Sei insegnante o dirigente scolastico interessato alle novità su tutor e orientatori per il prossimo anno scolastico? Questo articolo fornisce tutte le informazioni necessarie sui requisiti, le modalità di nomina e le retribuzioni previste per la figura del tutor e dell’orientatore nelle scuole secondarie di secondo grado, con scadenza formazione entro il 28/02/2026. Un approfondimento fondamentale per comprendere le opportunità di incarico e le nuove norme di settore.
- Requisiti e criteri di selezione dei tutor e orientatori
- Compensi e modalità di incarico
- Formazione obbligatoria e scadenze
- Distribuzione delle risorse finanziarie
La figura del tutor e dell’orientatore: ruoli e innovazioni normative
Nel contesto delle recenti normative, i tutor e gli orientatori assumono un ruolo sempre più strategico all’interno del sistema scolastico, con specifiche responsabilità e requisiti di nomina e retribuzione stabiliti per gli anni 2025/26. Tali figure devono possedere competenze adeguate, che vengono valutate e riconosciute attraverso percorsi di formazione dedicati, finalizzati anche a potenziare le capacità di accompagnamento degli studenti in un momento cruciale della loro crescita educativa e professionale. La legge prevede che i docenti incaricati come tutor e orientatori abbiano una formazione specifica, da completare entro il 28 febbraio 2026, rafforzando così le competenze del personale docente attraverso programmi aggiornati e mirati. Le nuove norme hanno anche introdotto criteri più rigorosi per la nomina, privilegiando coloro che dimostrano un'effettiva preparazione nelle pratiche di orientamento e supporto psicopedagogico. Per quanto riguarda le retribuzioni, si sono definite indennità e incentivi economici che riconoscono l’impegno e la responsabilità di queste figure, contribuendo a valorizzare il loro ruolo nel processo di crescita degli studenti. Questa evoluzione normativa mira a garantire un sistema di orientamento più strutturato, professionale e capillare, capace di rispondere alle esigenze di un mondo scolastico in rapido cambiamento.
Ruoli e funzioni principali dei tutor e orientatori
I tutor svolgono un ruolo chiave nel favorire l'inserimento e il successo degli studenti, offrendo supporto personalizzato nelle attività di orientamento, accompagnandoli nella selezione delle opportunità formative e aiutandoli a sviluppare competenze di autoorientamento e di autovalutazione. Oltre a collaborare con le famiglie e le altre figure della scuola, i tutor partecipano a programmi di orientamento in uscita e di supporto alle minoranze, contribuendo a realizzare un ambiente scolastico inclusivo e motivante. La loro funzione è fondamentale nel momento in cui si cerca di ridurre gli ostacoli alla crescita formativa e di facilitare la transizione verso il mondo del lavoro o ulteriori studi, anche attraverso attività di supporto psicologico e motivazionale. Gli orientatori, invece, hanno un compito più strategico e di lungo termine, con responsabilità nella progettazione e realizzazione di percorsi di orientamento personalizzati, nella diffusione di informazioni sulle opportunità educative e professionali e nel promuovere la libera scelta degli studenti. Essi collaborano con enti esterni, aziende e istituzioni, contribuendo a strutturare reti di collaborazione che consentano agli studenti di acquisire competenze pratiche e prontamente spendibili nel mercato del lavoro. Entrambe le figure sono fondamentali per promuovere un'educazione orientata alle esigenze reali del contesto socioeconomico e per sostenere la crescita di cittadini consapevoli e autonomi. La loro efficacia dipende dalla formazione continua e dall'aggiornamento sulle nuove strategie di orientamento e sugli strumenti digitali innovativi, che devono essere completati entro il 28 febbraio 2026 come richiesto dalla normativa vigente. La loro retribuzione e i requisiti di nomina sono oggetto di specifici aggiornamenti per l'anno scolastico 2025/26, con particolare attenzione alla stabilità dei ruoli e alle competenze acquisite, assicurando così un servizio qualificato e coerente con le sfide dell'educazione moderna.
Esperienza e competenze pregresse
È essenziale aver svolto funzioni di tutor o orientatore nei due anni precedenti, preferibilmente presso la propria scuola, o in altri istituti. Inoltre, bisogna aver svolto attività riconducibili alle funzioni di referente per l’orientamento, contrasto alla dispersione o formazione scuola-lavoro (ex PCTO).
Formazione specifica
Un altro requisito imprescindibile è aver completato un percorso formativo dedicato, disponibile sulla piattaforma **Scuola Futura**, entro il 28 febbraio 2026. La formazione mira a qualificare i docenti come veri e propri professionisti dell’orientamento, migliorando le competenze pedagogiche e di counseling.
Compensi e incarichi: come vengono retribuiti i tutor e gli orientatori
La remunerazione dei docenti incaricati come tutor e orientatore varia in base alla tipologia di incarico e alle disponibilità economiche dell’istituto. I dirigenti scolastici, nel rispetto delle risorse a disposizione, nomineranno i professionisti e definiranno i compensi sulla base di linee guida precise.
Compensi previsti per i tutor e gli orientatori
- Tutor: tra 1.550 e 2.725 euro lordi all’anno, eventualmente aumentabili in relazione alle ore effettivamente dedicate alle attività di tutoraggio.
- Orientatori: circa 1.500 euro lordi all’anno.
Sia i compensi che le modalità di impiego saranno concordati e formalizzati mediante appositi provvedimenti. La contrattazione integrativa delle scuole definirà i criteri di utilizzo delle risorse e la ripartizione tra le varie destinazioni.
Formazione obbligatoria: cosa bisogna completare per essere nominati
Per assumere l’incarico di tutor o orientatore, è obbligatorio aver completato un percorso formativo specifico, accessibile tramite la piattaforma **Scuola Futura**. La formazione si articola in diversi moduli a seconda del livello di incarico e degli obiettivi formativi.
Il percorso formativo “OrientaMenti”
Il corso “OrientaMenti – Livello base – Secondaria di secondo grado” (ID 428260), realizzato da INDIRE, prepara i docenti alle funzioni di tutor e orientatore. È rivolto a coloro che non hanno ancora svolto tali incarichi o che desiderano rinforzare le proprie competenze. È importante completare il percorso entro il 28 febbraio 2026 per poter essere nominati ufficialmente.
Corso di aggiornamento per scuola secondaria di primo grado
Per i docenti di scuola secondaria di primo grado, è previsto un percorso dedicato (ID 384008), finalizzato a sviluppare competenze di orientamento da applicare nel proprio contesto. Anche questa formazione è obbligatoria entro la stessa scadenza, aiutando a preparare tutor e orientatori del ciclo successivo.
Distribuzione delle risorse finanziarie e procedure di assegnazione
Le risorse stanziate per le attività di tutor e orientamento vengono distribuite in modo proporzionale al numero di studenti iscritti nelle classi terze, quarte e quinte di ogni scuola. La partecipazione a un avviso pubblico e la presentazione di un progetto realistico sono requisiti necessari per accedere ai fondi.
Gli istituti devono rispettare limiti e requisiti specifici, garantendo la presenza di almeno un tutor e un orientatore per ciascuna scuola. La ripartizione dei fondi avviene sulla base delle proposte e delle risorse disponibili, nell’ambito del Programma Scuola e Competenze.
FAQs
Tutor e orientatori 2025/26: requisiti, nomina e retribuzioni. Formazione docenti da completare entro il 28 febbraio 2026 [LO SPECIALE] — approfondimento e guida
È necessario aver svolto funzioni di tutor o orientatore negli ultimi due anni, aver completato un percorso formativo specifico su **Scuola Futura** entro il 28/02/2026 e possedere competenze pregresse nel settore, preferibilmente presso la propria scuola.
La nomina avviene tramite atto del dirigente scolastico, sulla base di requisiti di esperienza e formazione, con particolare attenzione alle competenze in orientamento e supporto psicopedagogico.
La formazione obbligatoria deve essere completata entro il 28/02/2026, attraverso i corsi “OrientaMenti” e altri percorsi dedicati disponibili su **Scuola Futura**.
I tutor riceveranno tra 1.550 e 2.725 euro lordi annui, variabili in base alle ore svolte, mentre gli orientatori circa 1.500 euro lordi all’anno. Le modalità di pagamento saranno definite dai dirigenti scolastici.
È obbligatorio aver completato il percorso “OrientaMenti” (ID 428260) per la secondaria di secondo grado e, per la primaria, il corso dedicato (ID 384008), entrambi disponibili su **Scuola Futura**.
Le risorse vengono distribuite proporzionalmente al numero di studenti iscritti e attraverso la partecipazione a un avviso pubblico, con procedure di assegnazione definite dal ministero e dagli enti locali.
I tutor supportano gli studenti nell'orientamento, nella transizione al lavoro o studi successivi, mentre gli orientatori progettano percorsi personalizzati, collaborano con enti esterni e promuovono l’autonomia degli studenti.
È preferibile aver svolto funzioni di referente in attività di orientamento o formazione precedente, garantendo maggiore competenza e affidabilità nella funzione del tutor o dell’orientatore.
Le corsi si accedono tramite la piattaforma digitale e sono disponibili in modalità asynchronous. È richiesto completare tutti i moduli prima della scadenza del 28/02/2026.