Conferma dei docenti di sostegno: prorogata la disposizione per il biennio 2026/2028

La normativa vigente consente ai docenti di sostegno di essere confermati nelle supplenze fino al 2028 grazie a una recente proroga, approvata con un decreto legislativo. Questo provvedimento interessa insegnanti specializzati e non, coinvolti nelle classi in modo continuativo durante il biennio, garantendo continuità didattica e stabilità nel settore scolastico. La decisione coinvolge scuole di ogni ordine e grado e si applica a partire dal 2025, con procedure gestite da uffici territoriali e dirigenti scolastici, assicurando chiarezza e trasparenza nel processo.

• Riconferma dei docenti di sostegno prorogata fino al 2028
• Procedura regolamentata da un’ordinanza ministeriale
• Variazioni per docenti specializzati e non
• Impatto sulla continuità educativa e stabilità lavorativa

Introduzione alla proroga della conferma dei docenti di sostegno

La proroga della conferma dei docenti di sostegno rappresenta un intervento strategico per rafforzare il sistema di supporto educativo alle persone con disabilità. Con questa misura, si intende assicurare una continuità educativa che favorisca un percorso di apprendimento stabile e inclusivo per gli studenti coinvolti. La conferma degli insegnanti di sostegno permette di evitare frequenti cambiamenti di staff, che possono generare instabilità e difficoltà di adattamento sia per gli studenti sia per le loro famiglie. L’approvazione del decreto legislativo 127 del 9 settembre 2025 evidenzia l’attenzione delle istituzioni verso le esigenze di un settore in continua evoluzione, garantendo risorse e strumenti adeguati per rispondere alle crescenti richieste di supporto specializzato. La normativa sarà ulteriormente dettagliata attraverso un’ordinanza ministeriale, la quale definirà le modalità pratiche di riconferma, assicurando trasparenza e coerenza nelle operazioni di gestione del personale di sostegno. In conclusione, questa proroga rappresenta un intervento fondamentale per consolidare il sistema di supporto e favorire un’educazione inclusiva di qualità, rispondendo alle sfide di un contesto scolastico in costante trasformazione.

Chi può essere riconfermato come docente di sostegno

Chi può essere riconfermato come docente di sostegno

La riconferma del docente di sostegno rappresenta un passaggio fondamentale per garantire continuità e qualità dell’assistenza agli studenti con disabilità. La disposizione relativa alla **Conferma docente sostegno: Prorogata la disposizione per il biennio 2026/2028** è stata recentemente estesa, permettendo di valorizzare quanti hanno già accumulato esperienza e competenza sul campo. La riconferma riguarda, in particolare, i docenti che, nel corso dell’anno scolastico 2025/2026, hanno svolto con continuità attività di sostegno in qualità stabile e continuativa, fino alla conclusione delle attività didattiche. Per poter essere riconfermati, è fondamentale che i docenti siano in possesso di un titolo di specializzazione specifico, ovvero un diploma o attestato rilasciato da percorsi formativi riconosciuti dall’amministrazione scolastica, che attestino le competenze nell'insegnamento agli alunni con disabilità. In assenza di tale titolo, le possibilità di riconferma si estendono allo scorrimento delle Graduatorie ad Esaurimento (GAE), che rappresentano le liste principali di candidati idonei, e, in via subordinata, delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), che consentono l’assegnazione di supplenze di breve durata e, in alcuni casi, contratti a tempo determinato per specifici progetti scolastici. Importante sottolineare che i docenti incaricati tramite graduatoria di istituto, che seguono procedure di assunzione temporanea e concepiti come incarichi di breve durata, sono esclusi da questa possibilità di riconferma, perché la normativa si rivolge specificamente a titolari di incarichi di ruolo o di continuità più ampi. Questa estensione temporale rappresenta un’opportunità importante per consolidare l’organico di sostegno e assicurare un percorso di continuità educativa efficace e stabile per gli studenti con disabilità.

Principali requisiti per la riconferma

Principali requisiti per la riconferma

Per ottenere la riconferma del ruolo di docente di sostegno, è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali. In primo luogo, è indispensabile possedere il titolo di specializzazione per l’insegnamento a studenti con disabilità, che attesta la preparazione specifica richiesta per svolgere questa funzione così delicata. Tale requisito rappresenta una condizione prioritaria e qualificante per la conferma del ruolo del docente di sostegno.

Inoltre, è richiesto il servizio continuativo nell’anno scolastico 2025/2026, ovvero aver prestato servizio senza interruzioni durante tale periodo, dimostrando così continuità e dedizione nel ruolo affidato. Questa condizione è fondamentale per garantire la stabilità e l’efficacia dell’intervento educativo a favore degli studenti con disabilità.

Un altro requisito importante riguarda l’assenza di incarichi temporanei tramite graduatoria di istituto. La presenza di incarichi di breve termine, infatti, può pregiudicare la possibilità di partecipare alla procedura di riconferma, favorendo invece quei docenti che hanno svolto un servizio stabile e continuativo.

Da notare che, recentemente, è stata prorogata la disposizione relativa alla riconferma dei docenti di sostegno per il biennio 2026/2028. Questa misura si inserisce in un più ampio quadro di stabilizzazione e continuità nel settore scolastico, garantendo una maggiore tutela ai docenti di ruolo e contribuendo alla costruzione di un sistema di supporto più efficace per gli studenti con disabilità.

Procedure di verifica e comunicazione

Procedure di verifica e comunicazione

Il dirigente scolastico, collaborando con il Gruppo di Lavoro Operativo (GLO) e valutando la richiesta di continuità presentata dalla famiglia dell’alunno, verifica i requisiti del docente. L’esito della verifica viene comunicato all’Ufficio territoriale competente, al docente interessato e alla famiglia. Questo processo mira a garantire trasparenza e correttezza nelle riconferme, che risultano fondamentali per la stabilità delle classi di sostegno.

In particolare, riguardo alla Conferma docente sostegno: Prorogata la disposizione per il biennio 2026/2028, le procedure di verifica si sono adattate per assicurare che i requisiti normativi siano rispettati nel nuovo quadro temporale. La comunicazione dei risultati avviene tramite documentazione ufficiale, che conferma l’idoneità o evidenzia eventuali carenze da sanare. Inoltre, il processo prevede un monitoraggio continuo per valutare l’effettiva continuità del personale coinvolto, con particolare attenzione alle esigenze degli alunni e alla stabilità del percorso educativo. Questa attenzione rafforza la trasparenza del processo e favorisce un rapporto di fiducia tra scuola, famiglia e uffici territoriali, assicurando che le decisioni siano fondate su criteri oggettivi e condivisi.

Come funziona la conferma e le scelte del docente

Se ricorrono le condizioni, il docente può offrire la propria disponibilità a una conferma con priorità assoluta nel momento di presentare domanda per incarichi di supplenza. Nel caso venga confermato, l’ufficio territoriale procede alla sua assegnazione prioritariamente rispetto alle supplenze temporanee, assicurando continuità didattica. Se il docente non desidera essere riconfermato, può partecipare comunque alle procedure di assegnazione di incarichi temporanei, gestiti dall’UST e dal dirigente scolastico.

Ruolo e responsabilità degli Uffici territoriali (UST)

L’Ufficio territoriale, verificato il diritto del docente alla riconferma e la disponibilità del posto, procede con l’assegnazione del ruolo di docente di sostegno confermato. Questo permette di garantire continuità ai progetti educativi e di tutelare la stabilità del personale coinvolto nelle attività con studenti con disabilità, riducendo le sfide legate alle frequenti rotazioni del personale nello stesso ruolo.