicato. La partecipazione alle discussioni può avvenire anche attraverso gruppi Telegram di settore.
FAQs
Supplenze docenti 2025: interpelli per la classe di concorso A023 – Titoli richiesti
Per la classe A023 è richiesta una laurea magistrale o equivalente in ambito umanistico come Lettere, Filosofia o discipline affini. È fondamentale aver conseguito i crediti formativi necessari e le certificazioni di specializzazione richieste, come DITALS o DILS-PG. La documentazione deve essere aggiornata e conforme alle normative in vigore.
Le certificazioni riconosciute includono DITALS di secondo livello, DILS-PG e CEDILS, oltre a master di I o II livello in didattica dell’italiano L2. Queste attestazioni sono essenziali per docenti non madrelingua e per potenziamenti specifici nell’insegnamento.
In genere, è richiesta una laurea magistrale o equivalente, anche con CFU specifici nelle discipline umanistiche. La laurea triennale può essere considerata valida solo se accompagnata da certificazioni o corsi di specializzazione riconosciuti.
Titoli alternativi includono lauree in Lettere, Lingue e Letterature Straniere, Linguistica o Glottologia, con relativi CFU in didattica linguistica. Inoltre, certificazioni come DITALS e CEDILS risultano compatibili e riconosciute.
Le certificazioni più richieste sono DITALS di secondo livello, DILS-PG, CEDILS e i master in didattica dell’italiano L2, fondamentali per insegnanti non madrelingua e specializzazioni linguistiche specifiche.
Le certificazioni di specializzazione migliorano la posizione dei candidati nelle graduatorie, aumentando le possibilità di ottenere incarichi in quanto attestano competenze specifiche e aggiornate nel settore linguistico.
È richiesto il possesso di percorsi di formazione abilitanti come il TFA o il PAS, che attestino le competenze pedagogico-didattiche necessarie per insegnare a studenti stranieri e supportare le attività didattiche.
I titoli esteri devono essere legalizzati e riconosciuti dal sistema nazionale tramite la valutazione delle modalità di equivalenza o riconoscimento ufficiale, consultando l’Allegato A del D.M. n. 259/2017.
Gli incarichi vengono assegnati in base alle graduatorie provinciali e alle preferenze espresse dai candidati, con priorità per chi possiede i titoli di studio e le certificazioni più aderenti alle esigenze della scuola.