Scopri tutte le novità relative alla futura Call Erasmus+ 2026, durante un evento di due giorni a Bologna rivolto a università, istituzioni educative e stakeholder europei. L'evento è promosso dall'Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE e si tiene presso l'Università di Bologna, offrendo informazioni sulle opportunità di mobilità, cooperazione e policy europee, essenziali per il settennio 2028-2034.
- Focus sulle novità della Call 2026 e prospettive future del programma Erasmus+
- Evento a Bologna organizzato dall'Agenzia Erasmus+ INDIRE
- Partecipazione di università, istituzioni AFAM, ITS e stakeholder europei
- Opportunità di networking e confronto tra istituzioni accademiche
- Analisi dei dati di partecipazione italiana e opportunità di mobilità internazionale
Presentazione dell'evento e tpicità
L'evento Erasmus+ a Bologna rappresenta un'importante occasione di aggiornamento e confronto per tutte le componenti coinvolte nel settore dell'istruzione e della formazione. Organizzato presso l'Università di Bologna, uno degli atenei più antichi e prestigiosi d'Europa, l'evento si svolge in due giorni ricchi di attività progettate per offrire una panoramica completa sulle opportunità offerte dalla prossima Call 2026. Durante queste giornate, i partecipanti avranno l'opportunità di conoscere nel dettaglio le novità normative, le nuove linee di finanziamento e le priorità strategiche del settennio 2028-2034, con un focus particolare sulle aree di mobilità internazionale, innovazione didattica e cooperazione tra istituzioni europee.
L'iniziativa si rivolge non solo alle università ma anche a istituzioni AFAM, scuole di mediazione linguistica, Istituti Tecnici Superiori (ITS) e altri enti di formazione. Grazie a sessioni tematiche, seminari e workshop interattivi, i partecipanti avranno modo di approfondire le modalità di partecipazione, i criteri di assegnazione dei finanziamenti e le strategie di collaborazione transnazionale. In aggiunta, momenti dedicati al confronto permetteranno di condividere esperienze di successo, identificare sfide comuni e sviluppare nuove idee per rafforzare la cooperazione europea nel settore dell'istruzione.
Il programma dell'evento include anche sessioni di networking e tavole rotonde con esperti, rappresentanti di istituzioni europee e nazionali, e stakeholder del settore. Questo approccio partecipativo favorisce la creazione di reti di collaborazione efficaci e stimola lo scambio di buone pratiche tra i vari attori coinvolti. In definitiva, l'evento Erasmus+ a Bologna rappresenta un momento di grande importanza per comprendere le evoluzioni del programma, anticipare le opportunità future e rafforzare il ruolo delle istituzioni italiane nel contesto europeo. La presenza a queste giornate si rivela dunque fondamentale per verticalizzare le strategie e ottimizzare le possibilità di finanziamento e collaborazione nei progetti europei di istruzione e formazione.
Chi ha partecipato e quali sono stati gli interventi principali
Durante l'evento dedicato a Erasmus+ a Bologna, numerosi esperti e rappresentanti istituzionali hanno preso la parola per condividere le proprie prospettive e approfondimenti sulla futura programmazione europea. Oltre al rettore dell'Università di Bologna, Giovanni Molari, e a Lavinia Monti del Ministero dell’Universo delle Ricerca (MUR), altri interventi di rilievo hanno contribuito a delineare le novità più significative della Call 2026.
In particolare, Yann-Maël Bideau, rappresentante della Commissione Europea, ha illustrato le principali strategie e obiettivi della nuova fase di Erasmus+, evidenziando l'importanza di rafforzare la mobilità e la cooperazione tra università europee e italiane. Allo stesso modo, Vito Borrelli della Rappresentanza italiana presso la Commissione Europea ha condiviso le linee guida per le future opportunità di finanziamento, evidenziando le priorità di sensibilizzazione e inclusione nelle nuove call.
Il panel, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di CRUI, ANVUR e delle reti di alleanze universitarie, ha fornito un quadro articolato sulle sfide e opportunità per le università italiane ed europee. È stato inoltre sottolineato come gli interventi degli studenti, rappresentati dall’European Student Network (ESN), siano fondamentali per garantire una maggiore partecipazione e rappresentanza nel processo decisionale. Tutti questi interventi hanno contribuito a mettere in luce le novità della Call 2026, illustrando come i partecipanti possano prepararsi ad approfittare delle nuove opportunità offerte da Erasmus+ per il prossimo ciclo triennale.
Temi trattati e opportunità di networking
Durante le due giornate dedicate a Erasmus+, a Bologna, sono stati approfonditi numerosi temi rilevanti per i soggetti coinvolti nel programma di mobilità europea. Tra questi, particolare attenzione è stata riservata agli strumenti operativi necessari per favorire la mobilità degli studenti e del personale accademico, illustrando le modalità di compilazione delle candidature e le pratiche più efficaci per garantire il successo delle proposte. È stato anche discusso il quadro dei criteri di eleggibilità, con un focus sulle priorità strategiche individuate nella Call 2026, al fine di supportare le istituzioni nell’allineare le proprie proposte alle nuove linee guida europee. La sessione ha evidenziato modalità pratiche di candidatura, offrendo consigli utili per ottimizzare le possibilità di finanziamento e di partecipazione. La manifestazione ha rappresentato un’importante piattaforma di confronto tra università, enti pubblici e organizzazioni del settore, creando un contesto favorevole al networking e allo scambio di buone pratiche. Questo spazio di discussione favorisce la nascita di sinergie e collaborazioni che possono contribuire a rafforzare il ruolo di Bologna come centro di eccellenza nel campo delle politiche di mobilità europea. La condivisione di esperienze e strategie di successo ha arricchito i partecipanti, offrendo nuove prospettive e stimoli per future iniziative legate ad Erasmus+. La conoscenza approfondita delle novità della Call 2026 si configura come un elemento chiave per affrontare con maggior sicurezza le opportunità future offerte dal programma.
Dati sulla partecipazione italiana e prospettive del Programma Erasmus+
Le statistiche aggiornate mostrano un trend di crescita nel contributo dell’Italia al programma Erasmus+. Per l’ultima Call, sono state finanziate oltre 40.000 mobilità con un budget di circa 145 milioni di euro, coinvolgendo più di 290 istituzioni. L’Università di Bologna si distingue come primo contributore tra gli atenei italiani, seguita dal Sapienza, Padova, Torino e Milano.
Nel panorama internazionale, oltre 40.000 studenti italiani hanno partecipato alla mobilità Erasmus+ nel 2023, con soggiorni medi di circa 5 mesi e una maggioranza femminile del 62%. Sul fronte delle borse di studio, nel 2025 varranno tra 350 e 550 euro mensili, con possibilità di benefici aggiuntivi legati a viaggi sostenibili.
Progetti di cooperazione e aggiornamenti in tempo reale
I progetti internazionali continuano a crescere, con circa 20 iniziative finanziate nell’anno corrente, e le notizie più recenti sugli eventi e le attività collegati al settore sono disponibili 24/7 sui canali ufficiali dell’organizzazione. È possibile seguire in diretta le evoluzioni e partecipare alle iniziative di informazione tramite le piattaforme di Tecnicadellascuola.
Informazioni utili
- Destinatari: Università, istituzioni AFAM, ITS, stakeholder europei
- Modalità: Evento in presenza con possibilità di partecipazione online
- Link: Dettagli e aggiornamenti
FAQs
Erasmus+ a Bologna: due giorni dedicati alle novità della Call 2026
L'evento mira a condividere le novità, le opportunità e le priorità della Call Erasmus+ 2026, favorendo aggiornamento, networking e collaborazione tra università, istituzioni e stakeholder europei.
Tra le novità principali, ci sono nuove priorità strategiche, linee di finanziamento aggiornate, focus su mobilità sostenibile e inclusione, e opportunità per rafforzare la cooperazione tra istituzioni europee.
Relatori chiave includono Giovanni Molari, Rettore dell'Università di Bologna, Lavinia Monti del MUR, Yann-Maël Bideau della Commissione Europea e Vito Borrelli della Rappresentanza italiana UE.
L'evento prevede sessioni di networking, tavole rotonde e workshop che favoriscono lo scambio di esperienze, la creazione di collaborazioni e la condivisione di buone pratiche tra università, enti e stakeholder europei.
Focus su mobilità internazionale, innovazione didattica, inclusione, criteri di candidatura, strategie di finanziamento e collaborazione transnazionale sono tra i temi principali affrontati.
Nel 2023, oltre 40.000 studenti italiani hanno partecipato a Erasmus+, con più di 290 istituzioni coinvolte e una mobilità media di circa 5 mesi.
L'evento si svolge in presenza presso l'Università di Bologna e offre anche la possibilità di partecipare online, previa registrazione attraverso il link ufficiale.
Permette di aggiornarsi sulle novità del programma Erasmus+, di ampliare la rete di contatti internazionali, di conoscere strategie di successo e di allinearsi alle nuove priorità europee.
Le dettagliate informazioni, il programma e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale dell'organizzazione all’indirizzo questa pagina.