Una ricerca dell'Università Cattolica di Milano rivela un panorama sorprendente
Contrariamente agli stereotipi diffusi, gli adolescenti non sono semplicemente distratti o inerti. Una recente indagine condotta dal Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia (CREMIT) dell'Università Cattolica di Milano, in collaborazione con Scuolattiva Onlus e il quotidiano Avvenire, presenta un quadro molto più positivo e dinamico dei giovani tra i 16 e i 18 anni.
Il volto ottimista del futuro tra sogni e aspirazioni
Lo studio evidenzia che il desiderio di stabilità, autenticità e relazioni genuine è predominante tra gli adolescenti intervistati. Nonostante le pressioni di adulto, spesso percepite come poco attenti alle loro esigenze, i giovani manifestano sogni ed ambizioni orientati alla gioia di vivere e alle passioni.
Le emozioni e le sfide emotive degli adolescenti
Il psicoterapeuta Matteo Lancini, intervenuto durante una delle sessioni di ricerca, ha sottolineato come spesso ai giovani venga chiesto di reprimere le proprie emozioni o di valutare il loro valore esclusivamente tramite numeri o test standardizzati. Questa forzata chiusura emotiva può generare ansia e senso di insicurezza, creando un divario tra il mondo adulto e quello giovanile.
Percezione di felicità e abitudini di vita
- Il 77% dei giovani si sente felice e realizzato, ispirandosi al raggiungimento di obiettivi concreti come la laurea.
- Il 70% apprende il senso di stabilità attraverso un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
- Oltre il 70% possiede un’occupazione stabile, con un 65% che aspira al matrimonio e alla creazione di una famiglia.
- Più del 50% vede il futuro caratterizzato da responsabilità, indipendenza e ambizione, ma anche da timori e sfide.
Il volontariato come fonte di speranza e senso di comunità
Zi le ragazze, in modo particolare, si impegnano maggiormente in attività di volontariato, spesso in contesti come parrocchie, doposcuola o associazioni sportive. La partecipazione attiva ai progetti di servizio agli altri aiuta a rafforzare un senso di speranza e positività verso il domani. Il volontariato, inteso come servizio gratuito, offre agli adolescenti un esempio tangibile di come affrontare un mondo complesso, spesso segnato da problemi ambientali, guerre e instabilità sociali.
Con una visione più accurata, gli adolescenti sono molto più di un’immagine distorta
Nonostante siano spesso giudicati negativamente come distratti e apatici, questa ricerca dell’Università Cattolica di Milano chiarisce che i giovani hanno una forte volontà di contribuire attivamente e di affrontare le sfide con speranza e determinazione. La loro capacità di sognare un futuro migliore e di impegnarsi per esso dimostra che le stereotipiche rappresentazioni spesso non rispecchiano la realtà di una generazione resilienti, speranzosa e pronta al cambiamento.
FAQs
Giovani resilienti e pieni di speranza: smascheriamo i miti sugli adolescenti
Assolutamente no. La ricerca dell’Università Cattolica di Milano dimostra che molti adolescenti nutrono sogni, ambizioni e desiderio di stabilità, dimostrando un forte coinvolgimento emotivo e aspirazioni positive.
Gli adolescenti aspirano a stabilità, autenticità, relazioni genuine, felicità, obiettivi concreti come il completamento degli studi e la creazione di una famiglia, mantenendo sempre una forte speranza nel futuro.
Lo studio evidenzia che spesso ai giovani viene chiesto di reprimere le proprie emozioni, che può portare a ansia e insicurezza. La ricerca sottolinea l'importanza di comprendere e valorizzare le emozioni degli adolescenti.
Il 77% dei giovani si sente felice e realizzato, trovando motivazione nel raggiungimento di obiettivi concreti come la laurea o un lavoro stabile, dimostrando un atteggiamento positivo verso il futuro.
Per molte ragazze, il volontariato rappresenta una fonte di speranza e di senso di comunità, rafforzando il loro impegno sociale e offrendo esempi concreti di come affrontare le sfide sociali e ambientali.
Sì, oltre il 50% degli adolescenti vede nel futuro responsabilità, indipendenza e ambizione, anche se sono consapevoli delle sfide che queste comportano, mostrando maturità e volontà di crescita.
La ricerca mostra che gli adolescenti sono attivamente coinvolti nel pianificare il loro futuro, impegnati in attività di volontariato e desiderosi di contribuire alla società, contrariamente alla percezione di apatia.
Le sfide includono ansia, insicurezza e la pressione di dover reprimere le proprie emozioni, situazioni che il supporto di esperti e l'attivismo sociale possono aiutare a superare.
Lo studio suggerisce che gli adulti devono ascoltare, comprendere e valorizzare le emozioni degli adolescenti, promuovendo un ambiente di supporto che favorisca il loro sviluppo positivo.
Perché aiuta a riconoscere la complessità e la resilienza della nuova generazione, sfatando miti dannosi e favorendo un approccio più positivo, empatico e realistico nei confronti degli adolescenti.