Altre News
5 min di lettura

Guida completa alle visite fiscali per docenti e personale ATA: fasce di reperibilità, sanzioni e modalità di esonero

Visita fiscale e assenza per malattia: analogie con la musica, necessità di regole e armonia per docenti e personale ATA

Obblighi di reperibilità per il personale della scuola durante l’assenza per malattia

Durante un episodio di malattia, sia docenti che personale ATA (Amministrativi, Tecnici e Ausiliari) sono tenuti a rispettare precise fasce di reperibilità che valgono> per l’intero periodo coperto dal certificato medico. Questi obblighi si estendono anche ai giorni di festività e ai fine settimana, inclusi sabato e domenica.

In particolare, il personale scolastico deve mantenere la disponibilità presso l’indirizzo indicato nel certificato INPS durante le seguenti fasce orarie:

  • Dalle ore 10:00 alle ore 12:00
  • Dalle ore 17:00 alle ore 19:00

Le visite di controllo mediche possono essere programmate in qualsiasi giorno, senza restrizioni legate al calendario lavorativo, inclusi i giorni festivi.

Implicazioni in caso di mancata reperibilità durante il controllo

Se il personale non si trova nel domicilio nel momento dell’ispezione medica domiciliare e non invia adeguate giustificazioni, si rendono applicabili sanzioni economiche che aumentano in proporzione all’irreperibilità:

  1. Prima assenza non giustificata: fermo dall’indennità di malattia per un massimo di dieci giorni, calcolati dall’inizio della malattia.
  2. Seconda assenza: riduzione del 50% dell’indennità per tutto il periodo successivo di malattia.
  3. Terza assenza: perdita totale del trattamento economico di malattia dall’episodio stesso di irreperibilità.

In caso di assenza durante la visita, il medico incaricato può lasciare un avviso per convocare nuovamente il lavoratore in un secondo momento. Ulteriori assenze a questa convocazione costituiscono un secondo episodio di irreperibilità, con conseguenze economiche e amministrative.

Casi di esonero dall’obbligo di reperibilità

Secondo il decreto n. 206 del 17 ottobre 2017, sono ammesse eccezioni che autorizzano l’esonero dall’obbligo di reperibilità, tra cui:

  • Patologie che richiedono terapie salvavita: condizioni cliniche che necessitano di cure continue e che possono essere documentate.
  • Menomazioni connesse a causa di servizio: condizioni riconosciute dalle prime tre categorie della Tabella A del DPR 834/1981 o patologie nelle voci della Tabella E dello stesso decreto.
  • Stati patologici legati a invalidità pari o superiore al 67%: diagnosi che attestano un livello di invalidità considerevole.

In tali casi, il personale può essere esentato dall’obbligo di reperibilità durante il periodo di malattia, purché presenti la relativa documentazione sanitaria certificante.

Note pratiche e consigli utili

Per evitare sanzioni o complicazioni, è fondamentale comunicare tempestivamente eventuali patologie che giustificano l’eccezione e rispettare le modalità di presentazione delle certificazioni mediche. La chiarezza e la tempestività delle comunicazioni sono essenziali per tutelare il diritto alle indennità di malattia e rispettare le norme vigenti.

Riepilogo delle principali regole sulla reperibilità, sanzioni e casi di esonero

  • Fasce di reperibilità obbligatorie: 10:00-12:00 e 17:00-19:00, anche nei giorni festivi.
  • Sanzioni per irreperibilità: perdita di indennità, riduzioni o totale cancellazione.
  • Casi di esonero: patologie salvavita, invalidità avanzata e condizioni certificate, previa documentazione medica.

FAQs
Guida completa alle visite fiscali per docenti e personale ATA: fasce di reperibilità, sanzioni e modalità di esonero

Domande frequenti sulle visite fiscali per docenti e personale ATA: fasce di reperibilità, sanzioni e casi di esonero

Quali sono le fasce di reperibilità obbligatorie durante l’assenza per malattia del personale scolastico? +

Le dipendenti, sia docenti che ATA, devono rispettare due fasce orarie prestabilite durante tutto il periodo di malattia: dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00. Queste restrizioni valgono anche nei giorni festivi e nei fine settimana, garantendo così la disponibilità durante tutto il periodo di assenza.


Le visite fiscali possono essere programmate anche nei giorni di festività? +

Sì, le visite di controllo medico domiciliare possono essere programmate in qualsiasi giorno dell’anno, inclusi i festivi e i fine settimana, senza restrizioni legate al calendario lavorativo, così come previsto dalle normative vigenti.


Quali sono le sanzioni previste in caso di irreperibilità durante una visita fiscale? +

In caso di irreperibilità durante una visita fiscale, si applicano sanzioni economiche crescenti: dalla sospensione dell’indennità di malattia per un massimo di dieci giorni, alla riduzione del 50% dell’indennità in caso di seconda assenza, fino alla perdita totale del trattamento economico in caso di terza irreperibilità.


Come vengono gestite le assenze intermittent durante la malattia? +

Le assenze intermittenti, qualora non siano giustificate o si verificano durante le visite di controllo, possono comportare sospensioni dell’indennità di malattia e sanzioni amministrative, rendendo fondamentale una corretta comunicazione e giustificazione delle assenze.


Quando il personale può essere esonerato dall’obbligo di reperibilità durante la malattia? +

L’esonero dall’obbligo di reperibilità può essere concesso in presenza di specifiche patologie salvavita, invalidità superiori al 67% o condizioni riconosciute come menomazioni di servizio, purché accompagnate dalla documentazione sanitaria corretta, come previsto dal decreto n. 206 del 2017.


Quali condizioni cliniche consentono l’esenzione dall’obbligo di reperibilità? +

Le condizioni che consentono l’esenzione includono patologie che richiedono terapie salvavita, menomazioni riconosciute come causa di servizio e stati patologici con invalidità pari o superiore al 67%, purché documentate con apposite certificazioni mediche.


Come incidono le sanzioni sulla retribuzione del personale in malattia? +

Le sanzioni per irreperibilità, come la sospensione o la riduzione dell’indennità, riducono direttamente la retribuzione e possono portare alla perdita totale del trattamento, sottolineando l’importanza di rispettare le fasce di reperibilità.


Quali sono i documenti necessari per richiedere l’esonero dall’obbligo di reperibilità? +

Per ottenere l’esonero, è necessario presentare certificazioni mediche dettagliate che attestino la condizione patologica, come prescrizioni, referti o dichiarazioni mediche ufficiali conformi alle normative vigenti.


Qual è il ruolo delle normative e del decreto n. 206 del 2017 sulla gestione delle visite fiscali? +

Il decreto n. 206 del 2017 definisce le modalità di svolgimento delle visite fiscali, ponendo particolare attenzione alle eccezioni per patologie salvavita e invalidità, e stabilisce le regole per l’esonero dall’obbligo di reperibilità, assicurando così tutela e correttezza procedurale.


Cosa deve fare il personale nel caso venga programmata una visita fiscale durante la malattia? +

È fondamentale essere disponibili presso l’indirizzo indicato e collaborare con il medico incaricato, assicurandosi di rispettare gli orari di reperibilità. In caso di impossibilità, è consigliabile inviare tempestivamente giustificazioni o richiedere un appuntamento alternativo.

Altri Articoli

PEI Assistant

Crea il tuo PEI personalizzato in pochi minuti!

Scopri di più →

EquiAssistant

Verifiche equipollenti con l'AI!

Prova ora →