Finanziamenti dell’Autorità Garante per 27 Comuni per Spazi di Gioco e Riqualificazione Urbana: 810.000 euro per il Progetto “Strade in Gioco”

Chi: l’Autorità garante per l'infanzia e l’adolescenza, i comuni italiani beneficiari.
Cosa: finanziamenti di 810.000 euro destinati a interventi di riqualificazione urbana dedicati ai minori, tramite il progetto “Strade in Gioco”.
Quando: da settembre 2025 e nei prossimi mesi, con il rilascio di fondi a varie amministrazioni.
Dove: in 27 comuni italiani di diverse regioni, tra cui Campania, Lombardia, Lazio, Sicilia e altre.
Perché: per promuovere spazi pubblici dedicati al gioco libero, favorire la socialità dei minori e contrastare l’uso eccessivo di dispositivi digitali.

Investimenti principali per spazi pubblici dedicati ai bambini e ai ragazzi

Gli investimenti principali per gli spazi pubblici dedicati ai bambini e ai ragazzi rappresentano un passo importante nella creazione di ambienti urbani più inclusivi e stimolanti. Grazie al finanziamento dell’Autorità garante, che ha destinato 810.000 euro a 27 comuni italiani nell’ambito del progetto “Strade in gioco”, si stanno realizzando interventi di riqualificazione di aree pubbliche strategiche come strade, piazze e parchi. Questi interventi mirano a favorire il gioco spontaneo, la socialità e l’interazione tra i giovani, promuovendo al contempo la sicurezza e l’accessibilità degli spazi. Un elemento distintivo di questo progetto è l’approccio partecipativo che coinvolge attivamente bambini, ragazzi e genitori nel processo di progettazione e personalizzazione degli ambienti. Le risorse sono destinate a implementare arredi innovativi, giochi all’aperto, aree relax e percorsi multifunzionali, creando così ambienti urbani più vivaci e facilmente fruibili da tutti. Inoltre, grazie a queste iniziative, si favorisce la socializzazione, il senso di appartenenza e la coesione sociale tra le diverse fasce di età, contribuendo a uno sviluppo urbano più sostenibile, inclusivo e orientato al benessere dei giovani cittadini.

Come funzionano i finanziamenti

Come funzionano i finanziamenti destinati a migliorare gli spazi pubblici destinati a bambini e ragazzi? L’Autorità garante ha infatti previsto un sostegno economico importante, pari a 810 mila euro, destinato a 27 comuni italiani attraverso il progetto “Strade in gioco”. Questi fondi vengono distribuiti secondo un criterio mirato, privilegiante i comuni con una popolazione compresa tra i 10.000 e i 200.000 abitanti e con una densità abitativa di almeno 1.500 residenti per km². Ogni comune riceve circa 30.000 euro, che devono essere impiegati per la realizzazione di interventi di riqualificazione urbana con l’obiettivo di riconvertire spazi pubblici in aree di gioco e socializzazione per bambini e giovani. La selezione delle proposte avviene attraverso un bando che prevede il rispetto di linee guida specifiche, con particolare attenzione all’inclusione sociale, alla sicurezza e alla partecipazione attiva della comunità locale. Gli interventi ammissibili spaziano dall’installazione di strutture ludiche e arredi innovativi, come panche e installazioni artistiche partecipative, alla realizzazione di iniziative temporanee di chiusura delle strade al traffico motorizzato, per favorire la creazione di ambienti più protetti e stimolanti. Questo tipo di finanziamento permette ai comuni di coinvolgere cittadini, scuole e associazioni nel processo di progettazione e realizzazione, garantendo così interventi più condivisi e mirati alle esigenze effettive dei giovani utenti. In questo modo, i fondi fungono da catalizzatori per un miglioramento complessivo della qualità della vita urbana e per la promozione di spazi dedicati al gioco e alla socializzazione, essenziali per lo sviluppo armonico di bambini e adolescenti.

Esempi di interventi finanziati

Un esempio concreto di intervento finanziato è il progetto “Strade in gioco”, a cui l’Autorità garante ha destinato un totale di 810 mila euro, coinvolgendo 27 comuni diversi. Questo progetto mira a restituire spazi pubblici ai bambini e ai ragazzi, trasformando piazze e strade in aree di gioco e socializzazione sicure e accessibili. In molti dei comuni coinvolti si sono realizzati percorsi sensoriali e giochi all’aperto che favoriscono l’attività motoria e lo sviluppo di abilità cognitive e motorie. Oltre alle strutture di gioco, sono stati realizzati murales partecipativi che coinvolgono le scuole e le famiglie, stimolando la creatività e il senso di appartenenza alla comunità. Sono stati inoltre previste zone di lettura all’aperto e spazi dedicati all’ascolto musicale, creando ambienti di aggregazione capaci di ospitare eventi culturali e attività di gioco libero. La creazione di zone pedonali temporanee o permanenti permette di ridurre il traffico veicolare e di garantire maggior sicurezza ai più giovani, promuovendo stili di vita più sostenibili e inclusivi. Grazie a questi interventi, si rafforzano i legami sociali e si favorisce una partecipazione attiva delle famiglie e dei cittadini nella cura e nella valorizzazione degli spazi pubblici, contribuendo a rendere le aree urbane più vive, inclusive e adatte alle esigenze di tutte le generazioni.

Quali comuni hanno ricevuto i fondi

In totale, l’Autorità garante finanzia 27 comuni attraverso un investimento di 810 mila euro destinato al progetto “Strade in gioco”, finalizzato alla creazione di spazi pubblici dedicati a bambini e ragazzi. La distribuzione di questi fondi mostra un’ampia partecipazione su tutto il territorio nazionale, con alcune regioni particolarmente attive nel promuovere ambienti di socializzazione e gioco. La presenza significativa di comuni nelle aree urbane e periferiche sottolinea l’attenzione delle amministrazioni locali nel garantire spazi sicuri e adeguati per i giovani, contribuendo così al benessere e alla sicurezza delle nuove generazioni. Questo intervento si inserisce in un contesto di politica pubblica volta a favorire l’inclusione, l’attività fisica e il senso di comunità tra i più giovani.

Riqualificazione urbana e partecipazione comunitaria

Il progetto “Strade in Gioco” si basa sulla collaborazione tra amministrazioni locali, cittadini e artisti, incentivando un processo di co-creazione degli ambienti urbani destinati ai minori. La speranza è che altre città italiane seguano questa strada, ampliando l’accessibilità a spazi di gioco e socialità pubblica, fondamentali per lo sviluppo sano e inclusivo dei bambini e ragazzi.