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Supplenze 2026/27: nuova riconferma del docente di sostegno [LO SPECIALE]

Docente di sostegno e alunna con sindrome di Down giocano con costruzioni in legno, focus sulla riconferma supplenze 2026/27

Se sei un insegnante interessato alle supplenze di sostegno per gli anni 2026/27, questa guida ti spiega chi può accedere, come funziona la procedura di riconferma e quali sono le novità normative introdotte dal Decreto Scuola 2025. La normativa, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 5 novembre 2025, garantisce la continuità del docente di sostegno anche per gli anni successivi, coinvolgendo le famiglie, le scuole e gli Uffici Scolastici in un processo di conferma ciclico.

  • Riconferma del docente di sostegno tramite procedura ciclica e condivisa
  • Coinvolgimento delle famiglie nella richiesta di continuità
  • Chiarimenti ufficiali dagli Uffici Scolastici Nazionali
  • Normativa di riferimento: Decreto Scuola n.127/2025
  • Procedura automatica di verifica delle disponibilità e delle preferenze

Supplenze 2026/27: come funziona la riconferma del docente di sostegno

La nuova riconferma del docente di sostegno per le supplenze 2026/27 rappresenta un'importante opportunità per garantire stabilità e continuità educativa agli studenti con bisogni specifici. La procedura di riconferma è pensata per facilitare le assegnazioni e ridurre i tempi di transizione tra un anno scolastico e l’altro, mantenendo intatto il rapporto di fiducia tra studenti, famiglie e docenti. Sarà possibile presentare domanda di riconferma volontaria attraverso il sistema SIDI, che permette di esprimere le preferenze e verificare la disponibilità di posti compatibili con le esigenze specifiche di ogni scuola e classe. L’iter prevede che gli uffici scolastici, una volta ricevute le richieste, eseguano verifiche sulla disponibilità di posti di sostegno e sul rispetto delle preferenze espresse dal docente. In caso di esito positivo, il docente sarà riconfermato senza dover partecipare a nuove graduatorie o concorsi. Tale sistema mira a rafforzare la continuità didattica, fondamentale per gli studenti con bisogni educativi speciali, riducendo le difficoltà legate alla rotazione dei docenti di sostegno. Allo stesso tempo, la procedura permette di rispettare le preferenze espresse dagli insegnanti, offrendo maggior flessibilità e trasparenza nelle nomine. La riconferma automatica si applica principalmente ai docenti già incaricati nel biennio precedente, con la possibilità di eventuali eccezioni o variazioni gestite in modo puntuale dagli uffici scolastici territoriali, per garantire sempre un accompagnamento scolastico adeguato alle esigenze degli studenti.

Come funziona la procedura di riconferma

La procedura di riconferma per le supplenze 2026/27, in particolare per il sostegno, è un processo strutturato e trasparente che mira a garantire la continuità educativa e la stabilità dei docenti incaricati. Dopo la presentazione della richiesta formale da parte della famiglia al Dirigente Scolastico, quest'ultimo svolge un'accurata valutazione delle condizioni del docente incaricato, considerando anche le esigenze dell'istituto e le specifiche del contributo del docente nel percorso di sostegno. La consultazione del Gruppo di Lavoro Operativo rappresenta un passaggio importante, in quanto consente di ricevere pareri tecnici e di assicurare una decisione equilibrata e condivisa. Se la richiesta viene approvata, il Dirigente inserisce e aggiorna i dati nel sistema SIDI, uno strumento digitale che permette di gestire e monitorare tutte le fasi del procedimento. Successivamente, il docente ha la possibilità di esprimere le proprie preferenze di incarico, indicando le sedi o le tipologie di supplenza desiderate, entro le scadenze stabilite, generalmente fino al 30 giugno o al 31 agosto. L’Ufficio Scolastico, a sua volta, verifica che le preferenze del docente siano compatibili con le disponibilità effettive di posti e con i requisiti richiesti, come l’abilitazione e l’esperienza pregressa nel sostegno. La conferma definitiva viene pubblicata entro il 31 agosto, costituisce il riconoscimento ufficiale della continuità e permette ai docenti di pianificare il proprio anno scolastico, assicurando anche un servizio stabile per gli studenti con bisogni educativi speciali. In questo modo, si realizza un sistema di gestione efficace, rispettoso delle normative e attento alle esigenze di tutte le parti coinvolte.

Chi può partecipare?

Chi può partecipare?

La procedura relativa alle Supplenze 2026/27: nuova riconferma docente per il sostegno [LO SPECIALE] si rivolge principalmente ai docenti che hanno ricoperto incarichi di sostegno nell’anno scolastico precedente, in particolare quelli che avevano incarichi stabilizzati al 30 giugno o al 31 agosto. Questi insegnanti sono quindi potenzialmente eleggibili per la riconferma, a condizione che non si tratti di supplenze brevi o incarichi temporanei limitati alla durata delle lezioni. Questo criterio mira a valorizzare le stabilizzazioni di lungo termine, favorendo la continuità didattica e il mantenimento di rapporto di fiducia tra docenti e studenti in situazione di sostegno. In modo specifico, i docenti specializzati in sostegno, ovvero quelli che hanno conseguito la certificazione o l’abilitazione richiesta, godono di una condizione più favorevole, poiché la loro riconferma non dipende dalla loro posizione in una graduatoria di provenienza, ma piuttosto dal loro incarico pregresso. Per i docenti non specializzati, invece, è essenziale possedere un incarico proveniente dalla GPS seconda fascia o incrociata, che garantisce l’accesso alla procedura di riconferma. Le graduatorie di istituto, pur essendo strumenti di chiamata, non conferiscono automaticamente il diritto alla riconferma nelle supplenze di sostegno, focalizzandosi più sulla disponibilità immediata di posti temporanei. Questa distinzione è importante per capire chi può effettivamente partecipare e quali requisiti devono essere soddisfatti per mantenere o ottenere la posizione di sostegno per il nuovo anno scolastico.

Quali requisiti sono richiesti?

Tra i principali requisiti figurano aver avuto incarico di sostegno nelle date di riferimento e il possesso delle specializzazioni richieste. La conferma è possibile solo se ci sono posti disponibili compatibilmente con la preferenza e la tipologia di contratto richiesta dal docente, ad esempio, fino al 30 giugno o al 31 agosto. La procedura automatizzata verifica la nominabilità sulla base di parametri specifici e può escludere docenti che non rispettano i requisiti o che hanno espresso preferenze incompatibili con le disponibilità effettive.

Qual è il significato di “nominabilità”?

Il termine indica il diritto di un docente a essere nominato e confermato per un incarico di sostegno, sulla base delle applicazioni e della normativa vigente, in base ai requisiti posseduti e alle preferenze espresse nella domanda.

Informazioni utili sulla procedura di supplenza

Destinatari: Docenti con incarico di sostegno nel 2025/26, specializzati o non specializzati, che desiderano riconfermare il ruolo per il 2026/27.

Modalità: Richiesta tramite sistema gestionale SIDI, verifica automatica e pubblicazione del risultato entro il 31 agosto.

Link: Dettagli e modulistica ufficiale

FAQs
Supplenze 2026/27: nuova riconferma del docente di sostegno [LO SPECIALE]

Quando è stato pubblicato il Decreto Scuola che disciplina la riconferma dei docenti di sostegno per il 2026/27? +

Il Decreto Scuola n.127/2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 novembre 2025.

Chi può partecipare alla procedura di riconferma per le supplenze di sostegno 2026/27? +

Possono partecipare i docenti che hanno ricoperto incarichi di sostegno nell’anno scolastico precedente, in particolare quelli stabilizzati al 30 giugno o al 31 agosto, con specializzazione o incarichi provenienti da GPS di seconda fascia.

Quali sono i principali requisiti per la riconferma dei docenti di sostegno? +

È necessario aver avuto incarichi di sostegno nelle date di riferimento, possedere le specializzazioni richieste e che ci siano posti disponibili compatibilmente con le preferenze espresse.

Come funziona la procedura di riconferma automatica? +

Il sistema verifica automaticamente la disponibilità di posti e le preferenze del docente attraverso il sistema SIDI, confermando la continuità se i requisiti sono soddisfatti, con pubblicazione finale entro il 31 agosto.

In che modo viene gestita la richiesta di riconferma del docente di sostegno? +

La richiesta viene presentata dal docente tramite il sistema SIDI, valutata dal Dirigente scolastico con il supporto del Gruppo di Lavoro Operativo, e successivamente verificata dal sistema automatico.

Quale ruolo hanno le famiglie nella procedura di riconferma dei docenti di sostegno? +

Le famiglie possono richiedere la continuità del sostegno attraverso la richiesta formale, contribuendo così a manifestare le preferenze e le esigenze degli studenti.

Quando devono essere presentate le preferenze di incarico da parte dei docenti? +

Le preferenze devono essere espresse entro le scadenze stabilite, generalmente fino al 30 giugno o al 31 agosto.

Cosa significa il termine “nominabilità” nel contesto della riconferma? +

Indica il diritto di un docente di essere nominato e confermato per un incarico di sostegno, in base alle applicazioni e alla normativa vigente, rispettando i requisiti posseduti e le preferenze espresse.

Quali strumenti e link sono disponibili per gestire le domande di riconferma? +

Le domande si gestiscono tramite il sistema SIDI, consultando anche il link ufficiale: Dettagli e modulistica ufficiale.

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